LE NOSTRE RECENSIONI


BLOGTOUR: LA SCRITTRICE DEL MISTERO DI ALICE BASSO - ULTIMA TAPPA



Oggi ho il piacere di recensire l'ultimo libro di Alice Basso. Sotto trovate il calendario dove sono indicate le varie tappe che hanno preceduto questa e spero che la mia opinione vi incuriosisca a voler conoscere le nuove vicissitudini di Vani. Buona lettura cari amici lettori ^^





La scrittrice del Mistero di Alice Basso
Editore: Rizzoli| Genere:Narrativa Moderna| Pagine: 160 |Data d'uscita: 26 Aprile 2018 |  Prezzo: € 17,90 | E-book : € 9,99

                           TRAMA

Con la protagonista unica nel suo genere creata dalla sua penna, Alice Basso si è fatta amare dai lettori e dai librai. Le sue storie con tinte gialle e a base di citazioni letterarie creano dipendenza.

Niente può fermarla
Perché scrivere è la sua missione
E solo i libri possono indicarle la strada


Per Vani fare la ghostwriter è il lavoro ideale. Non solo perché così può scrivere nel chiuso della sua casa, in compagnia dei libri e lontano dal resto dell’umanità per la quale non ha una grande simpatia. Ma soprattutto perché può sfruttare al meglio il suo dono di capire al volo le persone, di emulare i loro gesti, di anticipare i loro pensieri, di ricreare perfettamente il loro stile di scrittura. Una empatia innata che il suo datore di lavoro sa come sfruttare al meglio. Lui sa che solo Vani è in grado di mettersi nei panni di uno dei più famosi autori viventi di thriller del mondo. E non importa se le chiede di scrivere una storia che nulla ha a che fare con i padri del genere giallo che lei adora da Dashiell Hammett a Ian Fleming passando per Patricia Highsmith. Vani è comunque la migliore. Tanto che la polizia si è accorta delle sue doti intuitive e le ha chiesto di collaborare. E non con un commissario qualsiasi, bensì Berganza la copia vivente dei protagonisti di Raymond Chandler: impermeabile beige e sigaretta sempre in bocca. Sono mesi ormai che i due fanno indagini a braccetto. Ma tra un interrogatorio e l’altro, tra un colpo di genio di Vani e l’altro qualcosa di più profondo li unisce. E ora non ci sono più scuse, non ci sono più ostacoli: l’amore può trionfare. O in qualunque modo Vani voglia chiamare quei crampi allo stomaco che sente ogni volta che sono insieme. Eppure la vita di una ghostwriter non ha nulla a che fare con un romanzo rosa, l’happy ending va conquistato, agognato, sospirato. Perché il nuovo caso su cui Vani si trova a lavorare è molto più personale di altri: qualcuno minaccia di morte Riccardo, il suo ex fidanzato. Andare oltre il suo astio per aiutarlo è difficile e proteggere la sua nuova relazione lo è ancora di più. Vani sta per scoprire che la mente umana ha abissi oscuri e che può tessere trame più ordite del più bravo degli scrittori.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Eccoci al nuovo capitolo dell'avventurosa vita di Vani Sarca.
Lei che rifugge la gente si trova in prima linea per risolvere casi assieme al Commissario Berganza e questo le piace!
In questo libro scopriamo che alla famiglia ci tiene più di quello che vuol far credere e che più di una volta ha agito in modo di proteggere la sorella, ed i genitori, da brutte umiliazioni.
Nel suo modo rude cerca anche di tenere sott'occhio la giovane Morgana e non salta mai l'appuntamento con l'arzilla Irma a cui ormai è affezionata.
Inutile sottolineare che il commissario le piace e che la fa sentire "strana".
Il sentimento è reciproco e quando sono assieme lui si concede dei gesti di tenerezza che creano in lei dei crampi allo stomaco , cerca di sedarli a suon di whisky e ironia ma sono lì che le fanno capire che veramente sta con lui e che veramente potrebbe essere felice.
Finalmente può gettarsi alle spalle il brutto ricordo di Riccardo se non fosse che qualcuno lo sta minacciando di morte e della faccenda se ne occupa proprio Berganza.
Decide di aiutare anche se non ne è entusiasta e ,a complicare ulteriormente la situazione, il suo capo Enrico le affida un nuovo incarico: dovrà scrivere i nuovi romanzi di Henry Dark... peccato che lei lo detesti come autore e dopo che l'ha conosciuto anche come persona.
La routine che si era creata nel tempo ormai è scomparsa. 
Dark la contatta di continuo per i libri senza mostrare il ben che minimo rispetto;Riccardo sembra un cucciolo di foca indifeso che ha bisogno di attenzioni e ancora non si è capito quanti nemici si sia fatto con il suo carattere libertino; Morgana è alle prese con i primi sconvolgimenti amorosi adolescenziali e le chiede consigli e soluzioni ed infine sua sorella Lara ha piantato il marito e vive temporaneamente da lei.
I personaggi li conosciamo tutti e alcuni finalmente sono un po' approfonditi, un esempio è la sorella Lara. 
Invece della biondina snob e superficiale si intravede una ragazza insicura e dipendente dagli altri, vuole essere al centro dell'attenzione anche se spesso non si sente all'altezza. 
Suo marito Michele si rivela gretto,meschino e veramente "burino" e certi avvenimenti ce lo fanno proprio odiare.
Berganza è una piccola rivelazione: colto, simpatico, cuoco e soprattutto capace di domare le ansie di Vani senza però soffocarla o cambiarla. Buffo il fatto che non si chiamino per nome ma ciò è perfettamente in linea con i due caratteri forti e autoironici.
Una frase che rispecchia perfettamente le paure della protagonista è un pezzo di dialogo che ha con Morgana :

