Recensione: Everneath di Brodi Ashton
"Vorrei che ti chiedessi: chi perde per primo la speranza? E chi non si arrende mai? Perché, vedi, non sono le capacità soprannaturali a contraddistinguere i personaggi mitologici.." Si sporse verso di me. ".. sono le decisioni che prendono gli umani in situazioni impossibili a far sì che, dopo così tanti secoli, continuiamo a tramandarci le loro storie. A renderli degli eroi sono le strade che scelgono di percorrere, non i poteri di cui sono dotati."
Prezzo: € 14,90
Ebook: € 6,99
Pagine: 447
Genere: Fantasy/Young Adult
Editore: De Agostini
Data di pubblicazione: 26 Gennaio 2016
Tra le mie tante passioni, seppur non abbia una cultura particolarmente ampia al riguardo, spicca anche la Mitologia: fin da quando mi trovavo sui banchi di scuola, ho sempre nutrito un interesse quasi morboso per tutti i miti che grazie alla Letteratura ho esplorato in lungo e in largo, mi piaceva l'idea che potesse esserci qualcuno, e non necessariamente un eroe, con delle doti particolari e che potesse esistere un mondo popolato da Dei o, al contrario, dai Signori degli Inferi, ed è stato questo il motivo principale che mi ha avvicinata ad Everneath, sebbene anche la copertina, la trama e le continue citazioni abbiano influito molto. L'idea di poter leggere una rivisitazione del mito di Persefone mi ha incuriosita molto e per fortuna questo mio essere perennemente curiosa mi ha ripagata: Brodi Ashton ha costruito una storia magnifica che mi ha catturata dalla prima all'ultima pagina, senza lasciarmi mai un attimo di respiro, e mi ha portata con sé in un modo fantastico che non ho alcuna intenzione di abbandonare.
Nikki Beckett, esattamente sei mesi fa, scomparve nel nulla, senza una parola o senza alcun avvertimento, il giorno prima c'era e quello dopo non più, molto semplicemente. Per questo motivo quando torna a Park City lo sgomento dei suoi concittadini è facilmente ravvisabile suoi loro visi, così come sono perfettamente comprensibili le diverse teorie che si sono via via fatte largo nella comunità. Quello che nessuno sa, però, è dove sia stata veramente Nikki, rendendola conscia del fatto che se lo raccontasse nessuno le crederebbe: negli ultimi cento anni la ragazza è stata preda dell'Oltretomba, dell'Everneath, il mondo in cui è impossibile provare emozioni, l'unico rifugio al dolore immenso che la ragazza ha provato per giorni. Ora Nikki ha una seconda possibilità e la ragazza ha ben chiaro come trascorrere i sei mesi che le sono stati concessi: riallacciare il rapporto con la sua famiglia e recuperare quello con Jack Caputo, l'unico ragazzo che lei abbia mai amato con tutta se stessa, e quello con la sua migliore amica di sempre, Jules. Le cose, però, sono più complicate del previsto a causa della presenza di Cole, l'Eterno che l'ha portata con sé negli Inferi, che la reclama a gran voce per riportala nell'Everneath per governarlo insieme. Nikki sa che il tempo a sua disposizione è poco e sa anche che una volta terminato, l'Inferno la riprenderà e la trascinerà con sé per sempre. Quale scelta prenderà Nikki? Quale destino l'attende veramente?
Il suo respiro rallentò un po', e Cole alzò lo sguardo. "Non riesco a dirti di no."
"Se fosse vero" lo provocai "troveresti il modo di farmi rimanere qui. Per sempre." Sapevo che era impossibile.. quando scegli di essere un Pegno, diventi proprietà dell'Everneath. E' un patto inderogabile quanto qualsiasi altra forza dell'universo. Annullarlo sarebbe stato come sfidare la gravità.. un potere che Cole non aveva. Forse lo avevo detto solo per mostrargli quanto fosse debole in realtà.
La grande capacità dell'autrice di infondere curiosità nel lettore viene a galla fin dal Prologo: già da questo momento, infatti, e quindi dalle primissime pagine, Brodi Ashton comincia a stuzzicare il lettore dandogli un assaggio del mondo denominato Everneath, facendogli percepire alcune cose, ma lasciandolo totalmente all'oscuro di molto altro esortandolo così a proseguire in una lettura che sarà in grado di catturarlo e portarlo con sé in ogni luogo, completamente rapito da un vortice di eventi, emozioni e paranormal assolutamente strabiliante.
