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Recensione: Wintersong di S. Jae-Jones


WINTERSONG

di S. Jae - Jomes

Prezzo: € 10,00 | Ebook: €  3,99 |
Pagine: 378 | Genere: Fantasy YA |
Editore: Newton Compton| Data di pubblicazione:  26 Ottobre 2017

Trama


Un labirinto di bellezza e oscurità, musica e magia. Questo è il mondo in cui ti perderai L’inverno si avvicina, e il Re dei Goblin sta per partire alla ricerca della sua sposa… Sin da quando era una bambina, Liesl ha sentito infiniti racconti sui Goblin. Quelle leggende hanno popolato la sua immaginazione e ispirato le sue composizioni musicali. Adesso ha diciotto anni, lavora nella locanda di famiglia e sente che tutti i sogni e le fantasticherie le stanno scivolando via dalle mani, come minuscoli granelli di sabbia. Ma quando sua sorella viene rapita dal Re dei Goblin, Liesl non ha altra scelta che mettersi in viaggio per tentare di salvarla. E così si ritrova catapultata in un mondo sconosciuto, strano e affascinante, costretta ad affrontare una decisione fatale. Ricco di musica e magia, personaggi straordinari e storie avvincenti e romantiche, Wintersong trasporta il lettore in un’atmosfera indimenticabile.

  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Dopo un anno mi sono finalmente decisa a leggere Wintersong, spinta anche dall'uscita del secondo volume Shadowsong che conclude questa serie.
Wintersong è un bellissimo Fantasy Young Adult ambientato in Germania nel Diciannovesimo secolo, con una storia che ha il sapore delle antiche fiabe di una volta, dove non mancano un po' di romanticismo e una forte componente macabra che dona alla storia delle tinte noir che la rendono più interessante e accattivante.
Vi dico già che l'autrice ha preso spunto per il suo libro dal film Labyrinth con David Bowie, ma la storia è completamente diversa e a parte un paio di cose riguardanti il Re dei Goblin il resto è davvero originale.
La narrazione è lenta, ma è una cosa voluta dall'autrice, che ha anche diviso il libro in ben quattro parti e ognuna di esse accompagna il lettore alla scoperta sia delle credenze tipiche del folklore teutonico sia del mondo del Sottosuolo.
All'inizio facciamo la conoscenza di Liesl e della sua famiglia, una famiglia composta per lo più da artisti con un grande talento, ma che purtroppo a causa di alcune mosse azzardate del padre sono costretti a vivere lavorando duramente alla locanda di loro proprietà. Ognuno dei membri della famiglia di Liesl ha caratteristiche peculiari, ognuno do loro ha un suo ruolo all'interno della storia e sono anche le ancore a cui si aggrappa Liesl, coloro che lei cerca in tutti i modi di proteggere e difendere. Liesl inizialmente fa di tutto per evitare che la sorella venga rapita dal re dei Goblin, ma con scarso successo e il lettore assiste a come le due sorelle vivono in maniera differente prigioniere nel Regno del Sottosuolo insieme alle creature magiche e al loro signore. Nella seconda parte il lettore assiste ad un forte cambiamento di Liesl, che per amore della sorella rinuncia a se stessa, anche se in realtà grazie ai suoi giorni nel mondo magico del Re dei Goblin riesce a riflettere su se stessa, sulle scelte che ha sempre fatto, spesso piegandosi per agevolare la sua famiglia... Liesl si sminuisce, si vede inferiore rispetto ai suoi fratelli, ma piano piano si rende conto di chi è veramente e come le dice spesso il Re dei Goblin deve imparare ad essere più egoista per se stessa.
Verrete sedotti e rapiti dal Re dei Goblin, che inizialmente appare come un essere crudele, egoista e senza scrupoli, ma che piano piano fa cadere la sua maschera svelando il suo lato più umano e grazie ai suoi racconti comprendiamo meglio alcune scelte e soprattutto che il re dei Goblin è un altro prigioniero del Sottosuolo, un suddito della corona e della magia.
Magia e realtà si mischiano tra le pagine di Wintersong, il lettore rimane affascinato dallo stile di S. Jae - Jones, molto descrittivo e con un linguaggio delicato e suggestivo, che ricorda uomini di altri tempi, il modo in cui Liesl e Il Re dei Goblin parlano da al lettore l'impressione di esser veramente nel 1800, la minuzia con cui sia i luoghi sia i vestiti vengono descritti li rende reali agli occhi di chi legge, si ha l'impressione di essere a fianco di Liesl e del suo Signore mentre suonano e quasi si percepisce la loro bramosia, la rabbia e la passione che li travolge insieme alle note che scaturiscono dai loro strumenti.
La arti e la musica in generale sono lo sfondo perfetto della storia di Liesl, è lei la voce narrante ed è lei che ci descrive ogni cosa anche se a volte tiene nascosti i suoi pensieri più intimi anche al lettore, la trama è originale e particolare, è una malia a cui il lettore non sa resistere, l'ambientazione è cupa e rende benissimo l'idea di un mondo sotterraneo, nascosto, abitato da esseri magici, alcuni incredibilmente affascinanti, altri più mostruosi, ma tutti pericolosi: tutto questo e molto di più è Wintersong, un libro da vivere intensamente, che vi trasporterà in un mondo senza tempo, vivrete un'avventura che vi leverà il fiato, vi farà sognare e vi metterà i brividi addosso! Il finale è a dir poco perfetto, tipico delle vere fiabe della tradizione tedesca e personalmente penso che l'autrice volendo poteva lasciarlo un libro a se, senza seguito perché è veramente perfetto!
Nel caso in cui non abbiate ancora letto Wintersong vi consiglio di iniziarlo, è la lettura perfetta per questo periodo e poi oggi è uscito Shadowsong così potete leggerli uno dietro l'altro senza attese snervanti!






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