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[Rewiew Party]: La Ragazza che amava Audrey Hepburn di Rebecca Serle


Buongiorno Colors, oggi sono particolarmente felice nel presentarvi questo libro che mi ha fatto provare tantissime emozioni diverse  ma tutte molto intense.
Curiosi di sapere cosa ne penso? questa è la mia recensione. Buona Lettura!


LA RAGAZZA CHE AMAVA AUDREY HEPBURN


di Rebecca Serle

Prezzo: € 16,00 | Ebook: € 7,99 |
Pagine: 256 | Genere:  Narrativa Italiana |
Editore: Dea Planeta Libri | Data di pubblicazione:  29 Gennaio 2019

Trama

Sabrina non ha ancora vent'anni quando, per gioco, si ritrova a stilare la lista dei cinque invitati alla sua cena ideale: il fidanzato, la sua migliore amica, un carismatico professore, l'estraneo che non riesce a chiamare papà e... Audrey Hepburn. La sua attrice preferita; l'icona a cui deve il nome e alla cui grazia e talento si ispira. Le stesse cinque persone che, dieci anni dopo, a sorpresa si presentano alla festa per i suoi trent'anni. Mentre gli antipasti vengono serviti, il vino versato e la conversazione attorno al tavolo prende quota, a poco a poco diventa chiaro che c'è una ragione precisa se ognuno di loro si trova lì. Una ragione terribilmente reale che Sabrina non sa accettare. Solo riavvolgendo il filo dei ricordi e di una grande storia d'amore rimasta senza finale, potrà trovare il senso di quello che è stato e da comparsa diventare finalmente protagonista della sua vita. "La ragazza che amava Audrey Hepburn" è un romanzo sull'amore, la perdita e tutto quel che c'è nel mezzo. Un inno alle storie a più voci che ci portiamo dentro e a quelle, bellissime, che restano ancora da scrivere.

  
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Leggere questo libro è un viaggio catartico dentro l'anima di ognuno di noi che ogni giorno ci preoccupiamo di cose futili, che ci riempiamo la testa di pensieri senza senso, che sogniamo di realizzare  cose che ci vergogniamo ad ammettere, perché per la società di oggi, nevrotica e superficiale, sembrano sorpassate.
Sabrina ha passato una vita ad avere paura di dire ciò che veramente desiderava.
Ha avuto paura di conoscere suo padre quando a sedici anni è riuscita a rintracciarlo, di conoscere le sue due sorellastre, di confessare al suo più grande amore che desiderava sposarlo e avere dei bambini con lui, ha avuto paura di far soffrire la madre, di perdere la sua migliore amica, insomma ha avuto paura di vivere la sua vera vita.
Ma al suo trentesimo compleanno, durante una cena surreale con cinque invitati speciali, ha la possibilità di capire i suoi errori e per quanto possibile, porre rimedio.
Cinque invitati che aveva inserito in una lista stilata dieci anni prima, quasi per gioco, ma che si riveleranno fondamentali per aiutarla a superare le sue paure e le sue delusioni.
Una trama originale, emozionante e coinvolgente.
La storia si svolge tutta nell'arco delle poche ore della cena, ma con numerosi flash back che ci fanno vivere il passato della protagonista.
Sabrina è la protagonista e risulta ben strutturata, sia caratterialmente che psicologicamente.
E' all'apparenza una ragazza caparbia e sicura di se, ma nasconde una fragilità caratteriale che la porterà spesso a rinunciare a ciò che veramente vuole solo per mantenere quella maschera che si è costruita.
Tobias, il suo fidanzato, è caratterialmente complementare a Sabrina.
All'apparenza fragile e umorale come tutti gli artisti, ha invece un animo coerente e coraggioso.
Anche gli altri protagonisti sono ben strutturati, e ognuno di loro contribuisce a rendere il romanzo appassionante.
Tutti i personaggi usciranno da quella cena mutati nella loro parte psicologica, ognuno di loro si porterà dietro un evoluzione anche spirituale.
La scrittura è scorrevole, emozionale ed evocativa, coinvolge il lettore e lo avvolge in una spirale di emozioni e pensieri.
L'uso sapiente dello show/don't tell, rende la lettura dinamica e ritmata, mai noiosa.
I  dialoghi sono credibili e conferiscono una tridimensionalità ai personaggi.
L'Ambientazione fa da cornice alla storia, ma non la influenza in nessuna maniera.
la cena si potrebbe svolgere in un qualsiasi ristorante di qualsiasi città e anche i luoghi che compaiono nei flash back non sono determinanti ai fini della storia.
Finale commovente, che lascia l'amaro in bocca ma che fa sperare anche nel futuro.
Nel finale mi sono commossa talmente tanto che non riuscivo a chiudere il libro, avrei voluto continuare con la lettura, conoscere la futura vita di Sabrina, avere la certezza della sua felicità.
Un libro che mi è davvero piaciuto e che sento di consigliare a tutti coloro che vogliono vivere emozioni intense, che amano storie di vita reale e che credono nel grande amore.













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