Recensione : L'enigma dell'Abate Nero - Secretum saga di Marcello Simoni
L'ENIGMA DELL'ABATE NERO
di Marcello Simoni
Pagine: 336 | Genere: Thriller storico |
Editore: Newton & Compton| Data di pubblicazione: 24 Giugno 2019
Trama
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Questo libro fa parte della saga dedicata al misterioso Abate Nero.
Nonostante non abbia letto i romanzi precedenti ( cosa che provvederò a fare) non ho avuto nessuna difficoltà a seguire la trama e a farmi coinvolgere dalla storia.
Personaggi illustri come Cosimo de'Medici tramano per ottenere ciò che vogliono usando chiunque possa essergli utile senza esitare a uccidere e imprigionare.
Il ladro Tigrinus, e il suo compare Caco, è assoldato dal contrabbandiere Angelo Bruni per scortare Troilo Sophianos presso il cardinale Bessarione per incassare una lauta ricompensa e magari rubare dei ghiotti tesori alla chiesa.
Il tutto si complica quando Bianca de' Brancacci incolpa Tigrinus dell'omicidio del marito, sperando così di riuscire a far scarcerare il padre che si è addossato la colpa per salvare la sua reputazione.
Per poter mettere a tacere la malelingue Bianca si rivolge a Cosimo de' Medici che approfitta della sua disperazione per mandarla in missione e recuperare un antico testo rubatogli proprio da Tigrinus.
In un susseguirsi di fughe rocambolesche, inseguimenti e agguati i nostri personaggi si sposteranno da Firenze a Ravenna per finire sull'isola di Candia.
L'abate nero ricompare e sembra coinvolto nel complotto contro il cardinale e si intuisce che molti altri segreti che cela potrebbero essere importantissimi.
I personaggi sono ben caratterizzati e verosimili, l'autore mostra più sfaccettature dei loro caratteri facendone intravedere la complessità e la profondità.
La cura per la ricostruzione storica, per le ambientazioni delle città dell'epoca,e il proliferare di intrighi e complotti, portano il lettore ad appassionarsi alla storia e a respirare l'amosfera cupa e severa .
La trama è ben sviluppata e la fine del libro lascia intendere che sentiremo presto parlare di Tigrinus e dell'Abate Nero in ulteriori avventure.
Un thriller storico ben curato e congeniato da leggere tutto d'un fiato.
Da sempre affermo che i nostri scrittori italiani non hanno nulla da invidiare agli scrittori stranieri più pubblicizzati ed ancora una volta sono felicissima di constatare l'alto livello dei romanzi letti... inutile dire che lo promuovo a pieni voti!
Nonostante non abbia letto i romanzi precedenti ( cosa che provvederò a fare) non ho avuto nessuna difficoltà a seguire la trama e a farmi coinvolgere dalla storia.
Personaggi illustri come Cosimo de'Medici tramano per ottenere ciò che vogliono usando chiunque possa essergli utile senza esitare a uccidere e imprigionare.
Il ladro Tigrinus, e il suo compare Caco, è assoldato dal contrabbandiere Angelo Bruni per scortare Troilo Sophianos presso il cardinale Bessarione per incassare una lauta ricompensa e magari rubare dei ghiotti tesori alla chiesa.
Il tutto si complica quando Bianca de' Brancacci incolpa Tigrinus dell'omicidio del marito, sperando così di riuscire a far scarcerare il padre che si è addossato la colpa per salvare la sua reputazione.
Per poter mettere a tacere la malelingue Bianca si rivolge a Cosimo de' Medici che approfitta della sua disperazione per mandarla in missione e recuperare un antico testo rubatogli proprio da Tigrinus.
In un susseguirsi di fughe rocambolesche, inseguimenti e agguati i nostri personaggi si sposteranno da Firenze a Ravenna per finire sull'isola di Candia.
L'abate nero ricompare e sembra coinvolto nel complotto contro il cardinale e si intuisce che molti altri segreti che cela potrebbero essere importantissimi.
I personaggi sono ben caratterizzati e verosimili, l'autore mostra più sfaccettature dei loro caratteri facendone intravedere la complessità e la profondità.
La cura per la ricostruzione storica, per le ambientazioni delle città dell'epoca,e il proliferare di intrighi e complotti, portano il lettore ad appassionarsi alla storia e a respirare l'amosfera cupa e severa .
La trama è ben sviluppata e la fine del libro lascia intendere che sentiremo presto parlare di Tigrinus e dell'Abate Nero in ulteriori avventure.
Un thriller storico ben curato e congeniato da leggere tutto d'un fiato.
Da sempre affermo che i nostri scrittori italiani non hanno nulla da invidiare agli scrittori stranieri più pubblicizzati ed ancora una volta sono felicissima di constatare l'alto livello dei romanzi letti... inutile dire che lo promuovo a pieni voti!
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