Recensione: Senza Colpa di Charlotte Link
SENZA COLPA
di Charlotte Link
Prezzo: € 19.60 | Ebook: € 11.99 |
Pagine: 392 | Genere: Thriller investigativo |
Editore: Corbaccio |
Data di pubblicazione: 28 Gennaio 2021
Trama
Una calda giornata estiva: Kate Linville, sergente investigativo di Scotland Yard, si trova sul treno che da Londra la conduce al commissariato di Scarborough nello Yorkshire, il suo nuovo posto di lavoro ma anche un luogo legato alla sua infanzia e agli ultimi casi su cui ha investigato. Improvvisamente una donna le chiede aiuto: è inseguita da un aggressore armato, che tenta di ucciderla sparando un colpo di pistola prima di dileguarsi. Contemporaneamente la cittadina costiera è sconvolta da quanto è successo a un'insegnante di liceo, che rischia la paralisi in seguito a una caduta in bici dovuta a un cavo teso sulla strada da uno sconosciuto, che prima di fuggire le ha sparato. Due donne che non si conoscono e che nulla hanno a che fare l'una con l'altra. Eppure, la pistola che ha sparato è la stessa. Ma se l'arma è il collegamento tra i due tentativi di omicidio, quali altre relazioni ci sono? Kate, prima ancora di prendere ufficialmente posto nella nuova sede, si trova per le mani un'indagine complessa e ulteriormente complicata dal fatto che il suo diretto superiore e amico, Caleb Hale, è stato momentaneamente sospeso dal servizio. E dalla volontà di troppe persone di custodire gelosamente dei segreti dietro un muro insormontabile di silenzio, menzogne e paura, che perdura da anni. Quando il muro comincerà pian piano a sgretolarsi, sempre più persone saranno in pericolo di vita, ma nessuno vorrà rivangare il passato. O forse quasi nessuno.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Non conoscevo questa autrice, ma vi posso assicurare che dopo aver letto questo libro non mi perderò nemmeno una riga che in futuro uscirà dalla penna di Charlotte Link.
Una trama originale, appassionante, emozionante, intrisa di suspense fino all'ultima riga con un intreccio narrativo complesso che si dipana piano, pagina dopo pagina, fino a quando ogni pezzo del puzzle va al suo posto scoprendo un quadro inquietante e crudo, quello della cattiveria umana scaturita dall'egoismo e dalla vendetta.
Kate Linville è un'agente di Scotland Yard che da Londra è stata trasferita al commissariato di Scarborough.
Mentre è sul treno aiuta una donna che è inseguita da un aggressore che gli sta sparando contro.
Pochi giorni dopo una giovane insegnante di liceo benvoluta da tutta la comunità è vittima di un incidente chiaramente premeditato che la rende paralizzata e con scarse probabilità di recupero.
Le due donne non si conoscono, non hanno niente in comune, ma la pistola usata per le due aggressioni è la stessa e gli inquirenti non riescono a trovare nessun collegamento.
Riuscirà Kate a trovare il filo conduttore per i due eventi, senza il concreto aiuto del suo amico e diretto superiore Caleb Hale che nel frattempo è stato sospeso?
Kate Linville è una donna brillante e molto intuitiva.
Sicura e concreta nel suo lavoro non lo è altrettanto nella sua vita sociale e sentimentale, vorrebbe crearsi una famiglia ma non riesce a trovare l'uomo giusto per lei.
Tra l'altro la sua incapacità nel valorizzarsi le rende il compito ancora più difficile.
Ben descritta e caratterizzata sia psicologicamente che caratterialmente, risulta essere un personaggio solido ed empatico che riesce a catturare sin da subito le simpatie del lettore.
Caleb Hale è un uomo affascinante, con una grande capacità investigativa che viene offuscata da un suo problema di alcolismo cronico.
Nonostante abbia tentato di disintossicarsi, ogni volta è ricaduto nel baratro che lo ha portato ad avere problemi anche a livello lavorativo.
Personaggio in forte crescita interiore è ben descritto e caratterizzato.
La lettura è scorrevole, ritmata, a tratti sincopata, lo stile narrativo è chiaro, a volte crudo e altre introspettivo ma sempre in linea con la trama.
Descrizioni e dialoghi si alternano in maniera encomiabile, dando così profondità alla storia e tridimensionalità ai personaggi.
Ben descritta e visibile l'ambientazione che fa da perfetta cornice all'intero romanzo.
Un thriller intenso, dove si mette in evidenza la forza distruttrice che può avere una bugia, soprattutto se a subirla è una persona innocente e fragile.
L'autrice è stata brava anche a sottolineare le brutture dell'animo umano che le forze dell'ordine sono costretti a vedere continuamente, e mi ha fatto riflettere su quanta dedizione ci vuole per svolgere un lavoro di questo genere senza perdere il lume della ragione.
Finale che lascia il lettore con il sospiro sospeso fino all'ultima riga, letteralmente.
Da leggere in ogni stagione, sorseggiando birra ghiacciata e ingurgitando snack salati, ma preparatevi a dover assumere un antiacido alla fine, vi servirà sicuramente.
Consigliatissimo a chi ama il genere thriller e a chi è alla ricerca di una storia emozionante.
Commenti
Posta un commento