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Recensione: La guerra degli elementi - Il varco dell'Apocalisse di Veronika Santiago

"Vedi, ragazzina, la vita si può riassumere in un incessante accavallarsi di eventi causati da irrazionali moti dell'animo umano; crediamo di scegliere, di essere liberi ma siamo solo burattini. Tutto ciò che crediamo di essere, di volere, non è altro che ciò che rimane dell'esplosione creata dallo sconto dei nostri sentimenti, niente di più. Ogni sforzo per dare spiegazioni alle nostre reazioni è solo un patetico spreco di tempo" concluse, scuotendo il capo biondo platino.


Prezzo: € 17,90
Pagine: 384
Genere: Fantasy
Editore: youcanprint (self-publishing)
Data di pubblicazione: Ottobre 2014

Non è stato facile per Duncan, Aisha, Dean e Aurora accettare di essere gli Eredi dei Reggenti di Atlas e contenere il potere elementale che ne deriva. Con l'aiuto degli abitanti di OgniDove sono riusciti a salvare il quinto elemento ma gli Altri Eredi non sono stati sconfitti e rappresentano ancora una minaccia. Una visione di Aisha mostrerà l'avvento di un imminente catastrofe e ad OgniDove riprenderà l'addestramento. Antichi rancori, fomentati da vicende perse nel remoto passato, si insinueranno subdoli e prepotenti nel presente degli Eredi costringendo tre di loro ad abbandonare il proprio cammino per tornare alla vecchia vita oltre la Nebbia che protegge OgniDove. Verranno così sconvolti piani e alleanze e gli Altri Eredi ne approfitteranno per portare a termine il loro ambizioso piano: scatenare l'Apocalisse. Comincerà così, tra enigmi e visioni, la ricerca del varco che porterà sul pianeta le Quattro Forze Esiliate. Proprio quando la storia sembra destinata a ripetersi con inquietante precisione, gli Eredi si batteranno tra loro per impedire la fine del mondo.

Mantenere alta l'attenzione del lettore durante tutto lo svolgersi della Saga non è cosa facile, ed ancora più difficile è far nascere e crescere in lui la voglia, perenne, di continuare a leggere le avventure di quei protagonisti che entreranno a far parte della sua vita. Veronika Santiago è un esempio lampante di chi sta riuscendo nell'intento e tassello dopo tassello sta costruendo una delle Saghe più belle degli ultimi tempi.
In questo secondo libro ritorniamo in compagnia di Duncan, Aisha, Dean, Aurora e gli abitanti dell'Isola di OgniDove, dove ormai i quattro ragazzi vivono stabilmente. Dopo la battaglia che li ha portati a scontrarsi con gli altri Eredi e grazie alla quale hanno portato in salvo Angel, l'Erede dell'Etere, e dopo qualche festeggiamento è tempo di tornare alla solita routine che prevede lezioni e addestramento al fine di preparare i ragazzi per lo scontro finale che si profila all'orizzonte e che incombe minaccioso su di essi. Qualcosa, però, sta mutando in loro e mentre Duncan ed Aisha continuano a tenere celato un segreto dalla grande portata, Aurora e Dean, ma soprattutto la ragazza, desiderano tornare alle loro vite, in quello che loro chiamano il mondo reale, a fare esattamente quello che facevano prima, ma nessuno sa che ben presto qualcosa si scatenerà e sarà in grado di avverare il desiderio di ognuno. Aurora, Dean e Duncan si ritroveranno così catapultati nuovamente alle loro vecchie vite, ma se dietro tutto questo ci fosse qualcuno, spietato, che aveva già previsto tutto? Nel frattempo gli altri Eredi, Gloria, Liam, Brianna e Alaister, guidati da qualcuno di altrettanto forte e misterioso, stanno preparando un piano per mettere in atto una vera e propria Apocalisse che ristabilirà le sorti dell'intera umanità. Riusciranno i quattro ragazzi a ritrovare se stessi ed impedire, insieme all'aiuto degli abitanti dell'isola, che la Terra venga spazzata via? Durante la grande battaglia però tutte le verità e le debolezze vengono a galla, ma quindi cos'è successo veramente ad Atlas anni e anni fa, quando venne spazzata via dalla furia cieca di uno degli Eredi? Ed è vero che la storia è destinata a ripetersi? Chi soccomberà nell'eterna battaglia dettata dai sentimenti?

"Gli altri Eredi vogliono prendere il comando, sfruttare il loro potere sugli elementi per far da padroni sul mondo. La visione di Aisha preannuncia la fine della realtà per come la conosciamo; gli Altri vogliono sovvertire l'ordine che si è instaurato, un progetto ambizioso per il quale avranno sicuramente bisogno di un aiuto. Dobbiamo scoprire come intendono raggiungere il loro scopo" concluse Dominique, pensoso.

