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Recensione: Maze Runner - La Mutazione di James Dashner

"Mark osservò e sperò che arrivasse un giorno in cui la vita potesse essere di nuovo bella e sicura. In cui gli orrori potessero terminare e la noia diventasse il loro problema peggiore. In cui una bambina come Deedee potesse correre in giro e ridere come una bambina normale."


Prezzo: € 14,90
Pagine: 352
Genere: Distopico
Editore: Fanucci Editore
Data di pubblicazione: Novembre 2014 (Prima Edizione) 

Cos'è accaduto prima dei fatti narrati nella trilogia di Maze Runner? Riavvolgiamo il nastro. Prima che i potenti della terra costituissero la C.A.T.T.I.V.O., prima che si formasse la Radura, prima che Thomas entrasse nel Labirinto, una serie di tempeste solari ha messo in ginocchio l'umanità. La mutazione è la storia di questa caduta. Mark e Trina vivono in un polveroso insediamento, insieme ad altri sopravvissuti all'apocalisse solare. Sono passati anni dalla catastrofe, eppure gli incubi di Mark sono ancora popolati dalle immagini delle devastazioni e dai volti dei familiari che ha perduto. Ma il peggio deve ancora venire. Un giorno, un enorme aeromobile appare nei cieli sopra l'insediamento e scarica sui superstiti emersi dai rifugi una pioggia di mefitiche frecce portatrici di un morbo letale. La maggior parte degli sventurati muore all'istante, gli altri, i più sfortunati, sperimenteranno gli effetti della malattia, che porta alla follia e rende aggressivi. Sembra non esserci più scampo per nessuno, ogni esistenza è ormai priva di valore, ma forse Mark e Trina possono far risorgere il mondo dalle proprie ceneri. Dopotutto, la fine è solo l'inizio. Eppure, per poter ricominciare, dovranno prima di ogni altra cosa rimanere in vita...

A chi non è mai capitato di trovarsi tra le mani un libro e farsi mille ipotesi su quello che potrebbe contenere, sulla storia che potrebbe essere narrata? E quante altre volte vi è capitato di trovarvi completamente spiazzati perché lo stesso libro non era quello che vi aspettavate e nonostante tutto questo apprezzare, parola dopo parola, la storia che stavate leggendo? Bene, è proprio questo che il Prequel della Saga di Maze Runner ha suscitato in me, un misto di sentimenti contrastanti tra loro, dei quali però hanno prevalso quelli positivi.
La storia ci riporta indietro di tredici anni, là dove tutto è iniziato, dove il virus che verrà denominato l'Eruzione prenderà il sopravvento decimando poco alla volta l'intera umanità. I nostri protagonisti sono Alec, un ex soldato, un omone molto abile nei combattimenti e burbero, ma che sa tirare fuori, all'occorrenza, anche il suo animo più dolce; Lana, una versione al femminile di Alec e al contempo un'ottima infermiera; Mark, un ragazzo che nel corso della lettura mostrerà un cambiamento immenso; Trina, la migliore amica di Mark, una ragazza innamorata della lettura e disposta a combattere in qualsiasi momento pur di salvare ciò che ha a cuore; e Deedee, una bambina di circa cinque anni che dimostra un certo coraggio e una grande intelligenza, una bambina destinata a grandi cose. Tutti insieme affronteranno paure che non sapevano di avere, mostri che non sapevano potessero esistere, vicende delle quali nessuno vorrebbe essere il protagonista, ma non si daranno per vinti, lotteranno fino alla fine per portare a termine l'unico scopo che, con il tempo, capiranno di avere. E la domanda è solo una: riusciranno a salvare un briciolo di umanità?
I primi capitoli portano il lettore in una vera e propria radura al cui interno si sono formati diversi insediamenti popolati da coloro che sono sopravvissuti alla forza distruttrice delle eruzioni solari e immediatamente l'immagine catastrofica della desolazione più totale si profila davanti ai suoi occhi: nonostante il senso di pace iniziale che si può percepire, la sensazione che ci sia qualcosa di sbagliato attanaglia il lettore, facendolo stare all'erta ed attento al minimo dettaglio, pronto ad avvertire il più piccolo cambiamento.
Improvvisamente lo scenario cambia, il ritmo della narrazione si fa più concitato e l'inevitabile si trasforma in realtà: lo smarrimento iniziale lascia il posto alla paura, e il lettore si trova completamente sommerso da emozioni che vanno in un'unica direzione, ritrovandosi così ad incitare i protagonisti, a dar loro la forza che lui stesso possiede, cercando di aiutarli ad uscire da quello che segna l'inizio della discesa all'inferno.
Le tematiche affrontate sono differenti, ma due in particolare spiccano, facendo luce sull'intero romanzo, l'Amicizia e la Speranza: la prima è un continuo crescendo, nel corso della lettura il lettore si renderà conto di come e di quanto un sentimento simile possa crescere grazie a tutte le vicende che un piccolo gruppetto, formato da persone molto diverse tra loro, si troverà ad affrontare, e soprattutto di quanta forza possa contenere, perché nonostante tutto quello che ci si trova ad affrontare l'Amicizia vera non verrà mai scalfita; la seconda, invece, prende piede nei capitoli finali del libro, ma non per questo non assume rilevanza, al contrario dimostra di avere un'importanza primaria poiché porterà a prendere decisioni che, senza, non verrebbero mai prese in considerazione.
Anche in questo libro, le descrizioni sono ben dettagliate e spesso faranno credere al lettore di trovarsi realmente dentro alla storia, come se uno dei protagonisti fosse proprio lui.
Nel finale viene rivelato il collegamento che Alec, Mark, Lana, Trina e Deedee hanno con Teresa e Thomas, i protagonisti principali della Trilogia, lasciando il lettore a bocca aperta, sul cui viso però, nell'immediato secondo successivo, si profilerà un enorme sorriso, nonostante tutto soddisfatto.
Lo stile si conferma semplice e scorrevole e sicuramente contribuisce a dare vita ad una storia affascinante, travolgente ed emozionante.

"Sono sopravvissuti a settimane intere di radiazioni solari nascondendosi all'interno del Lincoln Building. Sono sopravvissuti al calore implacabile e alla siccità. Al viaggio per innumerevoli chilometri di terra devastata e strade infestate dal crimine. Al fatto che le loro famiglie sono morte. Hanno viaggiato di notte, si sono nascosti di giorno, hanno trovato cibo ovunque si presentasse, a volte rimanendone senza per giorni interi. Sa che se non avessero potuto contare sulle abilità militari di Alec e Lana, non sarebbero mai arrivati fino a questo punto. Mai."

Nonostante le pagine iniziali mi abbiano lasciato perplessa, ho affrontato una lettura che mi ha appassionata e che mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine, un autentico crescendo.
James Dashner ha creato un vero e proprio fenomeno letterario.

valutazione 5

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