LE NOSTRE RECENSIONI


[BlogTour] L' attesa di Giada Castigli: Tappa #1


Oggi è prevista l’uscita del capitolo conclusivo della trilogia “Il paradigma dell’amore” di Giada Castigli.

I primi due libri sono stati pubblicati nel 2018 e raccontano le vicissitudini di un’aspirante medico genetista, Giuditta Piras, alle prese con relazioni affettive a dir poco disastrose.

Mi raccomando non perdetevi questo blog tour perché vi darà la possibilità di vincere una copia cartacea di uno dei tre libri a scelta.

Cosa dovete fare? Semplicemente seguire le regole che trovate in questo post e compilare il form  Rafflecopter, non perdete questa occasione.

Prima di addentrarci nella scoperta de L’Attesa, facciamo il punto della situazione. 

Vi lascio di seguito le prime due trame, tanto per rinfrescarci un po' la memoria.


IL PARADIGMA DELL’AMORE (VOL.1): Per le sue amiche Giuditta è la mantide religiosa delle relazioni: si lascia sedurre, fa finta di amare e poi fugge via, il più lontano possibile da qualsiasi turbamento che possa minare il suo impeccabile autocontrollo. Per tutti i suoi amici Gabriel Sala è un seduttore seriale, calcolatore ed egoista. Sotto il cielo di Milano, all’incrocio di un semaforo, Giuditta e Gabriel si guarderanno per la prima volta e nulla sarà più lo stesso. Gabriel proverà a diventare l’uomo che non è mai stato, ma la vita lo costringerà ad affrontare una perdita alla quale non era preparato. Giuditta scoprirà che in amore non esistono regole e chi ama di più, spesso, è destinato a soccombere.

L’ABBRACCIO (VOL.2): Cosa accade quando finisce un amore? Giuditta ha perso l’amore, è stata sedotta, illusa e abbandonata. Prova a scappare dai ricordi, rincorrendo l’illusione di lenire il mal d’amore con nuove e allettanti frequentazioni. In questo lungo e doloroso peregrinaggio sentimentale Giuditta incontra due uomini che le mostrano le diverse sfumature dell’amore: quello pericoloso, possessivo e violento di Edoardo, e l’amore misterioso, frenato e inafferrabile di Flavio. Questa è la storia di una donna e del percorso che intraprende per la purificazione dal dolore, dalla dipendenza affettiva e dall’abbandono. Dopotutto, per trovare l’uomo giusto, spesso si passa attraverso quello sbagliato.

Ed eccoci arrivati al terzo libro!



L'ATTESA

di Giada Castigli

Prezzo: € 12,99 | Ebook: € 2,99  |
Pagine: 502 | Genere:  Narrativa romance |
Editore: Self publishing Data di pubblicazione:  31 Ottobre

Trama


È difficile interpretare l’amore quando si diventa grandi, Giuditta e Flavio questo lo sanno bene ora che convivono sotto lo stesso tetto. Lui, tutto preso dal suo lavoro, dalla sua carriera, dalle sue ricerche. Lei, ancora bisognosa di attenzioni, di rassicurazioni e di tempo. Sì, l’amore per Giuditta ha bisogno di tempo. Così, quando meno se lo aspettano, la vita e l’amore di Giuditta e Flavio subiscono uno scossone violento. Si riscoprono estranei, cominciano a urlare in silenzio, a conversare con gli occhi bassi e a riempirsi del vuoto che prende il posto dell’amore. È proprio in questo fragile momento che il ritorno di qualcuno, ormai relegato nel cassetto dei ricordi, innescherà il countdown. Questa è la storia di Giuditta e Flavio e di tutti coloro che non si sono fermati alle apparenze, che hanno scavato in profondità per trovare il coraggio di ammettere quanto l’amore, in tutte le sue forme, è davvero l’unica forza in grado di sopravvivere a qualsiasi errore.

  
 


SCOPRIAMO IL LIBRO



Anche questa volta il tema centrale è l’amore visto, però, sotto una prospettiva diversa: quando un rapporto sembra collaudato e resistente agli imprevisti, accade qualcosa in grado di ribaltare completamente la situazione.

Il libro ha uno stampo più consapevole rispetto ai precedenti, benché si parli comunque d’amore preparatevi ad abbracciare anche altre tematiche come: l’amicizia, la maternità, il tradimento (e non sto parlando solo di quello affettivo).

