[Review Party] : Una felicità semplice di Sara Rattaro
UNA FELICITA' SEMPLICE
di Sara Rattaro
Pagine: 243 | Genere: Narrativa |
Editore: Sperling & Kupfer| Data di pubblicazione: Ottobre 20 Aprile 2021
Trama
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Cari Colors, oggi torno a parlare di un'autrice che mi ha sempre conquistata con le sue storie di donne vere e che riescono a riaffacciarsi alla vita.
Anche questa volta la protagonista è una donna che deve rimettersi in gioco anche se in modo diverso.
Il suo nome è Cristina ed ha avuto la fortuna di incontrare Andrea che ha amato in modo assoluto e profondo, la sua perdita l'ha annientata.
Un pensiero torna spesso a infastidirla... era un amore equilibrato o aveva annullato se stessa in funzione del marito ? Questa domanda le è stata posta velatamente più volte anche dalla madre che non riusciva a capire questa unione così stretta e quasi esclusiva.
La sua vita dopo di lui sembrava vuota e finita sino a quando un evento traumatico come una rapina l'ha scossa : era ancora una madre e una donna che credeva di aver già amato abbastanza!
Cristina rimembra com'era la loro vita di coppia, lei aveva amato ed ama ancora il marito in modo totale, tutto era in sua funzione e ciò che era prima di conoscerlo e ciò che è il presente senza averlo accanto sembrano non interessarla.
Lui l'ha lasciata senza un biglietto, senza farle capire che era arrivato il suo momento di andarsene con dignità, si sentiva tradita sin dal quando aveva scoperto che lui le aveva nascosto la malattia e non riusciva a capacitarsi di non averlo conosciuto abbastanza a fondo.
Sapeva come gli piacevano le uova, la temperatura giusta del caffè, la marca del dentrificio che gradiva di più, la sua grappa preferita scovata in una piccola enoteca del centro e molto altro ma non aveva capito quali erano le sue intenzioni nel momento più difficile.
La figlia sembrava anch'essa vivere in funzione del padre ed ecco che ,alla sua mancanza, si è allontanata dalla madre in maniera brusca e dolorosa, due estranee incapaci di comunicare che soffrono in solitudine.
L'autrice in questo romanzo mette in luce le dinamiche di una coppia sposata da tempo, dove la moglie ha dato la precedenza ai bisogni degli altri con gioia e serenità ma che non si è mai soffermata a pensare se quello che faceva per gli altri era giusto anche per lei.
Conosceremo Andrea attraverso gli occhi di Cristina, uomo buono e gentile che l'amava ma che l'aveva anche plasmata come la moglie perfetta; non fraintendete a Cristina andava più che bene ma proprio quando lui è mancato non sapeva più chi fosse veramente.
Ma una donna può amare così tanto da non riuscirci più, anzi da credere di non averne più il diritto ? Il karma può stabilire quanti grandi amori si possono avere nella vita?
Il libro scorre veloce e fluido, la trama è ben sviluppata e accompagna il lettore nella vita di gente comune a cui succedono sia cose brutte ma anche cose belle rendendoli verosimili e vicini alla quotidianità.
Piacciono i momenti di romanticismo anche se alcuni sembrano veramente figli di altri tempi ed epoche, ormai siamo talmente assuefatti a "conoscere" ,tramite social, chi ci piace da avere incontri/scontri talmente veloci che lasciano pochissimo spazio al vero corteggiamento .
L'autrice sottolinea che l'amore non ha età e non ha date di scadenza, non è a tempo e nemmeno a peso.
Il libro mi è piaciuto perchè è un incitamento a cogliere gli attimi giusti e tutti possiamo essere felici, possiamo trovare una felicità semplice proprio vicino alla nostra porta se solo guardiamo con gli occhi giusti.
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