Recensione: Unspoken di Sarah Rees Brennan

UNSPOKEN

di Sarah Rees Brennan

Prezzo: € 6,99- | Ebook: € 5,99 |

Pagine: 352  - | Genere: Fantasy |

Editore: Triskell Edizioni | 

Data di pubblicazione:  18 gennaio 2019

Trama

Kami Glass è innamorata di qualcuno che non ha mai incontrato, un ragazzo con cui parla nella sua testa dal giorno in cui è nata. Questo le ha impedito di integrarsi nella sonnolenta cittadina inglese di Mestavalle, ma Kami ha fatto in modo di sfruttare la situazione a proprio vantaggio, e la sua vita sembra scorrere tranquilla, almeno finché non comincia a verificarsi una serie di eventi inquietanti.
Sinistre grida giungono dai boschi e la villa padronale che domina il villaggio torna a illuminarsi.
La famiglia Lynburn, che aveva governato la città sino alla generazione precedente per poi svanire nel nulla, è tornata. Così, all’improvviso, Kami si rende conto che il luogo che ha conosciuto e amato per tutta la vita nasconde un’infinità di segreti… e un assassino. E che la chiave di tutto potrebbe essere il ragazzo nella sua testa. Il ragazzo che è tutt’altro che immaginario e senza ombra di dubbio deliziosamente pericoloso.

  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Oramai avrete intuito che il genere fantasy è tra quelli che preferisco, e quindi appena ho ricevuto questo libro l'ho letteralmente divorato.

Una trama originale che via via che si dipana, fa entrare il lettore sempre di più in connessione con i personaggi.

All'inizio appare come una storia d'amore adolescenziale, sicuramente particolare, visto che Kami è innamorata di un ragazzo con cui parla solo nella sua testa e che i suoi famigliari credono sia un amico immaginario.

Ma andando avanti con la lettura, scopriamo che quel ragazzo esiste veramente, si chiama Jared, fa parte di un antica e misteriosa famiglia della cittadina in cui abita Kami e frequenta la sua stessa scuola.

Kami è una ragazza carina, attiva, intelligente, direttrice del giornale della scuola, con il sogno un giorno di diventare giornalista.

Jared si può definire un bel tenebroso, non troppo brillante negli studi, ma irriverente e dispettoso.

I personaggi sono ben descritti e caratterizzati, con una psicologia ben definita che risulta coerente per tutto il libro.

Lo stile è scorrevole, allegro, a tratti divertente, coinvolge il lettore e lo trascina in un vortice di emozioni.

L'autrice è molto brava a descrivere l'ambiente senza appesantire la lettura.

Il libro appare come se fosse una sequenza di azioni dove sono state inserite saggiamente delle descrizioni della campagna circostante, del bosco o del maniero dei Lymburn.

I dialoghi sono ben congegnati, attinenti alla trama e con un linguaggio appropriato. 

Finale inaspettato che lascia la voglia di leggere immediatamente il secondo volume della trilogia, e invece purtroppo dobbiamo aspettare la pubblicazione, ma vi assicuro che sarò la prima ad accaparrarmelo appena la casa editrice deciderà di metterlo sul mercato.

Un libro che mi ha piacevolmente sorpreso e coinvolto, ben scritto e sapientemente congeniato.

Lo consiglio sicuramente a chi ama il fantasy con venature rosa, ma anche a tutti coloro che vogliono leggere un libro accattivante che faccia passare delle ore liete.

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