Fin dalle prime pagine il lettore si renderà conto della grande crescita dell'autrice, sensazione che nel corso della lettura non farà altro che intensificarsi: la filosofia che sta alla base del libro è di gran lunga più profonda e la si può facilmente ritrovare nei discorsi, diventati più complessi, degli abitanti di OgniDove, ma anche gli argomenti trattati assumono un'altra dimensione, sicuramente molto più intensa rispetto al primo libro, e, se non bastasse, è chiaro anche che l'autrice ha voluto analizzarli andando a scavare nel profondo, portando così a galla quesiti e sentimenti di non poca importanza. 
Grazie a tutto questo anche la storia narrata risulta più intesa e, oserei dire, più imponente: come sempre Veronika Santiago l'ha costruita benissimo inserendo al suo interno rivelazioni, nuovi personaggi, che sembrano essere stati lì da sempre, e colpi di scena che rendono il tutto ancora più interessante e travolgente. Il libro è suddiviso in tre parti, tutte circa della stessa lunghezza, e mentre nella prima affrontiamo i dubbi e gli stati d'animo dei ragazzi, nella seconda scaviamo più a fondo nelle loro vite ed infine, nella terza, assistiamo alla grande battaglia e alle verità da sempre celate del passato Atlas: il tutto sta insieme magnificamente e l'insieme crea qualcosa di assolutamente perfetto.
Alla stessa stregua del primo libro, poi, le descrizioni risultano ancora una volta molto efficaci e particolarmente belle: chiudendo gli occhi per il lettore sarà facile immaginare di trovarsi sull'Isola di OgniDove insieme a qualche folletto o al sacro tempio o nella maestosa foresta che lo guiderà verso il castello, la dimora degli Eredi del Fuoco, o ancora potrebbe facilmente trovarsi nella vecchia Atlas che riaffiora tra i ricordi insiti nell'animo di ogni Erede e sicuramente, non da meno, potrebbe essere lui stesso partecipe della battaglia finale e trovarsi così in balia degli elementi, quali acqua, fuoco, aria e terra.
Per quanto riguarda i personaggi, esattamente come nel primo libro, mi sono trovata molta vicina ad Aurora, rivedendo forse, in lei, la ragazza che ero, insicura di me e di quello che ero, ma al di là della ragazza bionda Erede dell'Aria non posso dire di aver trovato un preferito da amare e, al contrario, un cattivo, chiamiamolo, così da odiare: l'autrice ha caratterizzato così bene ognuno dei protagonisti che non amarne qualcuno è praticamente impossibile, ognuno presenta caratteristiche positive e negative, punti forti e debolezze e, credetemi, quando vi tufferete nelle loro avventure l'unica cosa che vorrete fare sarà confortare e aiutare tutti, nessuno escluso, vi troverete a sostenere una fazione per gli ideali per i quali combatte e allo stesso modo ad incitare l'altra parte.
Gli argomenti trattati, come dicevo all'inizio, hanno subito sicuramente una grande evoluzione, primi fra tutti i Sentimenti, punto cruciale di questo secondo capitolo della Saga, in grado di far compiere azioni senza alcuna ragione e che, forse, nessuno compierebbe se non fosse in completa balia del cuore ed è su questo che si fonda l'intera battaglia per la salvezza della Terra, ma non vi dico di più perché non voglio svelarvi le bellissime sorprese che vi colpiranno nella terza parte del libro; ancora una volta poi viene affrontata la grande e perenne battaglia tra Bene e Male, ma anche in questo caso l'autrice fa un ulteriore passo avanti mettendo in discussione tutto e tutti ribaltando così le sorti dell'intera storia aprendo la strada per un finale mozzafiato; in ultimo, viene presa in considerazione la natura e la correlazione tra questa e la condizione umana, argomenti trattati con molto delicatezza e dove l'autrice è stata in grado di mettere in luce considerazioni particolarmente importanti.
Infine, altro elemento importante, è il Passato che, come ne Gli eredi di Atlas, si palesa al lettore attraverso le visioni dei protagonisti, i loro sogni e i loro ricordi, una tecnica molto efficace per infondere nel lettore grande curiosità e voglia di proseguire nella lettura.
Lo stile si conferma essere pulito, fluido e molto semplice, un mix perfetto che mi ha permesso di terminare il libro in pochissimi giorni, ed ecco forse il suo unico difetto: finisce troppo presto.

valutazione 5

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