LE NOSTRE RECENSIONI


5 cose che ...5 libri che tutti dovrebbero leggere nella vita.




Buongiorno Colors!
Oggi ho l'arduo compito di consigliare i 5 libri che tutti dovrebbero leggere nella vita.
Compito difficilissimo per una lettrice compulsiva dall'età di 6 anni, infatti sono giorni che ci rimugino e non vi nego che ho già cambiato almeno 10 volte i titoli da consigliarvi.
Ho deciso di sceglierne uno per ogni periodo di vita, quindi non ci sono classifiche ma solo 5 libri che mi hanno accompagnato nelle mie fasi di crescita sia fisica che spirituale.
Ho scelto questi 5 ma con la consapevolezza che ce ne sarebbero almeno altri 5000 .



1) Piccole Donne di Louisa May Alcott
  Piccole Donne  mi ha illuminato durante la mia preadolescenza, un libro che ho letto e riletto, che mi ha fatto ridere e piangere, che mi ha messo di fronte a quattro modi diversi di essere donna, e da subito ho capito che non potevo che essere Jo!Lo consiglio a tutte le future donne.



















"Piccole donne" è il capolavoro di Louisa May Alcott, il romanzo che l'ha resa  celebre e che ha conosciuto innumerevoli versioni cinematografiche (tra le quali spicca quella con Susan Sarandon e Wynona Rider). Conosciamo la famiglia March in un momento critico: ha subito rovesci economici e il padre è stato chiamato a partecipare alla guerra di Secessione; così le quattro figlie e la mamma restano sole ad affrontare piccoli e grandi problemi. La capricciosa Amy, la vivace Meg, la delicata Beth e soprattutto la ribelle e impulsiva Jo compongono un quartetto in cui diverse generazioni di lettrici si sono identificate e si identificano. 









2) Il Gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach
Un libro che ho amato durante la mia adolescenza, che mi ha fatto sognare e mi ha regalato il gusto della libertà.
L'ho riletto anni dopo e mi ha regalato le stesse belle sensazioni che ricordavo.
Consigliato agli adolescenti ma anche a tutti coloro che sono schiavi di regole e convenzioni               



.Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo e impara a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia. Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica. E con Jonathan il lettore viene trascinato in un'entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di libertà.

3) Siddharta di Hermann Hesse
Ecco il libro che ha accompagnato la mia post adolescenza, che mi ha introdotto a letture più mistiche e che ha fatto nascere in me la voglia di ricercare il mio vero io. Insomma una lettura che non può mancare, e che consiglio di leggere veramente a tutti.
Chi è Siddharta? È uno che cerca, e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti. E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Siddharta, che ripete il "costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l'aveva visto centinaia di volte con venerazione". Siddharta è senz'altro l'opera di Hesse più universalmente nota. Questo breve romanzo di ambiente indiano, pubblicato per la prima volta nel 1922, ha avuto infatti in questi ultimi anni una strepitosa fortuna. Prima in America, poi in ogni parte del mondo, i giovani lo hanno riscoperto come un loro testo, dove non trovavano solo un grande scrittore moderno ma un sottile e delicato saggio, capace di dare, attraverso questa parabola romanzesca, un insegnamento sulla vita che evidentemente i suoi lettori non incontravano altrove.
4) Cecità di Josè Saramago
Questo capolavoro assoluto mi è rimasto dentro come un pugno,  mi ha fatto riflettere sulla natura dell'uomo,  mi ha portato a capire alcuni meccanismi mentali che purtroppo scattano in situazioni particolari.
Un libro catartico, che ogni essere umano dovrebbe leggere.
Consigliato a tutti, e  per quanto mi riguarda dovrebbe essere un libro di testo nelle scuole.

In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un'esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e l'insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l'orrore di cui l'uomo sa essere capace. Nel suo racconto fantastico, Saramago disegna la grande metafora di un'umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose su una base di razionalità, artefice di abbrutimento, violenza, degradazione. Ne deriva un romanzo di valenza universale sull'indifferenza e l'egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza.



5)Il Ciclo di Avalon di Marion Zimmer Bradley
No non mi sono impazzita, è che a un certo punto della vita, quando la mente è piena di problemi, i bambini sono piccoli e piangono in continuazione, il sonno è poco, e fai fatica a ricordarti anche come ti chiami, i libri del ciclo di Avalon possono salvarti.
Ed è quello che hanno fatto con me in un momento davvero stressante, mi hanno fatto sognare e mi hanno fatto assaporare nuovamente il gusto della magia.
Consigliato a coloro che vogliono riscoprire quel guizzo magico dell'anima, e a chi ha voglia di una lettura avvincente, appassionante, storica e che lo proietti in un mondo fantasy pieno di magia.
                                    
Potente maga dotata della Vista, Morgaine ha sempre avuto la capacità di scrutare nella mente delle persone e di conoscere i loro pensieri. Ora, in là con gli anni e in pace con il mondo e con se stessa, ha deciso di ripercorrere la propria vita e di narrare l'epica storia dell'ascesa e della caduta di Camelot. E ha scelto di farlo non attraverso le gesta eroiche dei cavalieri della Tavola Rotonda, ma attingendo a ciò che il suo potere le ha permesso di conoscere, per dare finalmente voce alle donne che, insieme a lei, hanno visto il mondo che conoscevano cambiare radicalmente e l'Isola Sacra di Avalon svanire per sempre nelle nebbie. È una storia che inizia quando Morgaine è ancora bambina, con una visione che annuncia a sua madre Igraine l'imminente visita della sorellastra Viviane, la Dama del Lago, e di Taliesin, il Merlino di Britannia, messaggero degli Dei. Sono giunti fino a Tintagel per annunciarle che sarà lei a portare in grembo il Sommo Re, l'uomo destinato a salvare il regno e a garantire la pace e l'unità tra i popoli. Stanca di essere una pedina al servizio di poteri più grandi, Igraine cerca di ribellarsi con tutta se stessa a quella profezia. Ma non si può sfuggire al destino, e ben presto la giovane donna si trova in viaggio verso Londra e verso un futuro che cambierà non solo la sua vita, ma anche quella di sua figlia Morgaine.


Vi assicuro che scegliere non è stato assolutamente facile!
 quali sono invece i vostri 5 libri da leggere nella vita? Sono curiosissima.








Commenti

  1. De Il gabbiano Jonathan Livingston vidi il film durante il periodo delle medie e mi piacque tantissimo, dandomi modo di riflettere su molte cose, mi piacerebbe molto riuscire a recuperare il libro, anche solo per poter rinfrescarmi la memoria dopo tutti questi anni.

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