M.<< Non riesco a crederci. E' tutto così... E' tutto ...>>
V.<<...troppo bello per essere vero>> concludo per lei.
M.<<Esatto! Tu lo sai! Tu puoi capire!>> esclama <<E non è questo. Non è che penso che sia troppo bello per essere vero e quindi ho paura che debba finire tutto. Io so che finirà. E' questo il punto, ed è orribile!>>

Alcuni hanno storto un po' il naso che questa anima nera, solitaria ed ironica si sia striata di rosa, avevano accettato di buon grado il pizzico di giallo dei casi che segue ma credo che un'evoluzione del personaggio sia obbligatoria per non renderlo statico e poi noioso.
L'autrice decide di dare un'amore a Vani rendendola più donna e meno outsider e questo potrebbe essere lo spunto per molti sviluppi interessanti.
La trama è ben congegnata e sviluppata, i personaggi ben studiati e approfonditi rendendoli verosimili e reali.
Il libro scorre fluido e coinvolge il lettore sino alla fine come nei precedenti con quel giusto colpo di scena che non guasta mai.
Lo stile fresco e attuale di Alice Basso è inconfondibile e restiamo in attesa di un nuovo libro su Vani perché, come spiegavo sopra, non ce la vedo proprio correre felice e appagata verso un happy end come una fanciulla comune, lei saprà di sicuro come cacciarsi nei guai e se così non fosse i guai troveranno lei.






Commenti

  1. Ho divorato i precedenti tre volumi, mi sono ritrovata sola a ridere tra le pagine, a volte avrei voluto strillare Vani a volte mi ha stancato nel suo clichè ...ma subito dopo mi ha stupita piacevolmente quindi non vedo l'ora di sapere di più sulla sua evoluzione in questo 4 volume credo che ne vedremo delle belle.
    grazie per questa recensione

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  2. Anche io ho letto i tre precedenti libri, la Basso ha creato un personaggio magnifico, che pensa e si espone in maniera anticonformista, piena di sfaccettature. Non vedo l'ora di sapere cosa succederà, anche con Berganza!
    Luigi Dinardo

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  3. Dalla tua recensione sembra che l'autrice sia ulteriormente migliorata sempre se possibile!

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  4. Una recensione davvero stupenda, per chi non ha letto ancora questa serie può essere un invogliare, mentre per chi l'ha letta come me non può che essere una conferma emozionante. ❤
    Non vedevo l'ora che uscisse questo quarto capitolo, ho adorato i primi tre, ho amato alla follia Vani, anche se alcune volte non l'ho sopportata, alla fine ho capito le sue scelte. ❤
    A quanto pare in questo quarto volume ne succederanno delle belle, Vani è una protagonista fuori dagli schemi a cui è impossibile non affezionarsi. ❤
    Comunque non vedo l'ora di conoscere e scoprire più a fondo "sempre se sia possibile" ogni singolo personaggio di questo libro. ❤
    Quando mi piace il commissario Berganza, ha fascino da vendere. ❤
    Bellissimo estratto, e bellissima la frase finale, hai proprio ragione i guai sapranno sempre come trovare Vani. ❤
    Partecipo con gioia a questo vostro BlogTour e al Giveaway. ❤
    Spero che la fortuna sia dalla mia parte. ❤
    Di seguito vi elenco tutte le regole che ho rispettato.
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    Grazie per la partecipazione!!
    Buona Fortuna a Tutti. ❤

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  5. Ciao! Che dire, un bel libro (finalmente Vani non è più questa sottospecie di genietto che fa tutto da sola: cioè, sempre un genietto, ma almeno si circonda di persone che danno importanti contributi alle sue deduzionI!), ma il primo rimane il migliore per me!
    Va’ detto che la Basso fa sempre sghignazzare parecchio e Berganza e Vani sono una vera OTP per me *^* (qualcuno usa ancora la parola OTP nel 2019? Non saprei ahah).
    Se ti va fai un giro nella mia recensione e nel blog!
    A presto!
    Rainy

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