Recensione: Gli abbracci oscuri di Julia Montejo
Gli Abbracci Oscuri
Prezzo: € 15,30 Ebook: € 6,99 |
Pagine: 330 | Genere: Narrativa Contemporanea|
Trama
Vista da lontano, mentre cammina per le strade di Madrid o fa colazione nella sua cucina, Virginia sembra una donna sicura di sé, del tutto a proprio agio nella vita tranquilla che ha scelto dopo anni decisamente avventurosi: adesso ha un marito fantastico, due bambine che l'adorano e un eccitante progetto lavorativo che riempie le sue giornate. Bisogna avvicinarsi di più per scorgere nel suo sguardo un'ombra, la traccia di un desiderio che banali baci e carezze non sono in grado di saziare.
A Daniel, un uomo enigmatico e affascinante che nasconde quasi tutto dietro gli occhiali da intellettuale, basta un istante per intuire che i desideri di Virginia hanno un’origine lontana e nascono nel suo passato. E dal momento in cui la incontra, a una festa, sa esattamente come controllarli.
Inizia così un sottile gioco di forze che riporta Virginia all'infanzia, nei sobborghi popolari di una città del nord della Spagna dove le case sembrano prigioni e chiunque voglia andarsene deve sempre pagare un prezzo. E che la costringe a chiedersi che senso abbia andarsene, tradire le proprie origini e rinnegare ogni ricordo per salvare solo i pezzi di vita che mostrano il meglio di noi, se poi il passato torna, implacabile, a bussare alla porta.
Un romanzo duro, senza concessioni, in cui il confronto con il passato trascina la protagonista a un punto di non ritorno, trasformando profondamente la sua vita.
A Daniel, un uomo enigmatico e affascinante che nasconde quasi tutto dietro gli occhiali da intellettuale, basta un istante per intuire che i desideri di Virginia hanno un’origine lontana e nascono nel suo passato. E dal momento in cui la incontra, a una festa, sa esattamente come controllarli.
Inizia così un sottile gioco di forze che riporta Virginia all'infanzia, nei sobborghi popolari di una città del nord della Spagna dove le case sembrano prigioni e chiunque voglia andarsene deve sempre pagare un prezzo. E che la costringe a chiedersi che senso abbia andarsene, tradire le proprie origini e rinnegare ogni ricordo per salvare solo i pezzi di vita che mostrano il meglio di noi, se poi il passato torna, implacabile, a bussare alla porta.
Un romanzo duro, senza concessioni, in cui il confronto con il passato trascina la protagonista a un punto di non ritorno, trasformando profondamente la sua vita.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Un libro controverso, amaro, duro e intrigante.
Non me lo sarei aspettato ma mi ha incollato alle pagine vogliosa di sapere come si sarebbe concluso.
Ho letto questo libro con un crampo allo stomaco che andava accentuandosi e dilatandosi a seconda di ciò che succedeva alla protagonista.
Una trama assurda e originale, secondo me non del tutto credibile, ma forse perché la mia mente non concepisce intrighi di questo genere, ma purtroppo di gente così machiavellica ne è pieno il mondo.
Virginia è una donna benestante, con una famiglia da mulino bianco e realizzata nel suo lavoro.
Un giorno incontra Daniel, un uomo enigmatico e ricchissimo che la sconvolge emotivamente e che gli offre un lavoro di una settimana per un reportage fotografico.
Dopodiché la vita di Virginia verrà sconvolta in maniera irreparabile e il suo passato tornerà a galla travolgendola.
Il personaggio principale è sicuramente ben descritto, sia caratterialmente che psicologicamente, anche se personalmente non capisco alcune sue scelte.
Non dico che non siano possibili, lo sono eccome, ma mi sarei aspettata più volontà da una donna così, ma del resto se l’avesse avuta il romanzo non avrebbe preso forma.
Anche Daniel è ben strutturato, anche se alla fine mi sarebbe piaciuto poter sondare maggiormente la sua psiche.
