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Recensione: Il priorato dell'albero delle arance di Samantha Shannon


Una settimana fa a Bruxelles ho avuto la fortuna di incontrare Samantha Shannon, in giro tra Francia e Belgio per  presentare l'uscita de Il priorato dell'albero delle arance e oggi vi parlo proprio di questo nuovo fantasy.


IL PRIORATO DELL'ALBERO DELLE ARANCE

di Samantha Shannon

Prezzo: € 26,00  | Ebook: € 10,99 |
Pagine: 816 | Genere: Fantasy YA |
Editore: Mondadori | Data di pubblicazione:  30 Novembre

Trama

La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell'Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.


  
 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Ero davvero molto molto curiosa di leggere questo libro, ma ammetto che ero parecchio spaventata dalle 800 pagine e vi assicuro che tenuto in mano eè veramente bello pesante e cicciotto!
All'inizio ho fatto molta fatica a portare avanti la lettura, la Shannon ha creato un mondo davvero particolare e dalle prime pagine il lettore lo vede prender forma, la storia si divide tra Occidente e Oriente, poi passa al Meridione e al Settentrione, i nomi dei personaggi che si susseguono sono tanti, le storyline si intrecciano e ci sono stati momenti in cui mi domandavo perché l'autrice fornisse così tanti particolari e se fossero davvero tutti necessari.
I personaggi più importanti sono la sovrana di Inys, Sabran, a cui si affianca la giovane Ead, che ha il compito di proteggere Sabran, il cui destino sembra già scritto. Abbiamo poi Tané, che vuole diventare un cavaliere dei Draghi, Niclays e Loch entrambi legati in qualche modo a Sabran... Ognuno sembra procedere per la sua strada, con la propria avventura da compiere...
Come dicevo sono davvero tanti i personaggi all'interno del libro, alcuni non riesco a proprio a ricordarli e non è facile muoversi all'interno del mondo costruito dalla Shannon, un mondo davvero particolare, con caratteristiche e tradizioni ben delineate e il lettore pagina dopo pagina esplora ogni angolo di questo mondo, viaggia insieme ai personaggi scoprendolo piano piano.
La storia de Il priorato dell'albero delle arance è veramente incredibile e originale, al suo interno non mancano animali fantastici come i draghi, che però sono diversi e hanno caratteristiche peculiari, naturalmente c'è anche una componente magica e l'autrice ha inserito anche racconti su alcune leggende del mondo in cui ha ambientato la sua storia. Dopo un inizio piuttosto lento la storia prende il volo, migliora e il lettore rimane invischiato in ogni singola storia, si affeziona a qualche personaggio, si ritrova a sognare grazie alla storia d'amore che ad un certo punto fa capolino tra le pagine e vive intensamente ogni avventura. 
Una cosa che ho apprezzato molto di questo libro è la forte presenza di personaggi femminili forti, determinati, coraggiosi: sono donne capaci di cadere e rialzarsi senza l'aiuto di nessuno, pronte a lottare e a difendere se stesse e non solo, donne che sanno ciò che vogliono e come ottenerlo e sono certa che rimarrete colpiti dal modo in cui la Shannon ha costruito i personaggi femminili.
Essendo un libro tanto corposo, con tanti personaggi, con intrecci e storie anche separate non è facile parlarne, di sicuro non è un libro adatto ad ogni tipo di lettore, ma di certo è uno di quei libri che alla fine non delude, bisogna solo armarsi di pazienza e leggerlo con la consapevolezza che la Shannon non ha lasciato nulla al caso... Certo a volte avrete l'impressione che abbia messo per iscritto tutte le idee che le passavano per la testa e avrete voglia di abbandonare la lettura, ma fidatevi andate avanti e lasciatevi conquistare da questa storia così particolare e veramente grandiosa!





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