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Recensione: Morte nelle Highlands di Lucy Foley



MORTE NELLE HIGHLANDS


di Lucy Foley

Prezzo: € 19,00 | Ebook: € - |
Pagine: 372 | Genere: Thriller |
Editore: Giunti Editore| 
Data di pubblicazione:  3 Aprile 2019

Trama

Come ogni anno Emma, Mark e i loro amici trascorrono l'ultimo dell'anno insieme. Per Emma, l'ultima arrivata, l'unica a non aver frequentato Oxford con gli altri, è l'occasione per fare bella figura e integrarsi nel gruppo. Ma qualcosa va storto nell'esclusivo cottage che si affaccia sulle gelide acque di Loch Corrin. Sui boschi già imbiancati si abbatte la peggiore tempesta di neve degli ultimi tempi e poi, improvvisamente, uno degli ospiti scompare. Le condizioni meteo sono così proibitive che i soccorsi non possono arrivare e nessuno può andare via. Quando l'ospite viene ritrovato - morto - tutti sono dei potenziali sospettati. Ci sono Heather, la manager del resort, Doug, l'ex marine ora guardiacaccia, una inquietante coppia di islandesi e poi gli amici: Miranda e Julien, tanto belli quanto snob, Samira e Giles con la loro bambina di 6 mesi, Nick e il suo fidanzato americano, e infine Katie, l'unica single del gruppo. Chi è l'assassino? Ma, soprattutto, chi è la vittima?
  
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Ho deciso di leggere questo libro perché la sinossi mi aveva incuriosita, soprattutto l'ultima frase ovvero: "Chi è l'assassino? Ma, soprattutto, chi è la vittima?"
E' davvero particolare leggere un libro nel quale non solo bisogna scoprire chi è l'assassino, ma fino quasi alla fine non si riesce bene a intuire chi è la vittima, e per me che amo i thriller e che mi piace mettere alla prova le mie doti investigative, questo libro è stato una fantastica scoperta.
Ho iniziato a leggerlo in un giorno di ferie e non sono riuscita a staccarmi dalle pagine fino a quando non l'ho finito.
Vi assicuro che mi ha davvero intrigato e mi ha catapultato in un vortice di emozioni, segreti, passioni, gelosie e invidie.
Come ogni anno, Emma, Mark, Miranda, Julien, Nick, Bo, Samira, Giles e Katie, trascorrono insieme capodanno, in una località immersa nella natura innevata e selvaggia  intorno al lago di Loch Corrin.
Quest'anno la vacanza è stata organizzata da Emma, che è l'ultima arrivata nel gruppo ben affiatato di amici.
Una tempesta di neve si abbatte nella tenuta, che viene isolata, e un ospite scompare per poi essere ritrovato morto.
Sia i soccorsi che le forze dell'ordine non possono intervenire poiché le condizioni metereologiche sono avverse.
Una tragedia  che cambierà inesorabilmente la vita di tutti i protagonisti.
Potrebbe sembrare che la trama sia scontata, perché di thriller che raccontano di  un gruppo di persone isolate in una casa ce ne sono svariati, ma vi assicuro che lo svolgimento di questo incipit è assolutamente originale.
la trama viene raccontata da diversi punti di vista e questo contribuisce a svelare sia le vere personalità dei protagonisti, sia i loro segreti più intimi.
Miranda, a detta dei suoi amici, è  "l'anima della festa", è una donna bellissima, molto sicura delle sue doti di seduzione, che ama essere sempre al centro dell'attenzione e che non sopporta essere contraddetta o rifiutata, e quando vuole vendicarsi o screditare qualcuno diventa anche crudele.
Katie è la sua migliore amica, ma anche l'opposto di Miranda, non ama stare al centro dell'attenzione e si ritiene una persona non interessante.
Heather è una giovane donna che ha deciso di vivere e lavorare nella tenuta, ama la solitudine e cerca di dimenticare il passato.
Doug è il guardiacaccia, un uomo molto bello ma con un passato orribile alle spalle.
Anche tutti gli altri hanno personalità ben definite e tutti i protagonisti sono ben descritti e caratterizzati.
La scrittura è scorrevole, ritmata, piacevole, con uno stile pulito, netto e quando la trama lo richiede anche emozionale.
Buon uso dello show/don't tell con dialoghi credibili che rendono i protagonisti tridimensionali e reali.
Bella l'ambientazione, che fa da perfetta cornice alla storia e che in alcuni momenti si trasforma in una cooprotagonista.
Un thriller davvero magistrale, con un finale non scontato, che tiene il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.
Vi assicuro che arrivata alla fine del libro sono stata assalita dalla voglia di sapere di più della vita dei protagonisti dopo questa sconvolgente vacanza.
Insomma, un libro da leggere in un fine settimana tranquillo, mangiando gelato e bevendo limonata ghiacciata.
Consigliatissimo agli amanti dei thriller e a tutti coloro che amano leggere.
















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