Nel'attimo immediatamente successivo, invece, il lettore verrà catapultato nel mondo ordinario di una ragazza di 17 anni, quello che Nikki deve affrontare costantemente ogni singolo giorno, con la consapevolezza però che qualcosa di importante si celi dietro a questa calma apparente. E' qui che il libro rivela un'altra grande dote dell'autrice, l'abilità di tenere il lettore sempre sulle spine, portandolo così a prestare grande attenzione anche ai minimi dettagli che più di una volta, nel corso della lettura, si riveleranno essere fortemente essenziali per la comprensione della storia.
Entrato nel vivo del romanzo, il lettore si renderà conto di non trovarsi davanti ad uno dei classici Paranormal Young Adult a cui ultimamente ci si sta abituando, e questo per svariati motivi. Innanzitutto per quel che riguarda la storia e la sua costruzione: indubbiamente i libri che riprendono la mitologia classica occupano uno spazio non indifferente nelle nostre librerie, ma trovarne di così intensi e travolgenti è davvero difficile, se non quasi impossibile; la particolarità per cui si contraddistingue maggiormente, però, sta nella sua struttura: i capitolo sono suddivisi in relazione al tempo che alla ragazza manca per ritornare preda degli Inferi, dando al lettore una chiara visione dello scorrere inesorabile del tempo, che viene scandito meravigliosamente, e contemporaneamente vengono interposti a questi alcuni flashback del passato della vita della protagonista stessa, rendendo chiaro al lettore non solo lo svolgersi degli eventi, ma anche, e soprattutto, i motivi che l'hanno indotta ad imboccare un sentiero piuttosto che un altro, quelle scelte che, all'apparenza corrette, l'hanno portata a desiderare l'esatto contrario di quanto compiuto.
Poi ci sono i protagonisti, quelli che non ci si aspetta, a dare ancor di più un connotato di originalità alle vicende: Nikki è una semplice ragazza di 17 anni che si ritrova, suo malgrado, a dover affrontare una tragedia che la cambierà nel profondo e che le porterà un dolore a cui porre rimedio è quasi impossibile, tornata in Superficie l'unica cosa a cui penserà sarà la sua famiglia, la sua migliore amica e il ragazzo che ha sempre amato, mettendo il luce così tutte le sue debolezze e contemporaneamente la sua forza d'animo; Jack, invece, apparentemente sembra il ragazzo dalla bellezza mozzafiato, il quaterback che ha occhi solo per le bellissime cheerleader e che ha una reputazione non proprio lusinghiera a livello affettivo, nulla di tutto questo però è vicino alla realtà delle cose: Jack Caputo si dimostrerà essere un ragazzo con la testa sulle spalle, coscienzioso, altruista, molto intelligente e particolarmente legato, da tempo ormai, alla nostra protagonista; a lui si contrappone Cole, diverso sia caratterialmente che fisicamente, ma con una caratteristica comune: l'amore che anche lui prova per Nikki, con la differenza però che non sarà mai pronto ad ammetterlo, provando a mascherare il tutto con un sorriso spavaldo e derisorio che, però, non potrà mai celare del tutto i suoi sentimenti a cui nemmeno lui, in realtà, crede, o meglio, a cui non vuole cedere. La cosa sorprendente di questo triangolo amoroso è che non potrete sostenere di preferire uno dei ragazzi rispetto all'altro: tutti e due si riveleranno essere perfettamente adeguati alla protagonista e se per un capitolo vi ritroverete a fare il tifo per Jack, quello immediatamente successivo vi farà ricredere facendovi propendere verso Cole, nonostante siano talmente tanto diversi trovare un preferito da amare e qualcuno da odiare sarà assolutamente impossibile, credetemi. Ovviamente, poi, non si possono lasciare da parte i personaggi secondari, quelli di contorno: ognuno di loro, da Jules, la migliore amica di Nikki che si renderà protagonista di una scena meravigliosa e strappalacrime, a Tommy, il fratello della ragazza, che con la sua innocenza vi conquisterà non solo il cuore, ma direttamente l'anima, passando per Mary, la signora anziana che sebbene possa sembrare pazza si rivelerà , invece, sorprendente sotto molto punti di vista, aggiungendo a questi anche la professoressa di letteratura di Nikki e Jack ed il professore con il quale si metteranno in contatto per risolvere determinate questioni, ed infine il padre della ragazza, un personaggio molto ben riuscito.
