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Recensione : Il mistero della tomba di Federico II di Daniela Scimeca


IL MISTERO DELLA TOMBA DI FEDERICO II
            di Daniela Scimeca



Editore: Bonfirraro| Genere: thriller|
Pagine: 276 | Prezzo: €18,90 | E-book : € 8,99 | Data d'uscita : 2018


TRAMA 

«Una morte improvvisa, una ricerca da portare avanti tra testi antichi, notizie storiografiche, numeri, indovinelli e anagrammi, tre protagonisti molto diversi tra loro, un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio che inizia da Palermo e finisce ad Alessandria d’Egitto: sono questi gli elementi principali di un thriller che vi porterà direttamente dentro la storia per farvi conoscere meglio Federico II, uno dei più discussi e carismatici imperatori di tutti i tempi».
...Caterina vive a Palermo, dove insegna all’università. Il padre, decano dell’ateneo, muore improvvisamente d’infarto e lei rimane smarrita, disorientata. Quando rientra al lavoro riceve un invito dall’arcivescovo, che la invita a proseguire una ricerca storica che il padre stava portando avanti. La ricerca riguarda la misteriosa donna sepolta accanto all’imperatore Federico II, nella splendida tomba di porfido rosso nella Cattedrale di Palermo. Caterina accetta l’incarico e l’arcivescovo le affianca due colleghi Peter Marchett e padre Carmelo. I tre iniziano un percorso a ritroso sugli ultimi eventi prima della morte di Federico II e sulla sua sepoltura. Ben presto si rendono conto che la vicenda è molto complessa...

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

L'apertura della tomba di Federico II nel 1998 aveva generato molte aspettative  ma non si arrivò a nulla di conclusivo e molte domande sono rimaste senza risposta alcuna.
L'autrice parte proprio dalla "sconfitta" di questa acclamata ricerca per dar vita alla storia della professoressa Caterina Albini.
Lei è chiamata a sostituire il defunto padre in una ricerca storica "ufficiosa" commissionata dal vescovo Bertoni il quale le affincherà il professore Marchett e padre Carmelo per avere più aiuto possibile.
Quella che sembrava una semplice ricerca ben presto si rivelerà essere pericolosa e scomoda per qualcuno.
La ricerca si concentra sul corpo femminile ritrovato al fianco di Federico II e ,con non poca fatica, troveranno alcune tracce che li condurranno a Stoccarda e poi ad Alessandria d'Egitto.
Caterina ha un carattere diffidente e riservato, il doversi mettere in gioco la mette in ansia e fatica a lasciarsi andare alle proprie emozioni.
L'incontro con Marchett la destabilizzerà e comincerà a provare forti sentimenti per lui. 
Il personaggio del professore è ben definito e perfetto per dar sostegno a Caterina.
I suoi modi pacati, il fatto di essere un pastore protestante e gli studi accademici lo rendono un vero gentlemen che si impegna a trovare le risposte che in tanti cercano.
Padre Carmelo è il più defilato e spiace un po' non scoprire qualcosa di più di questo uomo di Dio dedito allo studio e tipico topo da biblioteca.
In un susseguirsi di ricerche e ritrovamenti, di minacce e aggressioni ecco che finalmente la verità è a portata di mano.
Purtroppo i nostri protagonisti non sono sicuri che la Chiesa sia disposta a rendere pubblico ciò che hanno scoperto e lo trovano estremamente frustrante.
La trama è ben strutturata e sviluppata attorno ad un evento che all'epoca fece scalpore, il libro scorre veloce e fluido, lo stile di scrittura è pulito e curato.
Dal libro traspare anche una ricerca storica approfondita che rende la storia  credibile e veritiera, un impegno molto apprezzato e fondamentale anche i vari "giochi" linguistici e frasi criptate.
Un buon thriller storico che vi appassionerà e vi farà passare dei piacevoli pomeriggi.





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