[Review Party] Il gioco del suggeritore di Donato Carrisi

Ciao a tutti Lettori e ben trovati!

Il nuovo ed ultimo mese dell'anno è ormai iniziato, ma quale modo migliore per accoglierlo se non con una nuova entusiasmante uscita firmata Longanesi Editore? Esattamente dieci anni dopo Il suggeritore, torna in libreria uno dei più importanti autori italiani di Thriller, Donato Carrisi, che con intelligenza e maestosità riporta il suo grande pubblico negli spazi più bui e reconditi della mente umana: Il gioco del suggeritore è appena ricominciato.

IL GIOCO DEL SUGGERITORE.

IL GIOCO DEL SUGGERITORE

di Donato Carrisi

Prezzo: € 22,00 | Ebook: € 12,99
Pagine: 400 | Genere: Thriller 

Editore: Longanesi | Data di pubblicazione: 3 Dicembre 2018

TRAMA
La chiamata al numero della polizia arriva verso sera da una fattoria isolata, a una quindicina di chilometri dalla città. A chiedere aiuto è la voce di una donna, spaventata. Ma sulla zona imperversa un violento temporale, e la prima pattuglia disponibile riesce a giungere soltanto ore dopo. Troppo tardi. Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che lascia gli investigatori senza alcuna risposta possibile – soltanto un enigma. C’è un’unica persona in grado di svelare il messaggio celato dentro al male, ma quella persona non è più una poliziotta. Ha lasciato il suo lavoro di cacciatrice di persone scomparse e si è ritirata a vivere un’esistenza isolata in riva a un lago, con la sola compagnia della figlia Alice. Tuttavia, quando viene chiamata direttamente in causa, Mila Vasquez non può sottrarsi. Perché questa indagine la riguarda da vicino. Più di quanto lei stessa creda. Ed è così che comincia a prendere forma un disegno oscuro, fatto di incubi abilmente celati e di sfide continue. Il male cambia nome, cambia aspetto, si nasconde nelle pieghe fra il mondo reale e quello virtuale in cui ormai tutti trascorriamo gran parte della nostra vita, lasciando tracce digitali impossibili da cancellare. È un gioco, ed è soltanto iniziato. Perché lui è sempre un passo avanti. A dieci anni dall’esordio con il bestseller internazionale Il suggeritore, la sfida ricomincia.

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO.

Allontanarsi dalla polizia e riprendere in mano la propria vita e quella della piccola Alice, per Mila Vasquez non è stato affatto facile, ma nulla dopo quell'ultima indimenticabile indagine, di fatto, lo è stato. Nonostante ogni piccola difficoltà, però, quella casa isolata in riva al lago è sembrata essere fin da subito il luogo ideale per ritrovare e riscoprire quella fondamentale parte di sé disposta a tutto pur di far condurre alla figlia un'esistenza quanto meno tranquilla. Ma il buio, si sa, arriva sempre e lo si riconosce solo quando ormai tutto è andato definitivamente perduto: uno strano e spietato uomo, la cui identità è destinata a rimanere celata e colpevole, secondo la polizia, di aver sterminato un'intera famiglia, entrerà ben presto nella vita di Mila, rigettando ombre là dove un flebile raggio di sole stava cominciando nuovamente a risplendere. Chi è davvero Enigma? E perché sulla pelle ricoperta di numeri all'apparenza non dotati di un vero e proprio schema logico si nasconde un unico determinate nome? Cosa lega Mila ad un sanguinario assassino?

Incorniciata in una struttura narrativa incredibilmente perfetta, la nuova vicenda che vede protagonista Mila Vasquez riesce in poche semplici pagine a riconfermare, senza rimostranze alcune e con una scintillante maestosità, un talento per la scrittura rivelatosi ancora una volta sublime. Quella di Donato Carrisi è, infatti, con ogni probabilità una delle penne contemporanee più emozionanti ed incisive mai conosciute, capaci, romanzo dopo romanzo, di innovarsi con una semplicità solo apparente e di mantenere, al tempo stesso, quell'identità unica ed insostituibile che fin dal suo esordio l'hanno resa preziosa. Ed Il gioco del suggeritore, oltre a rendersi uno dei migliori Thriller dell'anno in corso, ne sottolinea con saggia prepotenza ogni singola qualità.

Con un inizio in grado di riportare fin da subito il lettore nelle oscure atmosfere che così ben caratterizzano il romanzo, l'autore ritrova nell'irrequietezza dell'animo di Mila Vasquez e nel mistero unito alla crudeltà che avvolge l'intero genero umano due dei tre grandi temi che ne affollano le pagine, riuscendo così da una parte a dipingere con dovizia di particolari un immaginario quasi verosimile, dotato di una profondità e di un'intensità difficilmente riscontrabili altrove, e a farsi attuale dall'altra, riportando nero su bianco una delle verità più luminose ed ignorate al contempo. Accanto ad un simile impegno emotivo, però, Donato Carrisi riesce là dove nessuno fino ad ora ha osato avventurarsi realmente, trasformando il suo inquietante gioco in un'autentica denuncia sociale: costellato da numerosi colpi di scena, Il gioco del suggeritore si spoglia, seppur non completamente, della sua unica veste di adrenalina e terrore per assumere un ruolo ben più definito, forse anche più che nei romanzi precedenti, nella vita stessa del lettore, facendo riemergere nella sua assoluta tranquillità quesiti che, forse, mai si sarebbe posto: è davvero così necessario esporsi in ogni modo possibile nel mondo virtuale? 

E così, la classica dinamica associata frequentemente ai romanzi appartenenti alla peculiare etichetta dei thriller subisce una variazione tanto importante quanto repentina, capace grazie ad uno scrittore abile come Donato Carrisi di rendersi, anche nella sua immediatezza, incredibilmente naturale.