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[Review Party] Murder Ballads. Solo un giorno come le rose di Micol Arianna Beltramini e Daniele Serra

MURDER BALLADS. SOLO UN GIORNO COME LE ROSE.


MURDER BALLADS. Solo un giorno come le rose
di Micol Arianna Beltramini e Daniele Serra

Prezzo: € 22,00 | Ebook: € 10,99
Pagine: 176| Genere: Horror
Editore: Mondadori - Oscar Ink | Data di pubblicazione:  26 Ottobre 2021

TRAMA
Micol Arianna Beltramini e Daniele Serra reinterpretano le murder ballads: storie di incubi, passioni, ossessioni. E sangue, tanto sangue. Bambini perduti nel bosco, amanti crudeli e folli, brigantesse, prostitute, assassini seriali.

IL MIO PENSIERO.

Quello delle Murder Ballads, letteralmente ballate assassine, può ormai essere definito a tutti gli effetti un genere a sé stante. Nate dalle ballate tradizionali in epoca medievale, come la denominazione stessa suggerisce, esse si occupano di narrare per lo più in musica di crimini e macabre morti, presentando uno schema ben definito nella maggioranza dei casi, ma soggetto a variazioni quando necessario. Ogni racconto spesso non si limita a rappresentare in maniera più o meno specifica lo svolgimento del delitto commesso, ma ne affronta antefatti e conseguenze, ricostruendo le atmosfere lugubri e impietose di quanto alla cronaca sopraggiunto. 

Che sia la vittima, l’omicida o una voce esterna a fungere da narratore rimane così, come a monito di una crudeltà umana ingiustificata e ingiustificabile, l’orrore da cui strofe e rime traggono ispirazione, capaci di rendere immortali avvenimenti altrimenti destinati a riempire solo la morbosa curiosità di chi del terrore vissuto da altri ne ha fatto una vera e propria ossessione.

Molto più ricca e conosciuta, la letteratura musicale delle ballate omicide vanta tra le sue fila nomi memorabili, tra i quali spicca Nick Cave con i suoi Bad Seeds, di cui si ricorda uno dei suoi album più fortunati intitolato proprio Murder Ballads, ma non di minore importanza deve essere considerata quella fumettistica, che si arricchisce di un ulteriore omaggio grazie a Mondadori. Nella collana Oscar Ink si affacciano, infatti, il genio e l’estro di Micol Arianna Beltramini e Daniele Serra che, rispettivamente alla sceneggiatura e ai disegni, hanno dato vita a un fumetto intenso, emotivamente disturbante e accecante nella sua innaturale rappresentazione della follia della morte, eppure dotato di una rara sconvolgente bellezza: Murder Ballads. Solo un giorno come le rose racchiude cinque storie di sofferenza, perdita e annichilimento, cinque eventi realmente accaduti, di cui uno forte anche di una tenebrosa leggenda, che hanno cambiato per sempre le vite dei luoghi e di chi vi è rimasto.

Bambini strappati alla vita per avidità, egoismo e autocelebrazione, amori nati dalla passione e per essa finiti in tragedia, famiglie annientate dalla lucida follia umana, desideri di felicità, bellezza e futuro ridotti in frantumi da una crudeltà senza precedenti: Bambini nel bosco, Giù al fiume, E poi non rimase nessuno, Brigantesse si muore e Solo un giorno come le rose condividono il sangue di un’unica mano, quella dell’uomo, capace di agire con ferocia e incapace di provare pietà e rimorso per le anime strappate al mondo senza movente alcuno.

Tutte e cinque raccontate con lo stile proprio della cronaca, diretto e oggettivo, che non lascia spazio a niente che non sia il voler riportare i fatti nudi e crudi così come si sono svolti, le narrazioni riescono a destreggiarsi tra le emozioni e le sensazioni dei lettori, ponendoli di fronte ad una spietatezza senza regole, ragioni e giustificazioni, decisa ad insinuarsi tra le pieghe di un’umanità che dovrà fare di tutto per non soccombere a quella rabbia vendicativa che lenta freme e si infervora sotto la superficie placida dell’innocenza. 

Caratteri tipici delle ballate nere, dolore, disperazione e disincanto vengono perfettamente tracciati all’interno delle tavole di Daniele Serra, che dall’acquerello al carboncino dimostra di possedere e aver fatto proprie conoscenze e abilità incredibili: commuovono i primi piani dei volti consapevoli, anche solo per un istante, del proprio destino, terrorizzano gli sguardi glaciali dei carnefici, fanno rabbrividire i tetri boschi protagonisti loro malgrado della scelleratezza umana e così come l’acqua e la terra soffocano il grido limpido della vita, il nero e il grigio predominano spegnendo anche l’ultimo flebile bagliore dei sogni. 

Murder Ballads. Solo un giorno come le rose è molto più che una ricca e interessante antologia a fumetti: è la rappresentazione quasi perfetta della nera dissennatezza umana.

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