Lo stile è scorrevole, schietto e in alcuni momenti duro, in coerenza con la narrazione.
Giusti i tempi tra la narrazione e l’azione, con dialoghi credibili che consentono al lettore di immedesimarsi immediatamente con i protagonisti.
Perfetta l’ambientazione, soprattutto nella prima parte non resta solo una cornice ma diventa una cooprotagonista.
Ben descritta e “visibile”, fa da amplificatore di emozioni ed è coerente alla trama.
Finale angosciante.
Personalmente è un libro che emozionalmente mi ha davvero catturato e sconvolto.
Dopo aver finito di leggerlo ho avuto per qualche minuto una sensazione di sconforto e dispiacere profondo, quasi di terrore.
Possiamo definirlo un romanzo “terribilmente bello”, che fa riflettere, e fa venire la voglia di amare di più ciò che si ha.
Non me lo sarei aspettato ma mi ha incollato alle pagine vogliosa di sapere come si sarebbe concluso.
Ho letto questo libro con un crampo allo stomaco che andava accentuandosi e dilatandosi a seconda di ciò che succedeva alla protagonista.
Una trama assurda e originale, secondo me non del tutto credibile, ma forse perché la mia mente non concepisce intrighi di questo genere, ma purtroppo di gente così machiavellica ne è pieno il mondo.
Virginia è una donna benestante, con una famiglia da mulino bianco e realizzata nel suo lavoro.
Un giorno incontra Daniel, un uomo enigmatico e ricchissimo che la sconvolge emotivamente e che gli offre un lavoro di una settimana per un reportage fotografico.
Dopodiché la vita di Virginia verrà sconvolta in maniera irreparabile e il suo passato tornerà a galla travolgendola.
Il personaggio principale è sicuramente ben descritto, sia caratterialmente che psicologicamente, anche se personalmente non capisco alcune sue scelte.
Non dico che non siano possibili, lo sono eccome, ma mi sarei aspettata più volontà da una donna così, ma del resto se l’avesse avuta il romanzo non avrebbe preso forma.
Anche Daniel è ben strutturato, anche se alla fine mi sarebbe piaciuto poter sondare maggiormente la sua psiche.
Lo stile è scorrevole, schietto e in alcuni momenti duro, in coerenza con la narrazione.
Giusti i tempi tra la narrazione e l’azione, con dialoghi credibili che consentono al lettore di immedesimarsi immediatamente con i protagonisti.
Perfetta l’ambientazione, soprattutto nella prima parte non resta solo una cornice ma diventa una cooprotagonista.
Ben descritta e “visibile”, fa da amplificatore di emozioni ed è coerente alla trama.
Finale angosciante.
Personalmente è un libro che emozionalmente mi ha davvero catturato e sconvolto.
Dopo aver finito di leggerlo ho avuto per qualche minuto una sensazione di sconforto e dispiacere profondo, quasi di terrore.
Possiamo definirlo un romanzo “terribilmente bello”, che fa riflettere, e fa venire la voglia di amare di più ciò che si ha.
Consigliato a chiunque ami leggere e provare forti emozioni
Molto piacere, sono Rainy c: .
RispondiEliminaNon conoscevo questo libro, ma cavolo, bellissima recensione! Hai stuzzicato immediatamente il mio interesse e penso proprio che lo aggiungerò alla mia lista di prossime letture c:
Mi aggiungo subito ai tuoi lettori fissi e se volessi dare un'occhiata al giveaway (https://raggywords.blogspot.com/2018/12/giveaway-best-of-2018-giveaway.html)che sto ospitando sul mio blog mi faresti un grande favore c:
Buon anno e a presto!
Ciao sono Sonia .. sono felice che ti è piaciuta la mia recensione...verrò sicuramente a dare un occhiata al tuo giveaway. . Felice di conoscerti e Buon Anno ...
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