Recensione: L'orrore numero 91 e altri piccoli orrori di Paolo Ferrara
Prezzo: € 7,00
Ebook: € 2,49
Pagine: 76
Collana: Tascabili
Collana: Tascabili
Genere: Horror/Gotico
Editore: La strada per Babilonia
Data di pubblicazione: 25 Maggio 2017
Sono solita pensare che, nella maggior parte dei casi, il vero talento di uno scrittore si nasconda tra le brevi pagine di un racconto. Se mettessimo quest'ultimo a paragone con il più comune romanzo noteremmo, senza alcun dubbio, la grande complessità che esso deve affrontare: condensare una storia che sappia essere incisiva, appassionante e destabilizzante in meno di cento pagine senza gravare sulla caratterizzazione dei personaggi o sulle descrizioni delle ambientazioni è uno degli esperimenti narrativi più difficili da portare a compimento e solo chi riesce nell'intento dimostra effettivamente di possedere le abilità necessarie per essere definito un grande autore. Per questo motivo nell'approcciarmi a nuovi autori io, personalmente, tendo a prediligere la strada dei racconti ed in questo caso la scelta è stata fortunatamente premiata: Paolo Ferrara ne L'orrore numero 91 dà sfoggio della propria personalità in maniera impeccabile riuscendo a conquistare in poche semplici pagine la totale fiducia di un lettore ammaliato e frastornato al contempo dalla ruvidezza e dall'ironia che tra di esse si celano.
La Natura vince sempre.
Vedi l'erba che vince sulla strada? E' noto. La Natura vince sempre.
Soprattutto se decide di risvegliare i draghi.
L'orrore numero 91 si presenta come una raccolta di quattro racconti in grado di armonizzare alla perfezione gli elementi tipici della letteratura horror e l'ironia necessaria a stemperare le atmosfere cupe ed inquietanti così ben costruite dal suo autore. Se nei primi due racconti, infatti, prevalgono le tinte oscure dell'inquietudine, della paura e del terrore, nei restanti due assumono maggior rilievo i toni freschi e brillanti dell'ironia e della (apparente) leggerezza in un contrasto per nulla forzato ed incredibilmente efficace che metterà a dura prova l'animo sensibile del lettore, e non solo.
Ogni racconto presenta una sua peculiarità, dai protagonisti alla natura dell'elemento horror, dall'ambientazione ai piccoli dettagli che ne rendono originale ed unico lo svolgimento, dall'atmosfera fino ad arrivare ad ogni piccola sensazione trasmessa, e non si faranno attendere piccoli rimandi alla letteratura classica dell'orrore e non a completamento di un libro breve, ma incredibilmente ricco di sostanza.
Una lettura che non lascia via di scampo, quella di Paolo Ferrara, una lettura che ammalia, che colpisce, più e più volte, che sa come farsi apprezzare e soprattutto che sa come sconvolgere: ecco, in poche parole, come definire L'orrore numero 91 e altri piccoli orrori.
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