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Recensione : Sulle tracce di un sogno di Daniele Gouthier




SULLE TRACCE DI UN SOGNO

di  Daniele Gouthier

Prezzo: € 14,00  |E-book : € 5,99
Pagine: 236| Genere: Narrativa-Autobiografico |
Editore: BookaBookData di pubblicazione: Agosto 2019

Trama 

Perdersi. L'India è immensa come la curiosità e il desiderio di avventura di un bambino di otto anni. Così un giorno Naseem sale su uno di quei treni affascinanti e rumorosi e si trova improvvisamente perso e solo nella megalopoli di Delhi. Diciotto milioni di abitanti, un crocevia di culture, parole, strade. Naseem si è perduto. È solo l'inizio di una nuova vita. Adottato a Firenze, conserva gelosamente i ricordi d'infanzia. Quando le nostalgie si fanno troppo forti, decide di affrontare un lungo viaggio: nel tempo, nello spazio, nel profondo del proprio cuore. Ritrovarsi.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Un libro a dir poco emozionante. 
La storia di un bambino che si è perduto, non abbandonato, non rapito ma proprio ma perduto. 
Naseem , dopo l'ennesima sgridata del padre, decide di esplorare il territorio circostante ed è attirato dal treno... che ci sarà di male a farsi un giretto? 
Basta poi prendere un treno che torni dalla stessa parte da cui sono arrivato. Questo pensava ingenuamente Naseem e questa sua ingenuità ,tipica di un bambino di appena nove anni, gli farà intraprendere un viaggio lungo ben 2 giorni verso Delhi.
Non essendosi mai mosso dal suo piccolo villaggio non ha la minima idea di come tornare, del nome del villaggio, di che treni ha preso e si rende conto di essersi irrimediabilmente perso!
Il primo periodo lo vive quasi con sollievo, nessuno lo sgrida, ha trovato una famiglia che gli ha dato un tetto , pasti assicurati e un lavoro. Ma qualcosa va storto e si ritrova a fuggire un'altra volta. Sarà accolto in una struttura chiamata Palna, dove, dopo infruttuose ricerche della sua famiglia, lo dichiareranno adottabile ed ecco che si ritroverà con una nuova famiglia.
Gli italiani Savino ed Anna desiderano da sempre un bambino e sono al settimo cielo quando conoscono Naseem. 
Lo portano in Italia dove crescerà e si sentirà ben accetto sino a quando la nostalgia della sua famiglia d'origine si farà sempre più pressante e opprimente. 
Il ragazzo diventerà insofferente e si chiuderà a riccio maturando l'idea di ritrovare le sue origini e distaccandosi emotivamente dalla nuova famiglia diventando freddo ed assente.
Ma l'amore incondizionato dei suoi genitori adottivi, una rete di amici indiani a dir poco fantastica lo sosterranno ad intraprenderà il viaggio al "contrario" con un'attenta pianificazione e una tabella di marcia dettagliatissima.
Per aiutarlo un caro amico di nome Manikant assume un interprete, coinvolge un amico medico e le autorità locali sino ad arrivare ad ingaggiare una troupe televisiva per accompagnarlo ed sostenerlo nelle ricerche e averne una testimonianza registrata. 
Grazie a questo gruppo il ragazzo riuscirà a ricostruire il suo percorso, a ritrovare le tracce che aveva gelosamente custodito nei suoi ricordi sino ad arrivare nei luoghi della sua infanzia.
Lui che si era perso, che ha perso il suono e la comprensione della sua lingua si ritroverà in India alla ricerca di luoghi e posti che ha impressi nella memoria.
Non mancheranno delusioni, false piste e momenti di sconforto.
Un po' infastidito dall'eco mediatico che comincia ad avere la sua ricerca non potrà che ringraziare l'amico perchè il suo viaggio avvicinerà tutti, capirà l'amore e la gratitudine che prova per Savino ed Anna e l'amore ,che non ha mai dimenticato, per la sua mamma e la sua famiglia indiana.
Questo libro è emozione pura, Naseem non è molto espansivo ma la sua storia, la caparbietà che ha nel voler ritrovare le sue origini e l'appoggio che trova nella sua famiglia adottiva e nei suoi amici sono stupefacenti.
A volte la realtà supera la fantasia e sembra una storia surreale se non fosse vera, se tutto ciò che leggiamo è realmente accaduto.
Anna ha pregato Naseem di riferire alla sua mamma un messaggio : Quando incontri la tua mamma dille che la ringrazio per averti messo al mondo e perchè sei un bravissimo ragazzo.
La mamma naturale di Naseem con commozione ha risposto: Siamo noi che ringraziamo lei per averti fatto diventare uomo.
Un libro che parla di come sia possibile ritrovarsi e creare qualcosa di bello e nuovo nonostante le avversità della vita.
Un libro bellissimo, scritto dall'autore su indicazione di Naseem. Un diario di viaggio e memoria.
Lo consiglio a tutti quelli che credono che le cose belle possono accadere.






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