LE NOSTRE RECENSIONI


Recensione: Lo Spettatore di Damiano Leone

 

LO SPETTATORE


                                                                   di Damiano Leone




Prezzo:
 €   20,90| Ebook: €  -|
Pagine: 488 | Genere:  Distopico |
Editore: Leucotea  |  
Data di pubblicazione: 1 Marzo 2015

Trama

Se Alexandros Cristopoulos si sente attratto dal cielo stellato, non è soltanto per le motivazioni comuni a chi è destinato a diventare astrofilo o astronomo: perché l'intensità di quell'emozione che prova fin da bambino si deve in buona parte all'influsso di una misteriosa entità celata in lui. Una presenza che rimane passiva per più di vent'anni finché, proprio quando il suo ignaro ospite incontra una giovane donna e se ne innamora, inizia a interagire. Ripetutamente e senza alcun preavviso, Alexandros viene proiettato nel passato per vivere le esperienze emotive di individui ormai morti da millenni. Ci metterà un'intera vita per capire perché questo fenomeno accade e, quando avverrà, tutti i misteri, le tragedie e le anomalie che ne hanno segnato profondamente l'esistenza, troveranno una logica anche se sorprendente spiegazione...

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Non è facile recensire questo libro perché non è possibile classificarlo in un genere preciso.
E' una storia d'amore, un thriller, un romanzo di fantascienza, un saggio sulle debolezze umane, un libro di avventura e molto altro.
Forse l'unica definizione che posso dare è quella di romanzo distopico crossover.
Una trama quindi complessa, corposa, originale ed emozionale.
Alexandros Cristopoulos rimane orfano di madre in tenera età e forse è questo il motivo che lo porta ad alzare lo sguardo verso il cielo e ad amare le stelle.
Sviluppa una grande attrattiva per l'astronomia, senza sapere che quell'emozione così intensa e forte è ampliata da un'entità che alberga dentro di lui e che per anni rimane silente.
Durante un viaggio in Grecia, Alexandros conosce una giovane donna della quale si innamora, e da quel momento l'entità inizia ad interagire con lui e con il suo inconscio, facendogli vivere le fortissime esperienze emotive di uomini vissuti in epoche antiche.
Alexandros rimane spiazzato da questi improvvisi avvenimenti, così si accerta che la sua salute non sia compromessa, poi cerca di capire il perché gli succedono questi strani avvenimenti.
Ma quando sembra che tutto sia perduto, quando dopo tante tragedie la vita sembra non potergli regalare nulla se non un soffio di serenità nella solitudine, tutto cambia e ogni cosa trova un senso.
Alexandros Cristopoulos è un uomo bello, affascinante, ricco, con una vita all'apparenza dorata e una continua sofferenza interna. Ama l'astronomia ma per assecondare il padre si occupa dell'azienda di famiglia.
le continue sofferenze lo forgiano al punto da trasformare un ragazzo sensibile in un uomo senza scrupoli e con poca empatia.
Ben descritto e caratterizzato è sicuramente un personaggio in crescita.
La lettura e piacevole e scorrevole, lo stile chiaro, emozionale, con un perfetto equilibrio tra dialoghi e descrizioni.
Bella l'ambientazione, ben descritta e visibile, riesce a emozionare con il blu del mare greco, la semplice e schietta vita dei butteri maremmani, l'effervescente operosità di Firenze e la caliente accoglienza spagnola.
Insomma ogni luogo è ben posizionato sia nello "spazio" che nel "tempo".
Finale sorprendente, forse non troppo positivo, ma che lascia al lettore la facoltà di immaginarsi il futuro come meglio crede, io per esempio mi sono convinta che alla fine tutto vada per il meglio.
Un romanzo che è un viaggio nei meandri del tempo, dello spazio sia interiore che esteriore e delle emozioni.
Pieno di significati e di spunti di riflessione, è sicuramente un libro catartico che non lascia spazio alle mezze misure, o si ama o si odia, e io l'ho amato.
Da leggere in ogni stagione, con calma, bevendo e mangiando ciò che più ci piace, l'importante è farlo gustandosi ogni boccone pienamente.
Consigliato a chi è alla ricerca di una storia diversa che possa far nascere dentro l'animo alcune importanti domande e che dia risposte ad altre.
































Commenti