Recensione: Una mamma lo sa di Elena Santarelli

UNA MAMMA LO SA

di  Elena Santarelli

Prezzo: € 16,90  |E-book : 9,99

Pagine: 176| Genere: Biografico |

Editore: Piemme| Data di pubblicazione:  Ottobre 2019

Trama 
La lotta contro il cancro di Giacomo, dalla diagnosi alla remissione. Il coraggio e la dignità di una donna. La forza immensa dell'amore materno. Questa è la storia di una ragazza che nella vita aveva tutto ciò che si può desiderare: la favola e l'amore di suo marito, due figli meravigliosi, la popolarità, un lavoro gratificante nato per caso. Ma nella vita, un po' come a scuola, a volte arriva "l'interrogazione a sorpresa". E arriva proprio quando meno te l'aspetti. Il colpo che affonda il cuore e l'anima di questa mamma è una diagnosi terribile che riguarda il suo bambino di otto anni. All'improvviso, Elena Santarelli si trasforma semplicemente in "Mamma Elena". E deve imparare un nuovo modo per affacciarsi alla vita. Deve inventarsi come insegnare a Giacomo il significato di parole che nessun bambino dovrebbe ascoltare: "tumore" e "chemioterapia". Deve raccogliere i suoi capelli dal cuscino perché al mattino non li ritrovi, e trattenere fiumi di lacrime. Deve accompagnarlo in un inferno nel quale, però, si possono incontrare medici vestiti da orsacchiotti, piccole principesse bionde e magiche dottoresse dai capelli blu. Ma anche nelle difficoltà più impreviste e dolorose una mamma lo sa, come prendersi cura di suo figlio. Questa è una storia di dolore, di fatica, di rabbia, ma anche di amicizia, di coraggio e solidarietà. Elena Santarelli ha deciso di raccontarla perché il tumore (che fa paura, scoraggia, alimenta false illusioni) conosce anche la sconfitta. Il tumore può perdere. Il tumore se ne può andare. E attraverso i suoi pensieri, svela come una situazione inizialmente devastante può essere affrontata con determinazione e gentilezza. Si può vincere!

 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Ho voluto leggere questo libro perché l'argomento è forte e soprattutto perché si tende a nascondere quando un caro sta male, forse sperando che se non lo dici a voce alta che è malato la malattia non c'è.
Una mamma lo sa è il titolo scelto ed è più che azzeccato. 
Elena sentiva che le diagnosi fatte al figlio non erano corrette... i medici non erano andati a fondo e non si è accontentata. 
Purtroppo avrebbe tanto avuto voglia di sbagliarsi ma una volta avuta la diagnosi è stata una vera e propria mazzata in testa.
Ma quando sai contro cosa deve combattere tuo figlio credo ti venga una forza d'animo implacabile. Elena ha reagito proprio così.
Ha fatto il possibile per non lasciarsi sconfortare ed essere la mamma forte e positiva di cui Giacomo aveva bisogno. Ha varcato la soglia del reparto oncologico pediatrico e il suo mondo si è ribaltato, sconquassato... annientato. Ma si è rimboccata le maniche, lei doveva essere forte per il figlio e lo è stata.
In questo libro si percepisce la sofferenza di una madre, la sua forza e determinazione, il cercare di essere un sostegno solido e positivo , l'incarnazione della resilienza.
In questo libro leggiamo tutto il percorso di Giacomo, l'amore famigliare che lo circonda e lo ha circondato , l'impotenza quando altri piccoli lottatori non ce l'hanno fatta ma la voglia di continuare a lottare sino all'esito positivo.
Ora lui sta bene ma la sua mamma è sempre allerta, è pronta a cogliere i più piccoli segnali se non è in forma e credo resterà sempre con il fiato sospeso ad ogni suo mal di testa o segnale di stanchezza.
Il libro scorre veloce, a volte è ripetitivo e con alcune pecche stilistiche ma di certo non è questo il metro di misura che userò per valutare  una storia vera e toccante. 
Sono una mamma e un groppo in gola non mi ha mai mollata, quante volte il pensiero " fa stare male me ma meglio mio figlio, mia figlia" mi ha attraversato la mente? Innumerevoli!
La Santarelli ha usato la sua popolarità per promuovere il libro e devolvere l'intero ricavato all'associazione Heal, per la ricerca ed il sostegno alle famiglie dei bambini malati.
Non è stata esente da critiche e rimproveri per aver parlato pubblicamente, e senza filtri e falsi pudori, della malattia del figlio ma io lo reputo un gesto di coraggio soprattutto perchè una mamma è sempre una mamma, famosa o meno e per i figli si fa davvero di tutto.
Il suo parlare della malattia è stato un modo per evitare illazioni e congetture da parte dei soliti opinionisti della domenica o leoni da tastiera, io la stimo e consiglio il libro perchè una mamma lo sa!
Acquistando questo libro possiamo fare un bellissimo gesto di solidarietà per aiutare i bambini, il nostro futuro, il nostro bene più grande.