LE NOSTRE RECENSIONI


Hunger Games Letterari - Tour della Vittoria: Distretto 9 - Panem: struttura ed organizzazione dei poteri


Buongiorno a tutti Lettori e ben trovati! 

Siamo finalmente giunti alla fase finale dei nostri Hunger Games Letterari, l'omaggio che noi blogger abbiamo voluto fare alla nuova bellissima edizione della Trilogia di Suzanne Collins, pubblicata in Italia da Oscar Vault: lunedì 16 ha, infatti, preso il via il Tour della Vittoria, un vero e proprio BlogTour, che oltre ad analizzare il fenomeno Hunger Games in ogni sua espressione, ha il compito di omaggiare il blog nonché distretto vincitore dei giochi, quello dedicato al genere più ricercato e letto degli ultimi anni, il Fantasy. 

Per chi si fosse perso le spiegazioni e le fasi iniziali di questo duro scontro, ricapitoliamo brevemente come si sono svolti questi nuovi giochi: 12 blog, a cui sono stati affidati i 12 Distretti, uno per ciascuno in maniera del tutto casuale, si sono sfidati a colpi di libri rappresentati da due tributi, due autori scelti dal fato che, con il coltello tra i denti, hanno messo sul piatto la loro migliore opera per divenire i primi vincitori degli Hunger Games Letterari, sostenuti dai lettori e dagli sponsor. Le varie sfide hanno condotto ad unico grande trionfatore: Jay Kristoff, esponente del Distretto 10 e rappresentante del blog di Aleksander, Sogno tra i libri, al quale spetterà l’onere di riassumere con precisione ogni fase del gioco.

DISTRETTO 9 


La famiglia de Il Colore dei Libri ha avuto invece l’onore di farsi portatore di un genere ostico, ma allo stesso tempo incredibilmente interessante: la Fantascienza, emblema del Distretto 9. Ma che ruolo ha, a Panem, il Distretto 9? Responsabile dell’approvvigionamento di grano per l’intera Panem, di questo Distretto non si conoscono in realtà i nomi dei tributi chiamati a partecipare alla 74°e alla 75° Edizione degli Hunger Games, dove sia gli uni che gli altri ed in entrambi i casi rimangano vittime del primo bagno di sangue iniziale della Cornucopia. Si tratta per lo più di un Distretto di contadini dediti all’aratura, alla semina e alla mietitura della pianta: sostanzialmente quindi il Distretto 9 si occupa dell’intero processo di coltivazione del grano, come si può facilmente desumere dal simbolo stesso che lo contraddistingue. Nient’altro è purtroppo noto né del Distretto né dei suoi abitanti. 

PANEM: STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DEI POTERI 


La Nazione di Panem, frutto dell’immaginazione di Suzanne Collins, si situa all’interno di un futuro post apocalittico e occupa, di fatto, quella che attualmente noi conosciamo come America del Nord, distrutta e fagocitata, però, da siccità, incendi ed uragani, unitamente ad altri inimmaginabili disastri di diversa natura

Divisa in 12 Distretti, 13 in passato, ad ognuno dei quali è stato affidato un compito preciso a garanzia di una convivenza e soprattutto di una sudditanza serena e pacifica al fine di dimenticare per sempre lo spettro di una rivoluzione divenuta ormai storia, Panem rivede in Capitol City la sua capitale, posta a comando dell’intera popolazione e luogo di residenza del presidente. Sorretta da un regime oligarchico, in cui il potere risiede nelle mani di pochi, non si hanno notizie certe circa l’anno di fondazione della Regione, sebbene si narri che prima dell’avvento dei Giorni Bui, il periodo di rivolta dei Tredici Distretti, Panem vivesse in piena felicità e prosperità. Dopo la ribellione il tredicesimo distretto venne distrutto e gli altri dodici sottomessi al governo della capitale, costretti a consegnare ogni anno un ragazzo ed una ragazza che andassero a combattere nell’arena degli Hunger Games, sanguinosi giochi istituiti proprio in ricordo della rivolta. 


CAPITOL CITY. Rappresentazione perfetta del consumismo più feroce e della società di massa, Capitol City sorge sulle Montagne Rocciose, posizione strategica e funzionale al controllo dei propri abitanti. È governata dal Presidente Snow, vero e proprio dittatore ed oligarca nella cui persona viene concentrata l’interezza del potere, gestito però con il sostegno di un governo a lui accomodante. Appariscente sia nelle costruzioni che nei colori che la contraddistinguono, i suoi quartieri sono disseminati di baccelli, ossia trappole nascoste con l’obiettivo di resistere e sconfiggere qualsiasi ipotetico pericoloso nemico. Autentico motore della città, la moda ne caratterizza in maniera particolare la vita, il cui prezzo ha raggiunto picchi incredibilmente elevati, e soprattutto i corpi, nel senso più fisico del termine. Nonostante tutto questo sfarzo, però, la società di Capitol City risulta essere decadente e talmente tanto ossessionata dalla ricerca del piacere da sfociare in una vera e propria perversione dello stesso. 

I PACIFICATORI. Forze militari e di polizia di Panem, i Pacificatori provengono principalmente da Capitol City o dal Distretto 2, uno dei distretti più ricchi dedito alla fabbricazione degli armamenti e all’addestramento dei pacificatori stessi. La loro funzione è quella di mantenere l’ordine, accertarsi che le leggi del Governo vengano effettivamente rispettate e reprimere ogni tipo di rivolta con la più efferata brutalità di cui sono capaci (i trasgressori vengono solitamente puniti con le frustate). In ogni Distretto è presente un capo dei pacificatori nonché comandante di ogni guarnigione. 

TOUR DELLA VITTORIA 


Ed ora accogliamo sul blog il Vincitore di questi Hunger Games Letterari: Aleksander! 

1) Se avessi un ruolo centrale e fossi tu a detenere il potere a Panem quali sono le prime tre cose che faresti per far prosperare la città e per il benessere dei tuoi Distretti? 

Buongiorno, grazie mille per avermi ospitato nel tuo spazio dedicato agli Hunger Games Letterari. Devo dire che entrambe le domande sono davvero toste. Come prima cosa credo che farei allestire una bella libreria pubblica per combattere l'ignoranza. Come seconda cosa nelle scuole si dovranno insegnare il rispetto, l'educazione e i principali valori della vita: amare il prossimo, non giudicare, l'onore (anche se dovrebbe essere già dentro di noi dalla nascita), la pace. Il terzo punto sarebbe dedicato al perseguimento della felicità e alla previdenza sociale per tutti. Un buon livello di salute e felicità aumenta anche la prosperità del mondo. Ho cercato di essere riassuntivo perché ce ne sarebbero di argomenti su cui discutere. 

2) Saresti il nuovo presidente Snow? 

Hmm la risposta è un no secco xD Preferirei suddividere il potere con persone fidate e non adottare un regime totalitario.


Commenti

  1. Che tappa meravigliosa! Siamo anche vicini di Distretto e quindi potremmo collaborare xD La tappa descrive perfettamente le condizioni di "superiorità" e voglia di predominare da parte del governo di Capitol City. Sì ricollega al messaggio che l'autrice ci ha voluto trasmettere.

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