Parlando delle atmosfere, poi, il primo aggettivo che mi viene in mente è Ipnotiche: tutto ciò che viene descritto e narrato, spaziando dal mondo degli Inferi, a quello in Superficie, correlativamente anche a tutto ciò che vi accade, e agli stati d'animo dei protagonisti, sarà in grado di tenere il lettore incollato alla pagine proprio come se venisse ipnotizzato, completamente rapito da ogni singolo dettaglio, di cui non potrà più farne a meno.
Il finale sarà in grado di sorprendervi per l'intensità con cui verrà narrato: ammetto che in larga parte è possibile intuirlo, stando attenti durante la lettura ritroverete alcune frasi particolarmente rivelatrici, ma non per questo risulterà meno travolgente o distruttivo, riuscirete comunque a farvi ammaliare dalla conclusione del libro, salvo poi rimanere con un vuoto immenso dentro che vi porterà a reclamare a gran voce il secondo capitolo della Trilogia.
Everneath è stata una lettura in grado di spogliarmi completamente delle mie energie, mi ha trascinata con sé per mondi a me sconosciuti facendomi innamorare prima di Jack e poi di Cole, facendomi quasi desiderare di esserne io la protagonista solo per poter vivere in prima persona quelle emozioni così tanto intense da divenire pericolose.
Nel'attimo immediatamente successivo, invece, il lettore verrà catapultato nel mondo ordinario di una ragazza di 17 anni, quello che Nikki deve affrontare costantemente ogni singolo giorno, con la consapevolezza però che qualcosa di importante si celi dietro a questa calma apparente. E' qui che il libro rivela un'altra grande dote dell'autrice, l'abilità di tenere il lettore sempre sulle spine, portandolo così a prestare grande attenzione anche ai minimi dettagli che più di una volta, nel corso della lettura, si riveleranno essere fortemente essenziali per la comprensione della storia.
Entrato nel vivo del romanzo, il lettore si renderà conto di non trovarsi davanti ad uno dei classici Paranormal Young Adult a cui ultimamente ci si sta abituando, e questo per svariati motivi. Innanzitutto per quel che riguarda la storia e la sua costruzione: indubbiamente i libri che riprendono la mitologia classica occupano uno spazio non indifferente nelle nostre librerie, ma trovarne di così intensi e travolgenti è davvero difficile, se non quasi impossibile; la particolarità per cui si contraddistingue maggiormente, però, sta nella sua struttura: i capitolo sono suddivisi in relazione al tempo che alla ragazza manca per ritornare preda degli Inferi, dando al lettore una chiara visione dello scorrere inesorabile del tempo, che viene scandito meravigliosamente, e contemporaneamente vengono interposti a questi alcuni flashback del passato della vita della protagonista stessa, rendendo chiaro al lettore non solo lo svolgersi degli eventi, ma anche, e soprattutto, i motivi che l'hanno indotta ad imboccare un sentiero piuttosto che un altro, quelle scelte che, all'apparenza corrette, l'hanno portata a desiderare l'esatto contrario di quanto compiuto.
