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[Blog Tour] Una notte buia di Settembre di Valerio Marra: 5° Tappa - La droga

Ben trovati Lettori! 

Oggi sono lieta di ospitare sul blog la quinta tappa di un Blog Tour che vede protagonista un giallo tutto italiano, nato dalla penna di Valerio Marra, un giovane e promettente autore romano. Una notte buia di Settembre racchiude nelle sue 300 pagine una storia dura, pungente e affascinante di cui presto parlerò nella sua interezza. Quest'oggi, però, mi voglio soffermare su uno degli aspetti che il romanzo analizza: la tematica della droga.

UNA NOTTE BUIA DI SETTEMBRE.


UNA NOTTE BUIA DI SETTEMBRE
di Valerio Marra

Prezzo: € 9,90 | Ebook: € 4,99
Pagine: 288 | Genere: Thriller
Editore: Newton Compton | Data di pubblicazione: 2 Settembre 2021 

TRAMA
Il chitarrista Angelo Donati - membro di una band che è stata famosa per circa un decennio, ma ora sul viale del tramonto - viene trovato morto nel suo appartamento. L'uomo pare essere stato strangolato. Il commissario Festa, incaricato delle indagini, è convinto che la vittima conoscesse il suo assassino: la serratura dell'appartamento infatti non è stata forzata. Le indagini si muovono su due filoni, strettamente connessi: quello legato al mondo della droga e quello relativo all'ambiente musicale. La dipendenza dalla cocaina aveva infatti reso il musicista inaffidabile e inviso agli altri membri della band e anche alla sua stessa fidanzata. Mentre scava nei rapporti di Donati, Festa scopre che la vicenda è molto più sfaccettata e intricata di quanto pensasse, e che la musica e la droga potrebbero non essere le uniche due chiavi per risolverla…

La droga

- OMICIDIO: soppressione di una vita umana a opera di un altro essere umano. Implica la volontà dell'uno di provocare la morte dell'altro attraverso un'azione o un'omissione. 

- DROGA: una qualsiasi sostanza capace di provocare nel soggetto che l'assume un cambiamento psichico e fisiologico. Può essere inalata, fumata, iniettata, ingerita, sciolta sotto la lingua o assorbita attraverso la pelle e le mucose.

Sempre più spesso negli ultimi anni i concetti riferibili al mondo delle sostanze stupefacenti e al carattere delittuoso della morte si stanno pericolosamente intrecciando in un rapporto di correlazione purtroppo stretto e costante. Solo in Italia, infatti, si stima che le morti per overdose siano aumentate nel 2019 dell'11%, raggiungendo una media di più di una al giorno. La maggior parte sono ancora causate dall'eroina, ma è la rapida ascesa della cocaina a preoccupare ancor di più, poiché sta facendo registrare il più grande numero di ricoveri in ospedale soprattutto tra i giovani e gli under 45.

Non solo, è proprio questa particolare sostanza, che agisce come forte stimolante del sistema nervoso centrale, vasocostrittore e anestetico, a fare da padrona all'interno del del mercato della droga italiano. Solo nel 2019 ne sono state sequestrate quasi 8,3 tonnellate, il triplo rispetto all'anno precedente, confermando esattamente ciò che si temeva sarebbe successo: l'aumento significante e continuativo della domanda e la risposta immediata ed efficiente dell'offerta. Dopo la cannabis, che copre ancora un ruolo fondamentale nel fenomeno delle degenze per uso di sostanze, la cocaina è la seconda droga illegale più utilizzata a livello globale e si ritiene crei dipendenza e assuefazione in un lasso di tempo relativamente breve.

I sintomi principali si riscontrano nella perdita di contatto con la realtà e sensazioni per lo più di agitazione e felicità. Il battito cardiaco accelerato, l'aumento della sudorazione e la dilatazione delle pupille ne sono, invece, gli effetti fisici. 

In linea generale, le droghe riescono ad insinuarsi negli ambienti più diversi e la storia insegna che neanche l'ambito musicale sfugge alla sua morsa: Eminem, Mick Jagger, Amy Winehouse, Billie Holiday e Kurt Cobain sono solo alcuni dei famosissimi nomi che hanno annodato la propria vita a quella delle sostanze psicotrope, divenendo prede e talvolta vittime di un vortice la cui unica via di fuga si è rivelata essere, spesso, la morte.

Spirale, questa, che ha intrappolato anche Angelo Donati, il chitarrista protagonista della nuova intricata indagine affidata al commissario Festa, figlio della penna di Valerio Marra. Il corpo riverso a terra sulla moquette del soggiorno del trentacinquenne membro di una band ormai sul viale del tramonto dà avvio ad un caso complesso e dai risvolti imprevedibili, che permette, però, all'autore romano di trattare con convinzione e delicatezza l'ardua tematica delle droghe. Ciò che emerge della vita dell'uomo risulta estremamente ancorato alla realtà: l'inaffidabilità, la difficoltà nelle relazioni interpersonali, il famelico bisogno di estraniarsi e il lento, ma costante declino di un'anima divenuta l'ombra di se stessa.

Storie di dolore, solitudine, sofferenze invisibili e inascoltate, ma anche di completo e rasserenante agio, desiderio di conformazione alla massa e avvicinamento all'ignoto: il pericolo non conosce differenze e la morte non fa distinzione alcuna. Una notte buia di Settembre racconta questo e molto, molto altro.



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