Recensione: Iniziazione presso gli Amerindi di Charles-Rafael- Payeur
INIZIAZIONE PRESSO GLI AMERINDI
Prezzo: € 18,50 | Ebook: € -|
Pagine: 196 | Genere: Magia e rituali |
Editore: L'Età dell'Acquario|
Data di pubblicazione: Marzo 2019
Trama
Charles-Rafaèl Payeur racconta e analizza in questo libro un'esperienza vissuta presso i nativi americani, una iniziazione ai misteri del sacro, dell'uomo e della natura attraverso il rituale della capanna sudatoria. Questa cerimonia simboleggia il ritorno nel grembo di Madre Terra ed è una forma di purificazione, sia fisica sia spirituale, accompagnata da preghiere e canti (oltre che un momento di toccante condivisione intorno al Fuoco Sacro, simbolo del Potere Creativo che tutto trasforma e guarisce). Attraverso di essa ci si libera dai gravami dell'identità individuale e si raggiunge una consapevolezza più profonda del proprio Sé interiore. Payeur introduce il lettore a questa esperienza con sensibilità ed erudiziene. Spesso compara ciò che sta vivendo, e ciò che gli viene insegnato, alle parole dei filosofi classici, alle tradizioni antiche, alle religioni e alle teologie dei popoli più diversi. Spesso cita la Bibbia e la tradizione cristiana, a cui è tornato con rinnovata convinzione, consapevole del fatto che le grandi esperienze spirituali sono costruite sugli stessi archetipi. Il cammino è descritto tappa per tappa, con puntualità e rispetto. Ed è rivolto a chi cerchi, semplicemente e onestamente, la verità degli esseri e delle cose. Questo libro è un viatico meraviglioso per quanti vogliono incamminarsi sulla strada della vera armonia.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Sono sempre stata attratta dalla cultura e dai rituali degli Indiani d'America e proprio per questa ragione ho scelto di leggere Iniziazione presso gli Amerindi.
E' stata da subito una lettura coinvolgente, soprattutto perché racconta l'esperienza personale dell'autore il quale riesce a trasmette al lettore le sue emozioni e il suo stato d'animo.
Ma non è solamente il racconto puntuale ed emozionante di un esperienza, è soprattutto un viaggio alla scoperta di un rituale antico e potente come quello della capanna sudatoria.
Durante il racconto Payeur fa delle comparazioni tra ciò che sta vivendo e la sua conoscenza delle religioni, in particolare quella cristiana, mettendo in evidenza come in realtà in ogni cultura, gli archetipi di base siano gli stessi.
Bellissimi e suggestivi i racconti che vengono riportati durante le "porte" della capanna sudatoria, così come la spiegazione che viene data per ognuno di essi: fa davvero riflettere e riempie l'anima.
La scrittura è scorrevole, godibile, lo stile chiaro, in alcuni momenti necessariamente descrittivo.
In tutto il racconto persiste una buona alternanza di descrizione, dialoghi, pensieri ed emozioni, ed è proprio questo connubio che trasporta il lettore dentro l'esperienza.
"Mentre Bisonte Bianco parlava, pensavo alla tradizione giudaica che adotta verso i piaceri della vita un atteggiamento simile. Questa afferma che ciò che Dio ha creato per rallegrare l'uomo è essenzialmente buono e consiglia pure di approfittarne pienamente, al punto di condannare coloro che se ne astenessero"
L'ambientazione è ovviamente reale e palpabile.
Fa da perfetta cornice alla storia, ma in alcuni momenti ne diventa anche la protagonista insieme agli animali, che in questo libro compaiono come voce dell'universo che ci parla.
Personalmente ho apprezzato molto questa lettura, poiché mi ha donato molteplici spunti di riflessione e di ricerca.
Un libro da leggere in ogni stagione, magari immersi nella natura, sorseggiando acqua di fonte e assaporando un buon frutto maturo.
Consigliato a coloro che sono alla ricerca di un significato più profondo della vita e di ciò che ci circonda.
E' stata da subito una lettura coinvolgente, soprattutto perché racconta l'esperienza personale dell'autore il quale riesce a trasmette al lettore le sue emozioni e il suo stato d'animo.
Ma non è solamente il racconto puntuale ed emozionante di un esperienza, è soprattutto un viaggio alla scoperta di un rituale antico e potente come quello della capanna sudatoria.
Durante il racconto Payeur fa delle comparazioni tra ciò che sta vivendo e la sua conoscenza delle religioni, in particolare quella cristiana, mettendo in evidenza come in realtà in ogni cultura, gli archetipi di base siano gli stessi.
Bellissimi e suggestivi i racconti che vengono riportati durante le "porte" della capanna sudatoria, così come la spiegazione che viene data per ognuno di essi: fa davvero riflettere e riempie l'anima.
"Non bisogna donare per alleviare la propria colpa o per rafforzare la propria stima di sé.
Il dono è un contratto con la vita. Non si può donare che ciò che si è ricevuto. Inserirsi nel meccanismo del dono, è inserirsi nel meccanismo della vita …"
In tutto il racconto persiste una buona alternanza di descrizione, dialoghi, pensieri ed emozioni, ed è proprio questo connubio che trasporta il lettore dentro l'esperienza.
"Mentre Bisonte Bianco parlava, pensavo alla tradizione giudaica che adotta verso i piaceri della vita un atteggiamento simile. Questa afferma che ciò che Dio ha creato per rallegrare l'uomo è essenzialmente buono e consiglia pure di approfittarne pienamente, al punto di condannare coloro che se ne astenessero"
L'ambientazione è ovviamente reale e palpabile.
Fa da perfetta cornice alla storia, ma in alcuni momenti ne diventa anche la protagonista insieme agli animali, che in questo libro compaiono come voce dell'universo che ci parla.
Personalmente ho apprezzato molto questa lettura, poiché mi ha donato molteplici spunti di riflessione e di ricerca.
Un libro da leggere in ogni stagione, magari immersi nella natura, sorseggiando acqua di fonte e assaporando un buon frutto maturo.
Consigliato a coloro che sono alla ricerca di un significato più profondo della vita e di ciò che ci circonda.
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