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Recensione: Le Vite parallele di Antonio Fusco



 Le vite parallele di Antonio Fusco



Editore: Giunti | Genere: Thriller| 
Pagine: 240|Prezzo: € 15,00 sconto 15%|
E-book : € 9,99

TRAMA

"Le vite parallele. Un nuovo inizio per il commissario Casabona" di Antonio Fusco è un noir tutto italiano ambientato in Toscana che vede come protagonista il famoso commissario Casabona
Mentre sulla cittadina toscana di Valdenza si addensa una coltre di nubi cariche di neve, il commissario, di passaggio in questura per sistemare le ultime cose, ha un unico pensiero: tornare quanto prima in ospedale a fianco della moglie Francesca, le cui condizioni di salute lo hanno spinto a chiedere un incarico meno impegnativo.
Ma la sua determinazione sta per essere spazzata via da un caso che ha sconvolto i suoi uomini e l'intera provincia: una bambina di tre anni letteralmente svanita nel nulla; una madre in lacrime che, entrando nella cameretta dove l'ha lasciata la sera prima, trova il letto vuoto.
Quando l'ispettore Proietti gli mostra la foto di Martina, con il suo caschetto biondo e lo sguardo limpido e fiducioso, Casabona riesce a stento a conservare la sua fermezza. Può davvero sottrarsi al grido di aiuto di quegli occhi e lasciare la sua squadra senza una guida?
Ben presto i sospetti si concentrano su un balordo cocainomane da cui la madre ha ricevuto esplicite minacce, e con il quale intratteneva rapporti piuttosto torbidi. Una soluzione servita su un piatto d'argento, eppure qualcosa non quadra, e Casabona sente per istinto che la madre non è l'unica fra le persone vicine a Martina ad avere dei segreti.
E' il momento di prendere in pugno l'indagine e scavare molto più a fondo. Una ricerca che trascinerà Casabona in un mondo popolato di maschere e vite parallele, abilmente nascoste dalla facciata della pubblica virtù...
Che cosa è successo alla piccola Martina? Qualcuno l'ha portata via, oppure è uscita da sola per poi smarrirsi nei boschi? E soprattutto: ha ancora senso, dopo tanti giorni, aggrapparsi alla speranza di ritrovarla viva?




IL MIO PENSIERO SUL LIBRO


Questo è il terzo libro che leggo dell'autore e sono sempre appassionanti.
Ritroviamo il nostro commissario Casabona alle prese questa volta con scelte importanti per la sua carriera e sopprattutto per la salute di sua moglie Francesca.
Questo caso lo metterà veramente alla prova perchè nessuno può restare indifferente alla sparizione di una bambina e lui deve decidere se seguire il caso o passare la mano. 
Inutile dire che la moglie giocherà un ruolo fondamentale per la sua decisione il che denota che lei lo conosce e lo accetta per quello che è.
Casabona userà sempre il suo intuito per capire che la facilità con cui hanno trovato il colpevole non promette nulla di buono e comincerà a investigare a fondo.
I protagonisti sono sempre verosimili e ben strutturati. 
Colpisce la storia personale della moglie di Casabona rendendo la relazione più reale e verosimile e dando un'aria più umana al nostro infaticabile commissario.
Troviamo ancora la squadra al completo che lo aiuterà nell'indagine, Bini e le sue citazioni, la giornalista Agata e la stessa consorte Francesca. 
L'autore ci coinvolge ancora una volta nell'investigazione, e nello suo svolgimento ,con accuratezza e precisione denotando notevole dimistichezza con l'ambiente e le procedure da seguire.
Il libro si legge tutto d'un fiato e la trama regala delle sorprese soprattutto nel finale.
Per gli appassionati del genere ,e fans dell'autore, è un libro da non farsi scappare.
Promosso a pieno voti!





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