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Recensione: Invincibile di Stuart Reardon e Jane Harvey-Berrick

Buon venerdì Colors!

Le mie vacanze iniziano oggi e probabilmente mentre leggete questa recensione io sono in viaggio da qualche parte in Europa :p

Oggi vi parlo di uno sport romance scritto a quattro mani da Stuart Reardon e Jane Harvery - Berrick: Invincibile!

Della Berrick ho già letto altri libri e la adoro, Stuart Reardon ho avuto modo di incontrarlo spesso negli ultimi anni, ma come modello e devo ammettere che ero piuttosto curiosa di scoprirlo come scrittore...

INVINCIBILE

di Stuart Reardon e Jane Harvey-Berrick

Prezzo: € 19,90  | Ebook: €  5,99|
Pagine: 384 | Genere: Sort Romance NA |
Editore: Delrai Edizioni| Data di pubblicazione:  20 Dicembre

Trama


Nick Renshaw è un giocatore di rugby professionista, dalla futura brillante carriera. Un infortunio improvviso, però, rischia di minare quanto costruito finora: il pericolo è rimanere fuori dai giochi. Sarà Anna Scott, una psicologa sportiva lungimirante, a occuparsi del suo percorso di riabilitazione fisica e psicologica. L'attrazione tra loro, anche se lui è già legato a un'altra donna, non permette a entrambi di essere lucidi e rimanere lontani, così Nick si ritrova a dover fare scelte difficili oltre che compromettenti per se stesso e la sua vita. Tutti gli voltano le spalle, ma Anna no, lei è diversa, lei lo ama. Nessun divieto potrà mai far finire la loro relazione, nessuna distanza, perché il loro sentimento sincero è capace di vincere qualsiasi ostacolo, anche se così facendo entrambi toccheranno il fondo. Un romanzo dove la passione per lo sport si mescola alle vicende della vita, normali e straordinarie. Quando l'amore scende in campo, non importa chi è vincente, perché sarà sempre invincibile.

  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Non è facile definire il genere di Invincibile, perché pur avendo le caratteristiche di un aRomance la storia che lo costituisce va al di là della parte più romantica, quella tra Nick e Anna è una relazione tormentata, che ha inizio come un semplice rapporto paziente - medico per poi dopo molto tempo evolversi diventando qualcosa di più, ma è tutto quello che i due protagonisti devono affrontare che rende Invincibile un libro diverso dai soliti Romance.
Per la prima metà del libro la storia é concentrata soprattutto su Nick, sul suo infortunio prima e sulla tempesta che si abbatte su di lui quando scopre che tutto ciò in cui credeva era solo un castello fatto di menzogne... Nella seconda metà del libro finalmente assistiamo all'avvicinamento tra Nick e Anna, ma il loro é un amore tormentato, deve restare segreto perché entrambi hanno tutto da perdere, ma di sicuro tra i due quella che ne uscirebbe maggiormente colpita sarebbe senza ombra di dubbio Anna. 
Invincibile parla si di una storia d'amore che deve affrontare più di una tempesta, ma soprattutto in questo libro Stuart Reardon e Jane Harvey - Berrick mostrano al lettore le difficoltà che comporta essere uno sportivo, soprattutto un giocatore di rugby, dove farsi male é all'ordine del giorno e se poi si diventa famosi la propria vita viene spesso passata al setaccio da giornalisti sempre pronti a coglierti in fallo e a metter su un teatrino capace di distruggerti la vita in breve tempo.
Di sicuro i due autori hanno curato moltissimo la parte riguardante l'effetto che può avere la stampa sulla vita delle persone, però hanno tralasciato troppo la parte romance del libro, che è poco consistente.
Il tocco di Reardon è ben delineato, difficilmente mi è capitato di leggere sport romance in cui venisse descritto con tanta cura uno sport: ogni singolo capitolo dedicato a Nick e al rugby trasuda passione, devozione, un amore che va al di sopra di tutto, le descrizioni delle partite sono accurate e minuziose e ciò che prova Nick prima di ogni partita è talmente forte da riuscire a travolgere il lettore con la forza di un treno in corsa!
Dal canto suo la Berrick si difende creando una fidanzata a dir poco odiosa: Molly, la futura sposa di Nick, è uno dei personaggi più fastidiosi e insopportabili che mi sia mai capitato di incontrare in un libro, una ragazza superficiale, egoista, arrivista e meschina, per nulla stupida tanto che ad un certo punto affilerà le unghie e riuscirà a sconvolgere le vite di Nick e Anna.
Devo ammettere che i due autori hanno creato due protagonisti davvero incredibili, molto reali e che si completano a vicenda: Nick non si arrende mai, all'inizio ha bisogno di una piccola spinta per riprendersi dal suo infortunio e tornare a credere in se stesso, ma poi affronta tutto a testa alta, prendendosi le sue responsabilità e affrontando ogni singola tempesta che si abbatte su di lui, senza mai arrendersi e continuando a lottare. Anna è la sua perfetta controparte, lei che dovrebbe motivare Nick a non arrendersi mai e dovrebbe esser la prima a credere in ciò che fa è anche la sola che non riesce ad aggrapparsi a ciò che dice, finendo per piangersi addosso, lamentandosi e non prendendo mai in mano la situazione, lasciandosi schiacciare dagli eventi senza ribellarsi.
Come dicevo Invincibile tratta argomenti davvero importanti e i due autori lo fanno con grande cura, rendendo la loro storia più realistica, ma purtroppo la parte romance è troppo trascurata, la storia non riesce a decollare completamente e probabilmente alcuni capitoli si sarebbero potuti evitare, oltre al fatto che Nick e Anna devono affrontare troppe disgrazie... Avrei voluto maggiori momenti felici tra Anna e Nick, un maggiore corteggiamento e avrei preferito un Nick un po' più graffiante, meno bravo ragazzo e una Anna più decisa e forte.
Nonostante qualche piccola pecca devo ammettere che per essere al suo esordio Stuart Reardon ha uno stile particolare, molto descrittivo, curato e passionale e Invincibile si legge in poche ore, scorre veloce e soprattutto verso la seconda metà appassiona il lettore, lo fa arrabbiare e nello stesso tempo lo fa sperare che tutto possa andare per il meglio.
Una lettura poco impegnativa, ma che vale la pena di fare, perfetta per gli amanti del genere e per chi volesse avvicinarsi agli sport romance.




 E MEZZO




Commenti

  1. Non è tanto il mio genere, ma la recensione è davvero molto bella.

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