Recensione : Le ragazze amano le preposizioni semplici di Federico Asborno
Le ragazze amano le preposizioni semplici
di Federico Asborno
TRAMA
Dalla quarta di copertina: Dieci racconti, dieci protagonisti agli antipodi, dieci diversi squarci sul presente. La prima raccolta di uno scrittore romantico e pungente che ci costringe a entrare nel labirinto intricato di una ragazza (spesso) martoriata e (talvolta) splendente: la nostra società.
I racconti: Charlie Parker, Cantico del gallo da combattimento, Cioccolato fendente, Vestitino pulito, Aspettando Lennon, Piumino pesante, Carrozze in disuso, Pentola sul fuoco, Wireless, Mozzicone
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Questa raccolta insolita di racconti apre vari scenari tra il surreale ed il faceto. Racconti che nella loro improbabilità contengono tanta dolce/amara verità.
In uno stile fluido e non convenzionale l'autore ci accompagna nelle storie di galli, donne e uomini che la vita bistratta e si rivela ingiusta e a volte invece crea la situazione adeguata per una via di fuga o una seconda possibilità.
Emblematica la storia di un vecchio gallo da combattimento "Cantico del gallo da combattimento" , sfinito e rassegnato sa che per vivere deve lottare e lottare e lottare sino a quando le forze reggeranno ma ecco che si presenta una via di fuga che non esita a cogliere sperando nella fortuna.
"Charlie Parker" è il racconto di un amore che scivola tra le pieghe del tempo e della memoria dove il senso di smarrimento è palpabile e quasi soffocante.
"Aspettando Lennon" è un racconto sulle apparenze e sull'inganno, sino alla fine non si capisce chi sta mentendo e che gioco stiano conducendo i vari personaggi sino ad un bellissimo colpo di scena.
Il racconto più crudo e duro è "Vestitino pulito" dove una ragazza è ferita ed abusata, la sua vita non sarà più la stessa e il mondo attorno a lei non si è accorto di nulla... indifferente e inalterato.
"Wireless" è il racconto più bizzarro che mi ha divertito di più e che è perfetto per la dipendenza ed il caos che generano le nuove tecnologie. Gente così presa dal virtuale da non essere in contatto con il mondo reale che le circonda e quando la tecnologia gli si rivolta contro si trova inerme ed impreparata.
Una serie di prove di stili e racconti che conquistano il lettore strappando a volte un sorriso ilare ed a volte un sorriso amaro.
Il libro si legge tutto d'un fiato e quasi dispiace che finisca troppo in fretta.
Lo consiglio a chi vuole passare del tempo senza pensieri e con un buon prodotto.
Promosso a pieni voti!!!
Commenti
Posta un commento