Recensione: Ogni tuo silenzio di Laura Mercuri
Prezzo: € 14,90
E-book: € 7,99
Pagine: 317
Editore: Bookme
Genere: Romanzo
Dopo la morte della madre Emilia decide di partire, lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita e ricominciare lontano da tutti e tutto senza far sapere dove è diretta. Il suo viaggio si ferma a Bren, un paesino sconosciuto perso tra le montagne, qui troverà sia il lavoro sia l'amore, ma nulla sarà facile e sia il passato di Emilia sia del suo amato Aris tornerà a bussare e riportare alla luce vecchi dolori...
Non bisognerebbe mai farsi incantare dalla copertina di un libro e in base ad essa decidere di leggerlo, perché non è certo la facciata esterna a fare la storia e si rischia di restare delusi e amareggiati ed è proprio quello che è accaduto a me con questo libro... So di essere una voce fuori dal coro, che chi prima di me ha recensito questo libro lo ha trovato fantastico, ma come sapete il gusto è una cosa molto soggettiva e personalmente sono anche molto esigente in fatto di libri, sarà per via della mia età, delle mie esperienze o semplicemente perché sono io così, ma non sono riuscita a trovarmi d'accordo von altre recensioni presenti sul web...
La trama in se non è male, forse poco originale, ma comunque accattivante e sotto certi aspetti reale, ma qualcosa non mi ha convinto, mi sono sentita per tutto il tempo uno spettatore distratto che osservava da lontano la vita di Emilia, senza riuscire a sentirla vicina.
Il libro lo si può benissimo dividere in due parti: nella prima si scopre Emilia, così insicura, spaventata, un'anima ferita in cerca di pace e felicità... Tutto viene descritto attraverso i suoi occhi le descrizioni sono ben curate e il modo in cui presenta alcuni abitanti di Bren permette al lettore di comprenderli bene. Sono persone diffidenti, alcune molto ottuse e con idee talmente retrograde da far venire i brividi, ma sono anche le classiche persone per cui vale il detto 3fate ciò che dico e non ciò che faccio", capaci di giudicare gli altri senza nemmeno conoscerli ed esser però capaci di fare le peggior cose, spesso le stesse che criticano con amarezza.
Nella seconda parte la storia d'amore prende forma, ma è sempre troppo combattuta: Aris così taciturno e nello stesso tempo descritto come l'uomo perfetto, mentre Emilia che nulla conosce davvero l'amore ha troppe pretese, non sempre riesce davvero a comprendere che anche lei sbaglia, desidera la felicità, ma nello stesso tempo fa continui paragoni con il padre violento che mai ha amto la madre... I silenzi, le giustificazioni date ai comportamenti di entrambi e gli avvenimenti assurdi che si mettono tra di loro mi hanno lasciata un po' insoddisfatta: in parte perché alcune cose sono eccessive, in parte perché altre si risolvono troppo velocemente e così come son comparse spariscono, pur avendo in breve tempo fatto parecchi danni!
Protagonisti indiscussi di questa storia sono appunto Aris ed Emilia, di tutti sono anche quelli meglio descritti e intorno ai quali ruotano altre figure più o meno simpatiche... Purtroppo nessuno di loro ha lasciato in me un vero e proprio segno e invece di sentirmi soddisfatta e appagata, magari carica di emozioni, che tra l'altro in questo libro non mancano, mi son sentita svuotata, privata di una storia che in potenza potrebbe davvero essere unica.
Ho faticato molto a portare avanti la lettura, che parte molto lentamente e per tutto il tempo ha un ritmo fiacco, anche quando le cose diventano difficili e si pensa che vi sarà un po' di "movimento" tutto finisce per cadere senza essere sfruttato ed approfondito.
Ogni tuo silenzio racchiude nella sua trama moltissime emozioni, ma restano sempre troppo superficiali e non arrivano al cuore del lettore.
Non mi sento comunque di sconsigliare totalmente questa lettura, che tra le tante cose mostra vari aspetti dell'essere umano e ci ricorda quanto possono essere crudeli ed ipocrite le persone.
ne avevo sentito parlare davvero bene. mi spiace non ti abbia entusiasmato :(
RispondiEliminaCredo che questa sia la prima recensione che leggo quasi negativa, il libro non mi ha mai interessato molto, ma ammetto che era uno di quelli che la copertina ispirava, magari se lo trovo ad un buon prezzo lo prendo.
RispondiEliminaAnche io sono molta incuriosita da questo libro, spero di leggerlo quanto prima. Nonostante la tua valutazione non sia delle migliori, voglio scoprirlo comunque.
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