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Recensione: Anarchy di Megan Devos


Ciao Colors!

Come state? Qui a Bruxelles è tornato l'inverno :( in questi giorni ho avuto la possibilità di leggere in anteprima Anarchy di Megan DeVos, il primo libro di una tetralogia e sono molto soddisfatta di questa lettura, davvero molto molto soddisfatta... Scopritela insieme a me :)

ANARCHY

di Megan DeVos

Prezzo: € 17,90 | Ebook: €  9,99 |
Pagine: 270 | Genere: Distopico NA |
Editore: Mondadori | Data di pubblicazione:  30 Aprile

Trama

In un futuro non troppo lontano, in seguito alla Caduta, il mondo è ridotto ai minimi termini. Gli Stati non esistono più e i sopravvissuti alle guerre e alle carestie si sono riuniti in piccole comunità che vivono in campi organizzati in mezzo alla foresta, fatti di sterrati e capanne costruite con materiali di recupero. Alle loro spalle, i resti delle frenetiche città di un tempo, ridotte ormai a un ammasso di rovine e teatro d'azione di predoni pericolosi e brutali che si aggirano per le strade deserte a caccia di cibo e di ignari viandanti da uccidere per divertimento. Non esistono più regole, né alcuna sicurezza al di fuori del proprio campo. Non esiste pietà verso il nemico, tanto meno esiste lealtà, se non nei confronti del proprio gruppo di appartenenza. Le comunità, infatti, possono contare solo sulle loro forze per sopravvivere, e sono in costante lotta l'una con l'altra per accaparrarsi (e sottrarsi) le poche risorse disponibili. In uno scenario del genere, fatto di violenza e prevaricazione, avviene il primo incontro tra Hayden e Grace. Un incontro fatale, il loro. Fin dal primo sguardo, infatti, entrambi avvertono una strana tensione, un'attrazione che via via crescerà diventando sempre più forte, e infine irresistibile. E questo è quanto di peggio potesse capitare. Perché lui, occhi verdi, un fisico che incute timore e una spiccata attitudine al comando, è il giovane leader di Blackwing e si farebbe uccidere pur di proteggere la sua gente, mentre lei, caparbia, bellissima e abile nel combattimento più di qualsiasi altra ragazza Hayden abbia mai incontrato, è la figlia del capo della comunità rivale di Greystone. Perché entrambi sono stati educati a odiarli, i nemici, a non fidarsi di loro, e possibilmente a eliminarli, senza alcuna esitazione. Perché la passione che li divora è un pericolo: li rende vulnerabili. E potrebbe generare il caos nella loro vita e in quella di chi li circonda.

  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Ho scoperto quasi per caso l'uscita di Anarchy e non conoscendo l'autrice e non avendo mai sentito parlare di questi libri decidere di iniziare una nuova serie è stato un salto nel buio, salto che mi ha fatto atterrare in piedi e mi ha regalato una bella lettura.
Adoro i distopici e sono sempre molto felice quando ne viene pubblicato qualcuno, tra l'altro in Anarchy vi è anche una bellissima componente romance che non guasta e da un valore aggiunto al libro.
Il mondo descritto da Megan DeVos è un mondo distrutto, gli uomini sono divisi in fazioni e si fanno la guerra tra loro per sopravvivere, perché tutto scarseggia, un mondo dove mostrarsi buoni è da deboli, dove bisogna sempre restare freddi e distaccati per non rischiare di morire... Ma quando Hayden e Grace si incontrano qualcosa cambia e la loro vita prenderà una piega del tutto inaspettata...
È un po' azzardato, ma Hayden e Grace sono un po' un Romeo e Giulietta del futuro, in fondo appartengono a due gruppi in guerra e dopo un solo sguardo tra loro è scattato qualcosa, ma purtroppo troppi muri invisibili li separano e non sarà facile soprattutto per Grace abbatterli tutti, perché Hayden ricorda ancora come era prima della Caduta.
I primi capitoli sono leggermente lenti, ma ben presto la storia prende il via e il ritmo si fa più veloce e appassionante: la storia viene raccontata dal doppio punto di vista dei due protagonisti, che purtroppo non danno molte informazioni su come gli uomini siano arrivati al punto di iniziare una guerra che ha distrutto tutto e mietuto molte vittime e nemmeno perché i superstiti hanno deciso di dividersi in piccole tribù invece di fare fronte comune e questo un po' spiazza il lettore, che si ritrova immerso in un mondo devastato, provato, ma in un certo senso anche primordiale, incontaminato, dove si vive anche di caccia e frutti della terra... La maggior parte del libro è incentrata sui due protagonisti e sul loro rapporto, ma attraverso i loro racconti scopriamo come è il mondo fuori dalle loro zone sicure, cosa devono fare per sopravvivere e i pericoli continui a cui sono sottoposti.
Hayden e Grace  sono ben descritti e la DeVos ce li fa conoscere un po' alla volta, senza fretta, mostrandoci anche qualche ricordo del passato di Hayden, ricordi che permettono di comprenderlo meglio... ci sono vari personaggi secondari, non sono molto caratterizzati, ma hanno un ruolo all'interno della storia e le caratteristiche principali sono chiare e sufficienti per farsi un'idea precisa.
Tra incursioni, sparatorie e confessioni personali il rapporto tra Hayden e Grace cambia, si evolve e il lettore li osserva mentre cercano di resistere e nello stesso tempo si corteggiano e si avvicinano pericolosamente...
La storia ha un ritmo abbastanza veloce, non vi sono grandi colpi di scena o momenti eccessivamente drammatici, vi sono alcuni momenti piuttosto passionali tra i due protagonisti, protagonisti che hanno caratteristiche precise e che conquistano il cuore del lettore con estrema facilità, insomma un libro con un grande potenziale, con un finale che lascia forse un po' l'amaro in bocca e mille domande, ma che nel complesso aumenta la voglia di continuare a leggere questa serie.
Anarchy è un libro che si legge in breve tempo, scorre veloce, lo stile della DeVos è piuttosto semplice e lineare e la storia appassiona il lettore, lo incuriosisce e non lo annoia mai: un libro da leggere assolutamente!




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