Incipit

Al traguardo dell’età adulta un individuo dovrebbe raggiungere un certo grado di giudizio e maturità, ma esistono delle eccezioni. Queste eccezioni si concretizzano in un’unica persona: Gaia.
Suppongo si sia involuta, il suo senso della maturità si è improvvisamente dileguato, tutto per colpa di un uomo che, ovviamente, non è suo marito.
Il dubbio che qualcosa nella mente della mia amica stia cambiando drasticamente mi perseguita da qualche settimana, più precisamente dalla sera in cui, partecipando a un aperitivo tra donne, mi sono accorta degli sguardi languidi che si scambiava con un tipo. E non un tipo qualunque, ma il Cardiochirurgo, il Preston Burk milanese, quello che non si occupa solo dei cuori malati, ma che i cuori delle donne riesce a trasformarli in divertenti oggetti ludici, disintegrandoli dopo qualche mese di effimeri scambi di effusioni erotiche. Il dottor Donato Longo: avvenente quarantenne, brillante, intelligente e indiscutibilmente single, collezionatore seriale di donne.
La sera di quell’aperitivo il sensuale Chirurgo si era avvicinato al nostro tavolo.
«Buonasera, dottoressa Ghidoni.» Il saluto falsamente disinteressato di lui.
«Buonasera, dottor Longo» la risposta di Gaia.
Io conosco molto bene lei e non mi era di certo sfuggito il suo imbarazzo. Aveva tentato di celare le prove schiaccianti del suo disagio ingurgitando in un solo sorso metà del suo Bellini. Avevo drizzato le antenne captando tra i due un certo grado di confidenza, ma alla mia domanda: «Gaia, il dottor Longo ci prova con te?», lei era avvampata e aveva iniziato a negare con insistenza, tanta insistenza, davvero troppa insistenza.
Una negazione convincente può trarre in inganno, ma gli sguardi no, non possono farlo. E a dirla tutta, le occhiate complici e sensuali che continuavano a scambiarsi a distanza avevano sortito in me una sola grande consapevolezza: Gaia mi aveva mentito. Ora sono qui, sotto casa sua, a pedinarla. Perché dopo aver rifiutato più di qualche invito da parte mia per passare del tempo insieme, le possibilità sono tre: turni assolutamente illegali in reparto; rinnegazione improvvisa della nostra ventennale amicizia; oppure il tentativo disperato di tenermi all’oscuro di qualcosa.
Eccola che apre il portone, raggiunge la sua auto e parte. Inizio l’inseguimento; spero di non fallire, ma sto guidando l’auto di Flavio e questo mi agevolerà nel passare inosservata, indosso un berretto con la visiera dell’AS Roma, preso in prestito da mio cognato, e giganteschi occhiali da sole. Raggiungiamo la periferia di Milano, ci addentriamo in una strada secondaria che porta dinanzi a una scuola superiore. La macchina di Gaia si ferma nel parcheggio adiacente alla struttura scolastica, io resto lontana, la mia automobile è nascosta dietro una vecchia Panda verde pisello. Passo svariati minuti a osservare immobile la scena, non accade nulla. Gaia se ne resta in macchina a smanettare con il cellulare. Inizio a vergognarmi per aver malignato sul suo conto e sulla sua condotta da moglie, mi sento davvero una pessima amica. D’un tratto entra nel parcheggio un’auto e si ferma proprio accanto a quella di Gaia, scende un uomo e una frazione di secondo dopo lo riconosco. È il fascinoso dottor Longo.
«Gaia, sei andata fuori di testa…» sussurro tra me e me.
Scende anche lei ed entra nell’auto del suo amante che, elegantemente, le apre lo sportello del lato passeggero. Stringo gli occhi per mettere a fuoco quello che avviene all’interno del crossover bianco dal tettino nero: lui le afferra la testa e la bacia, lei ricambia quell’effusione con grande passione. Resto immobile, fossilizzata sul sedile. La macchina dei due amanti fa retromarcia, mi passa accanto proprio quando sono nel bel mezzo di una manovra da contorsionista per nascondermi.
Squilla il telefono, allungo la mano sul cruscotto e rispondo.
«Tesoro, dove sei?»
«Sto tornando a casa, ero passata un attimo da Gaia…» mento.
«Volevo avvisarti che tornerò tardi stasera. Ho una riunione con il coordinatore del corso.»
«Ah, quindi il cinema salta…» borbotto dispiaciuta.
«Sì. Prometto che mi farò perdonare, te lo giuro.»
La relazione tra me e Flavio è fatta anche di questo, cene mancate, appuntamenti rimandati e poi serate di recupero, nelle quali cerchiamo di ricostruire pezzo per pezzo tutto il tempo che ci viene tolto dai numerosi impegni lavorativi del mio compagno. L’abnegazione di Flavio per gli obblighi professionali è stupefacente, specialmente ora che sta diventando reale la prospettiva di diventare uno dei possibili candidati per il ruolo di professore nella facoltà di Medicina. Dinanzi al suo laboratorio, al suo reparto e alle sue ricerche anche io passo in secondo piano, ma questo lo avevo già previsto quando decisi di accettare la sua proposta di convivenza.
Anche stasera cenerò da sola e lo aspetterò sul divano di casa, mi addormenterò con il televisore acceso e raggiungerò il letto solo al suo ritorno e lì, rannicchiata tra le sue calde braccia, dimenticherò che, ancora una volta, ha dato buca al nostro appuntamento.


REGOLE PER PARTECIPARE AL GIVEAWAY FINALE 

Partecipare al giveaway finale è molto facile. Ecco a voi le regole. 

OBBLIGATORIE: 

1. Mettere Mi Piace alla pagina Facebook dell'autrice Giada Castigli Autrice

2. Condividere almeno una tappa su un social a scelta con hashtag #l’attesa #giadacastigli 

FACOLTATIVE (per guadagnare punti in più): 

3. Commentare tutte le tappe.





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