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Manga - Consigli di Lettura #18: Come dopo la pioggia n. 8 di Jun Mayuzuki

Ciao a tutti Lettori e ben trovati! 

Dopo una pausa di qualche settimana, in cui il blog è stato più silente del solito, torniamo a parlare di MANGA con l’ottavo volume di una serie che continua del tutto inaspettatamente a conquistarmi. Sempre più prossima al suo epilogo, Come dopo la pioggia prosegue il suo viaggio all’interno della dolce ingenuità dei sentimenti di Akira Tachibana intrecciandosi inevitabilmente con tutto ciò che circonda la sua vita, dall’atletica all’amicizia, dalla famiglia alla vera e propria riscoperta di se stessa.

COME DOPO LA PIOGGIA N. 8


COME DOPO LA PIOGGIA N. 8
di Jun Mayuzuki

Prezzo: € 4,90 | Pagine: 176 | Genere: Seinen
Editore: Edizioni Star Comics| Data di pubblicazione: 8 Agosto 2018  

TRAMA
Akira Tachibana è una ragazza molto bella, ma il suo carattere freddo e scostante non incoraggia alcun approccio da parte di un possibile pretendente. Nonostante ciò il suo compagno di scuola Yoshizawa non si arrende, anche se lei sembra avere altro per la testa... Akira infatti nasconde una passione top secret per il suo datore di lavoro: un uomo di quarantacinque anni, divorziato e per di più con un figlio a carico! Un nuovo, delicato sentimento si è affacciato nel cuore del direttore, ormai da tempo chiuso all’amore. Tuttavia la situazione è critica e l’istinto è quello di scappare. Di fronte a tutto questo Akira si sente alquanto disorientata, e comincia a invidiare l’amica Yui pronta a dichiararsi..

IL MIO PENSIERO.

Cullata ancora una volta dal tratto sensibile ed incredibilmente capace di trasmettere con una particolare intensità ogni singola emozione, camminare tra le pagine di questo nuovo volume è stato come vivere le vicende di Akira prima e di Yui dopo completamente sulla propria pelle, sentendone ciascuna palpitazione, condividendone ogni dolore, seguendone con trasporto ogni pensiero, fino ad arrivare ad una immedesimazione pressoché impossibile da sciogliere.

Seguire la ragione o abbandonarsi alla purezza di un sentimento apparentemente sbagliato, ma comunque coinvolgente e passionale? Far prevalere il cuore o lasciare che sia la mente a regolare ogni minimo impulso? È una vera e propria battaglia contro se stesso quella che Masami Kondo sta affrontando giorno dopo giorno: a casa e sul lavoro, il suo unico pensiero corre verso Akira Tachibana, la bella ed intelligente liceale che un ordinario pomeriggio di pioggia l’ha condotta nella sua vita, ignaro dello scompiglio che avrebbe procurato. Nella straordinarietà di Akira, però, l’amore non sembrerebbe capace di trovare spazio, al contrario degli occhi di Yui, amica e collega, nella cui luce risplende la fiamma di una delle emozioni più profonde.

Forte ancora una volta della coralità che ne contraddistingue l’evolversi della storia, l’ottavo volume di Come dopo la pioggia promette di narrare, fin dalle prime tavole, della vera forza dei sentimenti. Messi precedentemente a contatto con la dolcezza ed il sogno dell’amore più profondo, Jun Mayuzuki tempra ancor di più l’animo dei protagonisti facendoli scontrare, qui, con la vera ed ineluttabile realtà: esattamente come accade lontano dalle favole, gli affetti che permeano l’intera serie non possiedono quel carattere onirico ed idilliaco che si è portati idealmente ad immaginare, ma risultano dotati, dolorosamente e dolcemente al contempo, di mille e più sfumature capaci di appassionare, emozionare, appagare e disilludere, in grado semplicemente di rendersi reali attraverso l’intensità di un inchiostro incredibilmente comunicativo. Rendendo sempre più umani i profili di Akira, Kondo e Yui, la mangaka riesce, infatti, a ritrarre con una maggiore veridicità non solo le peculiari caratteristiche di ogni personalità, ma soprattutto i confini e le dinamiche entro cui tutto si svolge e dove, chiaramente, a rivestire una particolare importanza sono le relazioni che tra essi si instaurano. Proprio di queste si nutre, in modo molto puntuale, il nuovo albo, in cui non è più Akira la sola ed unica protagonista della storia, ma dove a contendersi la scena sono ormai divenuti in tre: in un insieme capace comunque di rimanere armonico, sono diverse le vicende che si intrecciano pagina dopo pagina all’interno del volume, andando così ad arricchire l’intero comparto narrativo, ma soprattutto a mettere in evidenza le grandi doti di scrittrice di Jun Mayuzuki.

Molto più penetranti rispetto ai precedenti volumi, infine, risultano essere le atmosfere che soprattutto all’interno delle tavole silenti, senza dialoghi di ogni sorta, si elevano a vere e proprie protagoniste: caratteristica peculiare di Come dopo la pioggia è sempre stata la forza delle ambientazioni e di quel non detto che ogni espressione, pensiero e sentimento cela in se stesso, ma in questi nuovi capitoli tutto ciò sembra assumere un’importanza quasi vitale, capace di far credere al lettore di poter sostenere il peso di cento e più pagine semplicemente da solo, senza l’aiuto, in altri casi essenziale, delle parole. Jun Mayuzuki, in alcune delle tavole più belle ed intense, si è dimostrata ancora una volta una sublime narratrice, in grado di trasmettere le più sottili emozioni anche nella loro più vera essenza, scavando nelle profondità dell’animo umano fino ad arrivare al cuore autentico del tutto: l’Amore, in qualsiasi forma e per quante pene possa regalare, sarà sempre e comunque il solo ed unico vero motore dell’intera umanità.

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