LE NOSTRE RECENSIONI


Recensione: Il libro bianco proibito di Cassandra Clare

 



Torna in libreria Cassandra Clare con i Malec ed io che non ho mai amato ShadowHunters ma ho perso la testa per Alec e Magnus non potevo certo perdermi questa novità... Avrà soddisfatto le mie aspettative?

Intanto qui trovate la recensione del primo libro della serie La mano scarlatta

IL LIBRO BIANCO PERDUTO


                                                                   di Cassandra Clare



Prezzo: €  19,90 | Ebook: € 9,99  |
Pagine: 360 | Genere: Fantasy YA  |
Editore: Mondadori  |  Data di pubblicazione: 24 Novembre

Trama

Tutto sembra procedere anche troppo bene per Magnus Bane e Alec Lightwood, quasi sorpresi per la quiete e la felicità che la vita sta regalando loro, freschi genitori di Max, un bambino stregone di nemmeno un anno. Per sgretolare l'idillio, però, è sufficiente che due vecchie conoscenze di Magnus irrompano nottetempo nel loro bellissimo loft newyorchese, feriscano al petto lo stregone con un'insolita arma e rubino il Libro Bianco, la raccolta di incantesimi più potente in circolazione. A quel punto, Magnus e Alec non hanno scelta: sanno che devono tentare il tutto per tutto per riprendersi il prezioso volume. E per farlo saranno costretti a seguire i ladri fino a Shanghai. Prima, però, dovranno chiamare rinforzi e soprattutto... trovare una babysitter. In loro aiuto accorrono subito Clary, Jace, Isabelle e Simon Lovelace, da pochi mesi uno Shadowhunter a tutti gli effetti. Una volta a Shanghai, però, il sestetto si rende subito conto che una minaccia ancora più oscura li sta aspettando. E che, poiché i poteri di Magnus, a causa della ferita subita la notte del furto, stanno diventando sempre più instabili, potrebbero non essere capaci di arrestare l'avanzata dei demoni nella città. E se fosse davvero così, potrebbero essere costretti a seguirli fino al loro luogo d'origine, il regno dei morti. Ce la faranno Magnus, Alec e i loro amici a fermare la minaccia che si sta dispiegando sul mondo? E, soprattutto, riusciranno a tornare a casa prima che Max faccia impazzire la mamma di Alec? 


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Non ho mai fatto mistero di non essere una fan di ShadowHunters, chi mi conosce sa che l'ho sempre trovato noioso e per nulla appassionate (parere personale non dimentichiamolo), ma in tutto questo ho amato Magnus e Alec, il loro completarsi a vicenda, quel loro meraviglioso di amarsi con forza e coraggio e ho amato alla follia La mano scarlatta... Purtroppo questo nuovo capitolo dei Malec non ha soddisfatto completamente le mie aspettative.
la prima cosa che ho notato appena iniziato Il libro bianco proibito è stato un cambio nello stile rispetto al primo, qui ho infatti ritrovato la Clare dell'interminabile saga ShadowHunters e come se non bastasse l'autrice ha deciso di fare un salto temporale non indifferente rispetto a La mano scarlatta, facendo uscire come dal cilindro di un mago un figlio di un anno per i Malec, lasciandomi completamente spiazzata...
I fatti narrati in questo nuovo volume si svolgono circa 3 anni dopo quelli de La mano scarlatta e già questo mi ha fatto storcere il naso, perché questa serie doveva essere un qualcosa che andava al di là del filone principale, doveva essere soprattutto un regalo per tutti gli amanti Malec e invece alla fine è diventata un'appendice di ShadowHunters.
Nella prima parte del libro ci vengono regalati alcuni scorci della vita familiare di Alec e Magnus, completamente presi non solo dal loro amore, ma anche dal loro piccolo adorabile Max, un frugoletto blu tutto da spupazzare e amare: quest'immagine familiare lo ammetto mi ha davvero sciolto il cuore! Ma non c'è pace per i nostri Malec e il pericolo è sempre in agguato e infatti una sera all'improvviso ricompaiono vecchie conoscenze e  Magnus e Alec sono costretti a salutare il loro cucciolo stregone e partire alla volta di Shangai e lo faranno in compagnia di tutta la loro compagnia: Jace, Isabelle, Simon, Clary! Lo so che il vostro cuore Mondano sta impazzendo al pensiero di rivivere una grande avventura con loro, ma il mio di cuore invece ha fatto un tonfo incredibile.
La Clare non ha resistito e in questo libro ha messo ovunque riferimenti ai libri della serie ShadowHunters, dando così per scontato che tutti li avessero letti, invadendo il mondo dei Malec e trasformandolo in una reunion di famiglia.
Tanti sono i flashback riguardanti Magnus, alcuni ho fatto fatica a inserirli all'interno di questa storia, domandandomi fino a che punto fossero utili.
Ammetto che lo stile della Clare è piuttosto scorrevole, ma ci sono stati momenti in cui ho desiderato chiudere il libro in un cassetto e dimenticarlo lì, ma ero troppo curiosa di vedere l'autrice ha deciso di evolvere la storia. 
I protagonisti sono di sicuro molto più maturi rispetto a La mano scarlatta, Alec soprattutto è molto più a suo agio non solo con la sua sessualità ma anche con la sua relazione con Magnus, non ha più paura a mostrare i suoi sentimenti e nemmeno i suoi desideri. Magnus dal canto suo è sempre fantastico, con quell'ironia che lo contraddistingue e che lo rende unico e speciale, anche se devo ammettere che qui l'ho trovato meno audace, più trattenuto.
Quando la storia si sposta a Shangai il ritmo narrativo cambia, il lettore si ritrova in un mondo magico e incredibile, non mancano momenti emozionanti o carichi di adrenalina e la lettura si fa più veloce e coinvolgente. Ho apprezzato molto anche il rapporto tra gli ShadowHunters e i loro parabatai, la Clare ha saputo trasmettere al lettore il forte legame che li tiene uniti e ho adorato il modo in cui hanno agito, ho avuto l'impressione fossero una cosa sola.
Il finale  prepara il lettore al capitolo finale, ma lo lascia con troppa curiosità addosso e la speranza che il terzo volume arrivi presto.





E MEZZO






Commenti