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Recensione: Gelidi Abissi di Massimo Gagliardini

 

 GELIDI ABISSI


                                                                   di Massimo Gagliardini




Prezzo:
 € 18,90  | Ebook: € 5,99|
Pagine: 324  | Genere: Narrativa Storica |
Editore: Bonfirraro 
Data di pubblicazione: 24 Settembre 2020


Trama

Southampton, 1912. Emily e Clayton si imbarcano sul maestoso Titanic per il loro viaggio di nozze in America. L'eccitazione della coppia per la lunga traversata si tramuta ben presto in inquietudine quando Clayton fa la conoscenza di un altro passeggero, Renard, un grottesco individuo dal passato scomodo e oscuro che nasconde un piano sconvolgente. Giorno dopo giorno, Clayton ed Emily si ritrovano a subirne la presenza magnetica, finché Clayton prova a ricomporre i tasselli di un puzzle che si perde nei lontani anni della sua gioventù. In una matassa di reticenze e menzogne, arriva il momento della resa dei conti tra Clayton e Renard, mentre il Titanic continua la sua corsa verso New York, solcando cieli bui e acque gelide, finché il fatale impatto con un gigantesco iceberg non lo squarcia nella notte. Sulla nave è il delirio, una corsa disperata verso le poche scialuppe che vengono calate in mare, mentre il transatlantico affonda sempre di più, fino a spezzarsi in due tronconi e colare a picco. Il destino di Clayton, Emily e Renard correrà lungo la rotta di morte che distingue tra sommersi e salvati e sarà proprio Emily ad affrontare rivelazioni sconvolgenti che la condurranno a scoprire una terribile verità troppo a lungo taciuta.




IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Credo di essere una delle pochissime persone che non hanno mai visto il famoso film "Titanic", e in verità mi sono sempre rifiutata di approfondire quella vicenda, poiché le storie tristi  tratte da vicende vere mi mettono ansia.

Ma non so perché questa volta, leggendo la sinossi di questo libro ne sono stata attratta, sarà forse per il piccolo mistero celato dal protagonista, o perché ho percepito che in verità la vicenda del Titanic resta sullo sfondo e non ne è la protagonista, ma ho deciso di intraprendere questa lettura che devo ammettere mi è molto piaciuta.

La trama è originale e ben congeniata: a una coppia di novelli sposi, Clayton ed Emily,  viene regalato il viaggio di nozze negli Stati Uniti con la nave più famosa del momento, il Titanic, che viene definita oramai da tutti "l'inaffondabile".

E' il viaggio inaugurale e la nave è piena di tantissime personalità importanti che viaggiano in prima classe e che fanno conoscenza con Clayton ed Emily, tra questi c'è anche però uno strano individuo, Renard, che sembra essere  molto interessato alla coppia.

Clayton inizia a porsi alcune domande, soprattutto quando scopre che Renard è nato e vissuto nella sua stessa cittadina, fino a collegare alcuni tasselli del  passato che vorrebbe dimenticare.

Ma quando i due si affrontano per una resa dei conti, il Titanic urta un iceberg iniziando così la sua lenta agonia prima di inabissarsi.

Riusciranno Clayton e Emily a salvarsi?

Emily è una giovane sposa innamorata del marito e della vita agiata che ha sempre condotto. La sua più grande preoccupazione è fare bella figura nelle cene che vengono svolte sulla nave, conoscere persone importanti e godersi l'atmosfera fiabesca che la prima classe assicura.

Ben descritta e caratterizzata è un personaggio che suscita simpatia, anche per quel suo alone di frivola ingenuità.

Clayton è un uomo posato, con un passato alle spalle fumoso del quale non ama parlare con nessuno nemmeno con la moglie.

E' un uomo d'affari, benestante, affascinate e intuitivo, innamorato della moglie e affascinato dagli incontri importanti.

E' ben caratterizzato ed è un personaggio che si riesce a scoprire ed apprezzare piano piano.

La lettura è ritmata e scorrevole, lo stile un po' retrò come si conviene a un racconto ambientato ai primi del novecento.

Dialoghi e descrizioni si alternano così da far vivere al lettore l'atmosfera sfarzosa del transatlantico più tristemente famoso del ventesimo secolo.

Bella l'ambientazione, ben descritta, anche se in alcuni momenti si sente l'esigenza di inoltrarsi in una più approfondita esplorazione della nave.

D'impatto la descrizione della sera della tragedia, si percepisce la paura, la rassegnazione, il dolore, lo smarrimento vissuto dai passeggeri e anticipato da situazioni e frasi particolari che l'autore dissemina in tutto il romanzo, così da far vivere al lettore una sorta di "premonizione di sventura". 

Un bel romanzo che intreccia magistralmente realtà e finzione, usando personaggi realmente esistiti con personaggi nati dalla fantasia dell'autore.

Nota di merito: ho apprezzato molto alla fine del libro la biografia di ogni personaggio reale citato nel libro.

Da leggere in inverno durante un giorno piovoso, oppure in una notte fredda e stellata in una casa sul mare, sorseggiando prosecco e sgranocchiando tartine al salmone affumicato.

Consigliatissimo a chi è in cerca di una bella storia a tinte noir.












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