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Recensione: La Cacciatrice di Kate Quinn


LA CACCIATRICE




                                                                   di Kate Quinn




Prezzo:
 € 19,00  | Ebook: € 11,99 |
Pagine: 554 | Genere: Narrativa Storica|
Editore: Casa Editrice Nord |  
Data di pubblicazione: 17 Giugno 2021

Trama

La guerra è finita. Ma per lei è appena iniziata. Perché ci sono crimini che non possono essere dimenticati.

La chiamano die Jägerin, «la Cacciatrice», la più spietata assassina del Reich. Nessuno conosce il suo vero nome e chiunque l'abbia incontrata non è sopravvissuto per raccontarlo. Tranne Nina. Soldato speciale dell'esercito sovietico, Nina è riuscita a sfuggirle, ma non ha mai dimenticato ciò che ha perso quella notte. Da allora, non ha fatto altro che scappare. Ora però le cose sono cambiate. Ora che la guerra è finita, la Cacciatrice è diventata preda e, ben presto, Nina avrà la sua vendetta…
Non è stato facile per Jordan accettare che suo padre si risposasse, per di più con una vedova di guerra, sbarcata negli Stati Uniti dalla Germania senza denaro né documenti. Eppure, adesso che il gran giorno è arrivato, è felice che quella donna premurosa e sensibile sia entrata nella loro vita. Ma, mentre ammira il bouquet, Jordan si accorge di un dettaglio stonato, nascosto tra i fiori: una Croce di Ferro, una delle più alte onorificenze conferite dal regime nazista. Sebbene accetti la spiegazione che quell'oggetto sia semplicemente un ricordo del defunto padre, una voce dentro di lei le suggerisce che la dolce Anneliese potrebbe non essere affatto chi dice di essere. E, nel momento in cui viene contattata da un gruppo di cacciatori di nazisti, da anni alla ricerca della famigerata Jägerin, Jordan capisce di non poter continuare a vivere tormentata dai dubbi. Deve scoprire la verità. E così, nonostante le differenze, lei e Nina si troveranno a lavorare insieme, accomunate dalla stessa determinazione e dalla stessa sete di giustizia. Se per Nina questa sarà l'occasione per chiudere i conti con un passato forgiato nel sangue e nella paura, per Jordan significherà imparare a lottare per un mondo più giusto, anche a costo della felicità delle persone che ama. Perché esistono crimini che non possono essere dimenticati. Mai.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

E’ il primo libro che leggo di questa acclamata autrice e vi confesso che sono rimasta incantata dal suo sapiente modo di intrecciare gli eventi così da far vivere al lettore ogni sfaccettatura della vicenda narrata.

La trama, anzi le trame sono ben congegnate e riescono sin da subito a catturare l’attenzione del lettore e a spingerlo ad andare avanti nella lettura, fino a trovarsi a tarda notte ancora con il libro in mano e la voglia di sapere cosa succederà nella pagina successiva.

Nessuno è mai sopravvissuto dopo aver incontrato la spietata die jagerin, tranne Nina, spericolata e pluri decorata aviatrice dell’esercito Russo.

“ i Russi non perdonano” afferma Nina, così quando le si prospetta l’opportunità, dopo la guerra, di scovare die jagerin la cacciatrice ovunque si sia rifugiata, non se la fa sfuggire e si unisce a Ian e Tony per trovarla.

Contemporaneamente negli Stati Uniti, Jordan sta contemplando il bouquet della futura moglie del padre e qualcosa non torna: perchè nascosta tra i fiori, c’è una croce di ferro nazista?

Nonostante la spiegazione di Annelise sia convincente, a Jordan rimane il dubbio che la sua matrigna non sia chi dice di essere.

Riuscirà Nina a trovare die jagerin, e Jordan a scoprire la verità sulla sua matrigna?

Nina è una donna forte, forgiata dal freddo della Siberia e da un padre ubriacone che la chiama strega, e lei strega ci diventa davvero, pilotando gli U-2 in incursioni notturne contro i tedeschi, che rinominano questi aerei “streghe della notte”.

E’ una donna dura che non ha paura di niente, spericolata, rabbiosa, che riesce a tenere a bada i suoi sentimenti al limite dell’indifferenza, eppure sa amare così come sa combattere, solo che non lo mostra se non in rare occasioni.

Un personaggio ben descritto e caratterizzato sia psicologicamente che caratterialmente, tridimensionale, forte, con il quale si empatizza facilmente e con una potenza narrativa esplosiva.

Jordan è una ragazza con un sogno nel cassetto, vuole diventare fotografa, ma il padre e il fidanzato non la sostengono molto in questo suo sogno.

Nonostante tutto ha una grande passione e fotografa qualsiasi attimo catturi la sua curiosità.

E’una ragazza dolce, amorevole ma caparbia, con un grande affetto per il padre e per la sorella acquisita, ama la verità e la giustizia.

E’ ben descritta e caratterizzata ed è un personaggio con il quale si empatizza subito e per la quale si prova una grande simpatia.

La lettura è scorrevole e piacevole, lo stile è chiaro, a tratti introspettivo con dialoghi e descrizioni che si alternano creando un ritmo di lettura e di avvenimenti costante.

Ben descritta l’ambientazione, si avverte il sapore di olio nel te, il freddo pungente, la tensione costante generata da una guerra, la sofferenza profonda nel perdere una persona cara, il sospetto e lo sconforto nell’apprendere verità scomode.

Un romanzo che ho letto con la curiosità di scoprire gli avvenimenti pagina dopo pagina e che mi ha fatto conoscere la grande forza e il coraggio immane delle donne dell’aviazione Russa, storie che non conoscevo e che ho avuto modo di approfondire successivamente alla lettura.

Si avverte quindi un grande lavoro di ricostruzione storica da parte dell’autrice e questo è uno dei punti di forza del libro.

Da leggere in ogni stagione, bevendo un buon tè e sgranocchiando biscotti secchi.

Consigliato a chi ama i romanzi storici e a chi ha voglia di leggere una bella storia di verità e giustizia.









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