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Recensione: Il mio nome è Venus Black di Heather Lloyd

Buongiorno Colors,

gennaio volge al termine ed io ho finalmente trovato delle letture che hanno catturato la mia attenzione e tra queste c'è Il mio nome è Venus Black, in uscita oggi per Sperling & Kupfer.



IL MIO NOME È VENUS BLACK

di Heather Lloyd

Prezzo: € 17,90 | Ebook: € 9,99 |
Pagine: 343 | Genere: YA |
Editore: Sperling & Kupfer | Data di pubblicazione:  29 Gennaio

Trama

Everett, Stato di Washington, 1980. Venus Black è una brillante ragazzina di tredici anni che vuole diventare la prima donna americana ad andare nello spazio. Ha ottimi voti a scuola, capelli ricci e nerissimi e due grandi amori: l'astronomia e il suo fratellino autistico Leo. Una fredda sera di febbraio, la vita di Venus però viene sconvolta: la ragazza si macchia di un crimine gravissimo che segna per sempre il suo destino e quello della sua famiglia. Venus, in attesa di processo, viene rinchiusa in un carcere minorile, ma rifiuta di difendersi, di spiegare; si limita a gridare tutta la sua rabbia contro sua madre Inez. Nel frattempo, Leo sparisce nel nulla e Venus crede sia colpa sua, ma dalla prigione non può far niente per cercarlo. Sei anni dopo, la ragazza esce dal riformatorio di Echo Glen: l'adolescenza è ormai perduta, le restano soltanto i suoi inconfondibili capelli ricci, una valigia di vecchi vestiti, un'identità falsa e la determinazione di scappare dal suo passato. Senza più alcun contatto con la madre, né notizie del fratello, decide di ricominciare da zero a Seattle, sempre tenendosi ai margini, diffidente e solitaria. Tuttavia nuovi incontri sfiorano l'orbita di Venus, un'amicizia, e forse perfino un amore. Ma riaffiorano anche le antiche ferite, che, nonostante la forte volontà della ragazza di dimenticarle, rimangono ancora aperte. Venus non potrà mai trovare un futuro finché non farà i conti con il suo passato, con se stessa e con la verità che più la tormenta: che cosa ne è stato di Leo?
  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Devo ammettere che non so dire che genere di libro sia Il mio nome è Venus Black, nel senso che indicizzarlo come Romance, Thriller o altro finirebbe per sminuire questo libro così incredibile, posso solo dire che è senza ombra di dubbio un libro perfetto sia per i giovani lettori sia per quelli un po' più adulti come me.
Son bastate davvero poche pagine per attirare la mia attenzione, pochissime battute e la curiosità ha iniziato a farsi strada, aumentando man mano che proseguivo nella lettura.
La storia di Venus Black non è semplice e non è nemmeno rose e fiori: quando tutto ha inizio o forse sarebbe meglio dire finisce Venus ha appena 13 anni e si è macchiata di un crimine orribile, ma con delle attenuanti... 
Venus è apparentemente una ragazzina come tante, è intelligente e arguta eppure qualcosa nella sua vita la porta a diventare un'assassina e per quanto tutti cerchino di comprendere cosa ha scatenato la sua violenza lei non parla, accusa di tutto la madre, ma senza mai dare una vera spiegazione e questo fa si che venga condannata.
Ci sono stati momenti in cui ho trovato davvero insopportabile il comportamento di Venus, ma son stati proprio quei momenti a farmela amare di più, perché alla fine non si è mai mostrata forte e coraggiosa, ma semplicemente Venus ovvero una ragazzina spaventata, che si è sentita tradita dalla persona che avrebbe dovuto proteggerla sempre.
La madre di Venus, Inez, è una donna fragile, incapace di stare da sola e che preferisce girarsi dall'altra parte piuttosto che guardare in faccia la realtà, una donna egoista che preferisce credere che la figlia stia mentendo piuttosto che ammettere di avere in casa un uomo pericoloso per i suoi figli e questo suo atteggiamento la porterà a perdere sia Venus sia il piccolo Leo.
Leo è il fratellino di Venus e lei lo ama incondizionatamente, lo protegge, ma alla fine le sue azioni avranno tragiche conseguenze anche sul suo giovane fratellino, un bimbo di appena 7 anni autistico, che all'improvviso vede il suo piccolo mondo fatto di certezze cadere a pezzi, frantumarsi e non solo  si ritrova solo, ma dovrà ricostruirsi il suo luogo sicuro con persone che non conosce.
Capitolo dopo capitolo il lettore si ritrova coinvolto non solo nella storia di Venus Black, che è l'unica sempre raccontata in prima persona, ma anche in quella di Leo e di coloro che si prendono cura di lui.
Mi sono persa tra le pagine di Il mio nome è Venus Black, sono stata sopraffatta dagli eventi che hanno sconvolto non solo la vita della protagonista, ma anche dei vari personaggi che hanno avuto un ruolo nella vita di Leo, ritrovandomi divisa in due e a domandarmi spesso come avrei reagito io in certe situazioni, non condividendo il modo di fare di Venus, a volte un po' troppo egoistico e presuntuoso, perché nonostante avesse tutte le ragioni del mondo non ammette mai che le sue azioni hanno scatenato poi tutti gli eventi futuri e che in qualche modo come dice sua madre in tutta questa storia non ci sono buoni o cattivi, chi più chi meno sono tutti anche un po' cattivi, tutti un po' colpevoli.
Heather Llloyd ha la grande capacità di delineare in maniera a dir poco perfetta ogni aspetto psicologico e caratteriale dei vari protagonisti, per quanto riguarda Leo poi devo ammettere che il modo in cui fa entrare il lettore nel suo mondo è a dir poco incredibile: la descrizione di come Leo vede le persone e vive è sorprendente, nella sua mente le cose si confondono, a volte si sfumano a volte diventano troppo rumorose e spaventose, lui ha poche certezze in cui rifugiarsi e sentirsi al sicuro, il resto lo chiude fuori.
Il mio nome è Venus Black è un libro particolare, dove le vite dei vari personaggi si intrecciano saldamente creando una storia carica di sentimenti, una di quelle storie che riescono a catturare l'attenzione del lettore in pochi istanti... Sono molti gli argomenti trattati in questo libro, che ci parla di vite rubate, di violenza, tradimenti e seconde possibilità, un libro in cui i personaggi si evolvono, crescono e prendono coscienza dei propri errori e delle proprie mancanze, risorgendo dalle loro ceneri e tornando più forti e pronti per iniziare a vivere una vita dove la felicità non è un lusso.
Il mio nome è Venus Black commuove, fa arrabbiare e soprattutto fa sperare ancora, la storia poi non è mai scontata ed è raccontata con cura, l'autrice non tralascia nulla, fornisce molte informazioni e descrive tutto nel dettaglio, il ritmo è a tratti un po' lento, ma scandisce perfettamente lo scorrere del tempo nella vita di Venus Black.
Un libro questo che vi consiglio caldamente, una storia imperdibile che dovete leggere assolutamente!




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