Book & Babies [Novità]:Orecchio Acerbo presenta Piccola Orsa di Jo Weaver
Piccola orsa
parole e immagini di Jo Weaver
Orsa maggiore e
orsa minore
Non ha nome la piccola orsa, e nemmeno la sua mamma. D’altra parte, nel
poetico libro d’esordio di Jo Weaver non c’è neanche un essere umano -neppure una Masha- che
avrebbe potuto darglielo.
Nessun diminutivo, nessun vezzeggiativo dunque, ma soprattutto niente
retorica. Solo una grande orsa e la sua piccola che si muovono in perfetta armonia col mutevole
scenario della natura. Alta e imponente l’una, gli occhi ancora assonnati l’altra. Incerti e
malfermi i passi della piccola, sicura la direzione. A indicarla -per boschi a cogliere bacche, per prati a
cercare radici- c’è mamma orsa. Ed è sempre lei, quando la primavera cede il passo all’estate, a guidarla
sul fiume, per insegnarle
a nuotare e ad acchiappare i pesci.
E al migrare degli uccelli -è
arrivato l’autunno- grandi scorpacciate di mele e di pere per prepararsi al lungo letargo. Bisogna però
cominciare a trovare un riparo prima che arrivi l’inverno e il manto della neve copra ogni cosa. Poi, nel
rassicurante tepore della tana, l’una tra le braccia dell’altra in attesa di una nuova primavera, di
una nuova avventura.
La costellazione dei sentimenti .Trama
e ordito. Un’unica mano
Nel nord di Londra, dove vive Jo Weaver -cognome profetico, “tessitore”, per chi
voglia intrecciare parole e immagini per comporre storie-, non è che ce
ne siano poi tanti di orsi. E molti non ne deve
aver incontrati né alla casa rifugio dove s’è
prodigata per i senza tetto, né alla Cambridge School of Art, dove si è
diplomata in Children’s Book Illustration. La casa però la divide, oltre che
con tredici pesci e alcune coccinelle, con un irsuto essere umano.
Quando le è stato chiesto che cosa le piacerebbe disegnare in continuazione, ha
risposto, immediatamente e senza alcun tentennamento, animali dall’aspetto
furtivo. In ogni caso, sempre dopo aver bevuto una tazza di tè e sempre in
compagnia delle note di Desert Island Discs, la nota
trasmissione musicale della BBC. Alcuni dei suoi disegni -una tavolozza con non molti colori nella quale
prevalgono bianco nero grigio magistralmente usati
per riprodurre i più svariati giochi della luce- sono
esposti nella mitica galleria londinese A-side B-side dell’Hackney
Downs Village Green. Finalista
nel 2014 del prestigioso concorso The AOI Illustration New Talent Awards, Piccola Orsa è il primo libro che ha
scritto e illustrato.
Piccola
orsa -32 pagine a colori, 16,00 euro- in libreria dal 18 febbraio
molto carino
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