LE NOSTRE RECENSIONI


Recensione [Anteprima]: Piccoli esperimenti di felicità di Hendrik Groen


Prezzo: € 14,90
E-book: € 9,99
Pagine: 350
Editore: Longanesi
Genere: Narrativa
Data Pubblicazione: 2 Ottobre

Hendrik Groen ha 83 anni e 1/4 e si rende tristemente conto di aver sempre vissuto senza mai trasgredire, seguendo le regole e cercando di esser sempre cordiale con tutti... Con l'inizio del 2013 decide due cose: valutare la possibilità di prendere entro un anno la pillola per l'eutanasia e cominciare questo anno dandosi degli obiettivi e cercare di fare cose nuove e lasciarsi andare ai suoi desideri! In un anno annoterà ogni cosa sul suo diario, accadranno molte cose e alla fine capirà se cedere all'eutanasia o vivere una nuova primavera...


Ci sono libri che fin dalle prime pagine fanno capire al lettore se ne varrà davvero la pena, bene con Piccoli eperimenti di felicità è stato amore alla prima riga e il suo protagonista, il simpatico vecchiettino Hendrik Groen mi ha conquistata così velocemente che smettere di leggere è stato fin da subito impossibile... Ma Piccoli esperimenti di felicità tratta un argomento davvero molto serio e poco considerato dai più giovani e di conseguenza è una lettutra che richiede il suo tempo, che nonostante sia molto veloce e scorrevole porta il lettore a prendersi il suo tempo e a riflettere su ogni singolo capitolo...
Il libro è una sorta di diario in cui l'anziano signor Groen mette nero su bianco quello che vede, vive e recepisce all'interno della residenza per anziani in cui risiede. Giorno dopo giorno ci mostra un mondo completamente sconosciuto, perchè in fondo nessuno sa davvero come si vive all'interno di una casa di riposo per anziani e ci si ritrova così catapultati in una realtà a noi così distante e sconosciuta. 
Groen nel suo narrare la vita all'interno della residenza è molto naturale, scrive tutto quello che gli passa per la testa, regalando al lettore fin dalle prime righe tantissime risate da lacrime agli occhi, facendo battute e ironizzando su situazioni a volte comiche, ma anche tristemente vere...
Pagina dopo pagina il lettore scoprirà qualcosina in più sulla vita del protagonista, che fornirà poche ma precise informazioni su ciò che era prima di diventare vecchio, ma fondamentalmente tutto il libro è centrato sul qui ed ora.
Groen presenterà al lettore alcuni dei suoi amici più stretti all'interno della residenza, quelli con cui deciderà di fondare il club Vecchi - ma - non - morti (Vemanomo): 8 membri di fasce d'età differenti, 8 simpatici vecchietti che nonostante i problemi dovuti all'età decidono di godersi la vita (quella che gli rimane!) e di organizzare delle uscite a sorpresa organizate a turno da uno dei "soci"... È stato bellissimo vedere attraverso gli occhi di Groen come cose che noi diamo per scontato per una persona anziana diventino meravigliose scoperte, che donano una gioia pari a quella provata da un bimbo davanti ai regali sotto l'ambero di Natale... Vengono anche descritti alcuni dei personaggi più di "spicco" all'interno della residenza, quelli più antipaciti, i più lagnosi e infine anche i bulli, che nonostante l'età non smettono di maltrattare i più deboli!
Con grande amore e con estrema cura Groen racconta com'è la vita per chi sa che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo, fa riflettere e fa nascere un dolore profondo nel cuore del lettore, ma anche consapevolezza e gli scosta dolcemente quel velo dagli occhi che gli impedisce di guardare verso coloro che spesso vengono liquidati con un semplice "sono vecchi"... 
Groen vi entrerà nel cuore fin dalle prime righe, è il nonno che tutti vorrebbero e più di una volta vi capiterà di pensare "lo voglio adottare!"
Lo stile con cui vengono narrati i fatti è semplice, ma estremamente realistico e si ha davvero l'impressione di leggere il diario di un anziano signore che lo ha lasciato in eredità ai posteri: tutto viene raccontato con molta cura, ogni persona incontrata da Groen è ben caratterizzata e ne vengono messe in evidenza le caratteristiche più importanti, che permettono al lettore di farsi un'idea di ogni personaggio nominato, pur non venendo fornite molte descrizioni fisiche ed è proprio questo a render ancor più reale questa lettura, perchè viene data importanza alla persona, al suo essere e non al suo aspetto!
Piccoli espermineti di felicità è un libro meraviglioso che saprà regalarvi momenti di pura ilarità, costringendovi ad interrompere la lettura perchè in preda alle risate e nello stesso tempo vi farà riflettere su una realtà che facciamo finta di non vedre, girandoci dall'altra parte per non sapere...
In 350 pagine l'autore ha racchiuso mille emozioni e pagina dopo pagina finirete per sentirvi parte della vita di Hendrik Groen e dei membri del Venamomo, soffrirete con loro, spererete e alla fine ne sentirete la nostalgia!
Concedetevi qualche ora in compagnia di un simpatico vecchietto che quando scrive non ha peli sulla lingua, che vi porterà in giro per Amsterdam, vi racconterà i fatti più salineti del 2013 visti attraverso i suoi occhi e che vi prenderà per mano e vi insegnerà che bisogna saper apprezzare anche le più piccole cose, vivendo e assaporando ogni istante di questa vita perchè non dura per sempre...




valutazione 5

Commenti

  1. Una recensione stupenda, ma non è il mio genere :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. £e un libro particolare, ma secondo me vale la pena dargli una possibilità

      Elimina
  2. Wow, che recensione! Questo libro non mi ispirava molto, ma dopo aver letto questo post mi devo ricredere!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A chi come noi ha ancora tutta la vita davanti insegna grandi cose

      Elimina
  3. Devo dire che mi hai fatto cambiare idea totalmente sul libro :)

    RispondiElimina
  4. una recensione ottima, aderente a ciò che ho vissuto leggendo il libro. per esempio, è difficile smettere di leggere, finché si impone una riflessione, restare lì insieme all'autore e ai suoi compagni di viaggio... Marcelo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie... mi è piaciuto molto questo libro e mi ha toccata molto

      Elimina

Posta un commento