Poi ci sono i protagonisti, quelli che non ci si aspetta, a dare ancor di più un connotato di originalità alle vicende: Nikki è una semplice ragazza di 17 anni che si ritrova, suo malgrado, a dover affrontare una tragedia che la cambierà nel profondo e che le porterà un dolore a cui porre rimedio è quasi impossibile, tornata in Superficie l'unica cosa a cui penserà sarà la sua famiglia, la sua migliore amica e il ragazzo che ha sempre amato, mettendo il luce così tutte le sue debolezze e contemporaneamente la sua forza d'animo; Jack, invece, apparentemente sembra il ragazzo dalla bellezza mozzafiato, il quaterback che ha occhi solo per le bellissime cheerleader e che ha una reputazione non proprio lusinghiera a livello affettivo, nulla di tutto questo però è vicino alla realtà delle cose: Jack Caputo si dimostrerà essere un ragazzo con la testa sulle spalle, coscienzioso, altruista, molto intelligente e particolarmente legato, da tempo ormai, alla nostra protagonista; a lui si contrappone Cole, diverso sia caratterialmente che fisicamente, ma con una caratteristica comune: l'amore che anche lui prova per Nikki, con la differenza però che non sarà mai pronto ad ammetterlo, provando a mascherare il tutto con un sorriso spavaldo e derisorio che, però, non potrà mai celare del tutto i suoi sentimenti a cui nemmeno lui, in realtà, crede, o meglio, a cui non vuole cedere. La cosa sorprendente di questo triangolo amoroso è che non potrete sostenere di preferire uno dei ragazzi rispetto all'altro: tutti e due si riveleranno essere perfettamente adeguati alla protagonista e se per un capitolo vi ritroverete a fare il tifo per Jack, quello immediatamente successivo vi farà ricredere facendovi propendere verso Cole, nonostante siano talmente tanto diversi trovare un preferito da amare e qualcuno da odiare sarà assolutamente impossibile, credetemi. Ovviamente, poi, non si possono lasciare da parte i personaggi secondari, quelli di contorno: ognuno di loro, da Jules, la migliore amica di Nikki che si renderà protagonista di una scena meravigliosa e strappalacrime, a Tommy, il fratello della ragazza, che con la sua innocenza vi conquisterà non solo il cuore, ma direttamente l'anima, passando per Mary, la signora anziana che sebbene possa sembrare pazza si rivelerà , invece, sorprendente sotto molto punti di vista, aggiungendo a questi anche la professoressa di letteratura di Nikki e Jack ed il professore con il quale si metteranno in contatto per risolvere determinate questioni, ed infine il padre della ragazza, un personaggio molto ben riuscito.
Parlando delle atmosfere, poi, il primo aggettivo che mi viene in mente è Ipnotiche: tutto ciò che viene descritto e narrato, spaziando dal mondo degli Inferi, a quello in Superficie, correlativamente anche a tutto ciò che vi accade, e agli stati d'animo dei protagonisti, sarà in grado di tenere il lettore incollato alla pagine proprio come se venisse ipnotizzato, completamente rapito da ogni singolo dettaglio, di cui non potrà più farne a meno.
Il finale sarà in grado di sorprendervi per l'intensità con cui verrà narrato: ammetto che in larga parte è possibile intuirlo, stando attenti durante la lettura ritroverete alcune frasi particolarmente rivelatrici, ma non per questo risulterà meno travolgente o distruttivo, riuscirete comunque a farvi ammaliare dalla conclusione del libro, salvo poi rimanere con un vuoto immenso dentro che vi porterà a reclamare a gran voce il secondo capitolo della Trilogia.
Everneath è stata una lettura in grado di spogliarmi completamente delle mie energie, mi ha trascinata con sé per mondi a me sconosciuti facendomi innamorare prima di Jack e poi di Cole, facendomi quasi desiderare di esserne io la protagonista solo per poter vivere in prima persona quelle emozioni così tanto intense da divenire pericolose.
Sono contenta ti sia piaciuto :D concordiamo su molte cose!!
RispondiEliminaPiaciuto è dir poco :) ora voglio il secondo libro però!
Eliminanon l'ho ancora letto, ma dalla cover, dalla trama e dalla tua recensione direi che è da leggere il prima possibile!
RispondiEliminaNon te ne pentirai! :)
Elimina*__* Non vedo l'ora arrivi in biblioteca per poterlo leggere...sono curiosissima soprattutto dopo la tua recensione e non vedo l'ora di tuffarmici in questo mondo ipnotico come lo hai descritto tu!!! *__*
RispondiEliminaNon vedo l'ora di sapere cosa ne pensi! :) spero di non aver rivelato troppo sul contenuto, odio fare spoiler!
EliminaUna storia interessante e particolare. La tua recensione incuriosisce. Brava vale!
RispondiEliminaGrazie Yle! Spero di averti incuriosita abbastanza da farti fare un pensiero in più sul libro ;)
EliminaComplimenti vale una recensione bellissima, cosa dire sul libro? bellissimo. un altro titolo in wl
RispondiEliminaGrazie Salvatore! :) Sì, il libro è fantastico!
EliminaBela la recensione lol ^^
RispondiEliminaIo ho finito questo bel libricino due giorni fa ( La mia Inter(re)view aka Recensione qui ) e devo dire che mi è piaciuto più di quanto pensassi.
Non ho trovato Nikki così petulante, Jake è la dolcezza e ho apprezzato particolarmente lo stile di scrittura e il triangolo che sembrava ci fosse, ma in realtà non c'è *-*
Complimenti alla Ashton, insomma!
Ciao!
Rainy