[Review Party] La violoncellista di Verona di Alyson Richman
Non so resistere ai romanzi storici, quindi oggi concludo la giornata parlandovi di un libro molto molto particolare...
LA VIOLONCELLISTA DI VERONA
Prezzo: € 18,50 | Ebook: € 9,99 |
Pagine: 379 | Genere: Romanzo Storico |
Editore: Piemme | Data di pubblicazione: 31 Ottobre
Trama
Portofino, 1943. Una giovane donna scende dal pontile di una nave, mettendo piede nel piccolo villaggio di pescatori incastonato tra le colline. Anche se ormai ha imparato a non farsi notare nella folla, ogni volta Elodie prova la stessa sensazione: paura. Perché sa che gli ufficiali nazisti ai quali dovrà mostrare i suoi documenti falsi la guarderanno dritta negli occhi, le faranno domande. Così resta lì, immobilizzata dal terrore, finché un uomo, che lei non ha mai visto prima, si fa avanti, comportandosi come se la conoscesse da sempre. Sotto gli occhi dei tedeschi, si allontanerà con lui, verso la casa sopra il porto, sulla meravigliosa scogliera a picco sul mare. Solo pochi mesi prima, Elodie era una ragazza come tante, che abitava a Verona coltivando la sua grande passione: il violoncello. Ma l'incontro con Luca, giovane e appassionato libraio, aveva cambiato ogni cosa, facendole conoscere il mondo della Resistenza. Nel corso di un viaggio lungo ed emozionante, Elodie impara così che il suo talento e la sua passione per la musica possono salvare vite, e soprattutto che si può sempre fare la differenza, anche quando il mondo intero sembra allo sbando.
Trama
Portofino, 1943. Una giovane donna scende dal pontile di una nave, mettendo piede nel piccolo villaggio di pescatori incastonato tra le colline. Anche se ormai ha imparato a non farsi notare nella folla, ogni volta Elodie prova la stessa sensazione: paura. Perché sa che gli ufficiali nazisti ai quali dovrà mostrare i suoi documenti falsi la guarderanno dritta negli occhi, le faranno domande. Così resta lì, immobilizzata dal terrore, finché un uomo, che lei non ha mai visto prima, si fa avanti, comportandosi come se la conoscesse da sempre. Sotto gli occhi dei tedeschi, si allontanerà con lui, verso la casa sopra il porto, sulla meravigliosa scogliera a picco sul mare. Solo pochi mesi prima, Elodie era una ragazza come tante, che abitava a Verona coltivando la sua grande passione: il violoncello. Ma l'incontro con Luca, giovane e appassionato libraio, aveva cambiato ogni cosa, facendole conoscere il mondo della Resistenza. Nel corso di un viaggio lungo ed emozionante, Elodie impara così che il suo talento e la sua passione per la musica possono salvare vite, e soprattutto che si può sempre fare la differenza, anche quando il mondo intero sembra allo sbando.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Non so resistere ai libri storici, quelli ambientati durante la seconda guerra mondiale, sarà che mia nonna in estate mi raccontava sempre di quel periodo, di come lei e la sua famiglia avevano vissuto e di come mio nonno fosse sopravvissuto ad un campo di lavoro, sarà che ho sempre amato la storia tanto di decidere di studiarla anche all'università, fatto sta che ogni libro di questo tipo é per me una vera tentazione e ogni volta finisco per cedere e iniziare un nuovo viaggio nel passato.
Alison Richman prende il lettore e lo conduce indietro nel tempo, gli mostra la vita di Elodie, una giovane musicista che all'improvviso decide di mettersi in gioco, di usare le sue capacità per aiutare chi lotta contro l'oppressore. Pagina dopo pagina scopriamo i vari protagonisti di questa storia tanto dolorosa quanto vera, perchè anche se i fatti narrati dalla Richman nascono dalla sua mente sappiamo tutti che in realtà non si allontanano minimamente da quello che accadde in Italia con il governo fascista e l'arrivo dei nazisti.
L'autrice non si é soffermata a scrivere solo di Elodie, del suo coraggio, del suo dolore e di ciò che ha perso, la Richman ha infatti deciso di creare più storie parallele ed ogni personaggio ha una sua storia da raccontare, un suo dramma che colpisce il lettore come un pugno nello stomaco e gli fa salire le lacrime... Lo stesso violoncello di Elodie ha una sua storia, era infatti di proprietà di un musicista ebreo che si é visto costretto a doverlo vendere per poter fuggire con la sua famiglia. E poi c'é Angelo, un uomo che ha perso tutto perché la vita non é mai facile, che nonostante tutto ciò di cui é stato privato decide di aiutare gli altri, di fare in modo di poter salvare delle vite: lui e Elidiue si incontrano a Portofino, lui va in suo soccorso pur non conoscendola e alla fine insieme riescono a guarire da quelle ferite che la guerra e la vita gli hanno inferto.
La violoncellista di Verona ci fa piangere e sperare, perchè pur parlando di morte, violenza e distruzione ci da speranza, ci ricorda di tutte quelle persone che lottarono per impedire al male di trionfare, ci parla di come ognuno di loro contribuì a salvare delle vite e di come nonostante tutto l'amore e la vita trovino sempre il modo di trovare una strada per vincere.
La Richman racconta i fatti storici e le storie dei suoi personaggi con grande maestria e con grande cura descrive ogni situazione, i luoghi, le persone e soprattutto non si risparmia sul raccontare i fatti con cruda realtà, senza nascondere nulla al lettore: La violoncellista di Verona é un libro agrodolce, in cui alla fine il buio iniziale finisce per sparire sotto la luce di un nuovo inizio.
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