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Recensione : Malvagio fino all'osso di Tony J Forder

 

MALVAGIO FINO ALL'OSSO

di Tony J. Forder


Prezzo:
 € 15,00 | Ebook: € 4,99 |
Pagine: 404 | Genere: Thriller  |
Editore: Nua EdizioniData di pubblicazione: Dicembre 2019

Trama
Tra i boschi di Peterborough, nella contea del Cambridgeshire, vengono rinvenuti i resti di uno scheletro. L’ispettore James Bliss e l’agente Penny Chandler investigano sul caso e scoprono che la vittima, una giovane donna, è stata spostata dal luogo di sepoltura originale.
Un testimone è convinto che una ragazza sia stata investita da un’auto nella lontana estate del 1990, e che la polizia sia intervenuta. Tuttavia, non esiste documentazione relativa all’incidente o alla presunta vittima. Mentre il caso progredisce, un paio di agenti in pensione vengono uccisi. I due avevano legami con dei colleghi che erano in servizio al momento della segnalazione di un incidente stradale.
Bliss e Chandler, indagando, scavano più a fondo e cominciano a chiedersi se alcuni ufficiali di alto grado possano essere coinvolti nell’omicidio della giovane donna sepolta nei boschi.
Ogni anello della catena subisce pressioni, compreso l’ispettore, che si scontra con i superiori e i media.
Quando la sua squadra riceve avvertimenti mirati, Bliss dovrà decidere se mollare il caso o perseguire i responsabili.
Abbandonerà, in modo da non danneggiare la propria carriera, oppure lotterà a ogni costo?
Ed è possibile che il killer sia molto più vicino di quanto i due immaginino?
 

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Cari lettori ormai sapete la mia passione per i thriller ed anche d'estate rimangono le mie letture preferite.
Questo libro è ambientato in inverno nella contea di Peterborough nel cuore del Regno Unito tra boschetti e campagne,  dove viene descritto il clima come un mix di freddo umido, vento fastidioso, pioggia frequente e nebbia pesante .
Un clima del genere già di per sé mette addosso malumore e rende cupe le persone e il nostro protagonista , l'ispettore Bliss, è l'emblema dell'uomo tormentato ed inquieto che si adatta perfettamente al contesto.
I personaggi sono ben tratteggiati anche se si riscontra una cupezza e una mancanza di "leggerezza" che possa stimolare empatia nel lettore , sembra infatti che tutti gli agenti di polizia abbiano vite piatte, monotone o segnate da grossi lutti o perdite e questo rende ancor più la tragicità degli eventi.
La collega di Bliss è una persona fidata e soprattutto leale, l'agente Chandler lo segue in tutto e ha piena fiducia in lui tanto da mettere a rischio la propria carriera e la propria tranquillità nella vita privata. Lei risulta abbastanza riservata anche se lo vuole accasare con ogni donna degna di nota interferendo spesso nella sua vita  ignorando bellamente le sue richieste di lasciarlo in pace.
Non è un thriller adrenalinico sin dall'inizio, l'autore si concentra sulle deduzioni del protagonista che deve ricostruire un evento del passato avendo a disposizione ben poche tracce andando per tentativi e ricerche mettendo insieme due gruppi di agenti che devono coordinarsi tra loro grazie ad un lavoro di squadra ben coordinato e dettagliato.
Pian piano la trama prende forza ed ecco che si entra nel vivo delle indagini con inseguimenti e depistaggi, minacce velate ma non troppo, intralcio delle indagini da parte di superiori boriosi e inadeguati.
Bliss è un ispettore scomodo con un passato ingombrante che suscita essenzialmente due emozioni o lo si ama o lo si detesta. 
Pretende da se stesso il massimo e non esita a mettere in discussione tutto e tutti, quando gli verrà diagnosticata la sindrome di Méniére sarà un duro colpo per lui e si acuisce il senso di solitudine che il lettore ha percepito sin dall'inizio visto che non ne parla con nessuno e non ne sente nemmeno l'esigenza.
Il libro scorre abbastanza fluidamente, anche se l'inizio può sembrare lento e a volte troppo dettagliato, quando si entra nel vivo la trama si delinea perfettamente e la sua evoluzione piace perchè il colpevole non è di facile intuizione e molti dettagli concorrono a creare un puzzle dai risvolti inaspettati.
Una parte un po' dolente sono i dialoghi, a volte sfiorano la banalità e altre si dilungano troppo non aggiungendo nulla alla trama ma nel complesso si possono sopportare tranquillamente.
Si sente prepotente la ricerca dell'ordine e del rigore nelle descrizioni delle parti di investigazione e di ricerca, probabilmente l'autore si è avvalso della consulenza di detective e personale della polizia per rendere il tutto più verosimile.
Un thriller che sale piano ma che si rivela intrigante e coinvolgente, per gli amanti del genere è un bel libro da leggere magari sorseggiando un bel Earl Grey fumante accarezzando il proprio adorato cane.











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