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Recensione: Il confine di Giorgio Glaviano


IL CONFINE

di Giorgio Glaviano

Prezzo: € 19,00  | Ebook: € 9,99|
Pagine: 303| Genere: Giallo / Thriller|
Editore: Marsilio | 
Data di pubblicazione:  21 Marzo 2019

Trama

Fabio Meda ha perso tutto: la moglie, l'onore, il rispetto dei colleghi. Ed è stata solo colpa sua. Da capitano dell'Arma è stato degradato a carabiniere semplice e trasferito da Milano nello sperduto paesino maremmano di Velianova. Ora passa le sue giornate tra turni noiosi in caserma, prostitute e serate solitarie davanti alla tv. Ma quando a un rave nei boschi tra Siena e Grosseto vengono rapiti tre ragazzi, l'anonima stazione dei carabinieri di Velianova si trasforma nel centro di comando della caccia all'uomo tesa a catturare quello che i giornali hanno cominciato a chiamare l'Orco. Un'operazione a tappeto che vede coinvolto il capitano Rio, il miglior elemento dell'Arma. All'inizio semplice spettatore disinteressato, Meda verrà obbligato a occuparsi del caso da un vecchio debito contratto con uno strozzino. Prima sfruttando la storia del mostro per il proprio tornaconto grazie all'incontro con lo spudorato Treanni; poi giocandovi un ruolo da protagonista in seguito al ricatto della misteriosa Nevena. Ma più Meda porta avanti la sua indagine personale e non autorizzata, più le sue ossessioni esplodono in tutta la loro virulenza. Chi è l'Orco? Quali segreti nasconde il lussuoso resort che domina la vallata? E che cos'ha fatto Meda per finire in mezzo a quell'immenso lago verde fatto di alberi e silenzio? Le risposte sembrano celarsi nelle indecifrabili profondità del bosco. Per risolvere il caso, Meda dovrà intraprendere un doloroso viaggio dentro se stesso. Solo allora giungerà alla verità. La più terribile, inaspettata e disperata possibile.
  
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Era da tempo che non leggevo un giallo poliziesco così avvincente.
Appena conclusa la lettura del libro, avrei voluto aver subito tra le mani una nuova indagine di Fabio Meda.
Ma andiamo per ordine, la trama è avvincente, originale e credibile, soprattutto perché il personaggio principale non è certo un eroe integerrimo e candido come lo sono spesso gli eroi, anzi, è pieno di debolezze, di insicurezze e di "vizi" non consoni certo a un carabiniere.
Fabio Meda è stato trasferito in un piccolo paesino maremmano, dopo essere stato degradato da capitano a carabiniere semplice.
Per colpa del suo "vizietto", non solo la moglie lo ha lasciato ma ha contratto un debito con uno strozzino che gli sta dando la caccia.
Quando tre ragazzi vengono rapiti nei boschi di Velianova, sfrutta questa vicenda per racimolare qualche soldo per saldare il suo debito.
Ma non aveva fatto i conti con Nevena, una donna pronta a tutto per ritrovare sua sorella che sembra sparita nel nulla e che lei teme sia vittima dell "orco".
Fabio Meda quindi, si vedrà costretto, suo malgrado, a seguire un indagine personale per ritrovare Irina, la sorella di Nevada e per catturare l' "orco" che ha rapito due ragazzi e una ragazza dopo un rave nel bosco.
Il protagonista Fabio Meda, è un uomo problematico, dominato dagli istinti, trasandato, quasi sporco, ma con un animo che desidera in qualche modo rimettersi in carreggiata, scrollarsi di dosso i sensi di colpa per tornare a sentirsi "giusto".
 E' ben descritto sia psicologicamente che caratterialmente, ed è un personaggio con il quale si riesce ad empatizzare subito, proprio perché non è impeccabile.
E' un protagonista in crescita, con un evoluzione costante a livello psicologico distribuito in tutto il libro.
Anche gli altri personaggi sono ben caratterizzati, Nevena è una donna indurita dalle prove della vita ma intimamente vogliosa d'amore.
Il Capitano Rio è un uomo integerrimo, tutto di un pezzo, votato al suo lavoro, ma che sa riconoscere i suoi limiti.
La scrittura è scorrevole e godibile, lo stile è diretto, va dritto al punto senza troppi fronzoli.
Nonostante l'autore non punti troppo sui dialoghi, ma sulle descrizioni e sui ragionamenti del protagonista, la lettura risulta ritmata con un crescendo nel finale.
Piccoli e grandi colpi di scena rendono il racconto appassionante.
Bella l'ambientazione che fa da perfetta cornice al racconto.
Tra l'altro la campagna senese e i boschi maremmani sono davvero uno spettacolo, e nel libro vengono ben descritti.
Dialoghi credibili e coerenti cha danno una vera voce ai protagonisti e rendono il tutto molto reale.
Finale che mi ha fatto sgranare gli occhi, e mi ha lasciato piacevolmente sorpresa.
Spero vivamente che Giorgio Glaviano stia pensando a un nuovo libro con protagonista Fabio Meda.
Consigliatissimo a tutti gli amanti di polizieschi e thriller.























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