LE NOSTRE RECENSIONI


5 cose che... 5 libri che vorrei leggere prima della fine dell’anno...

 




Buongiorno Colors, questo Venerdì tocca a me stilare la lista dei libri che vorrei leggere entro la fine dell’anno.

Come al solito è stata dura decidere, visto che in realtà ne ho davvero tanti ancora da leggere e ogni ora cambio idea su quale leggere per primo, ma una decisione la dovevo prendere e questa è la mia lista.

1) Circe  di Madeline Miller.

Girellando tra le librerie, questo libro mi è sempre caduto in mano, ma per un motivo o per un altro non l’ho mai comprato.

Poi qualche giorno fa, dopo ore passate in libreria con una mia amica per trovare un regalo adatto a un amico comune, ho sentito l’istinto fortissimo di portarlo a casa, così l’ho comprato e ora non vedo l’ora di iniziarlo a leggere.


Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull'isola di Eea, non si perde d'animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l'ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l'astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell'Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov'è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare. Poggiando su una solida conoscenza delle fonti e su una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller fa rivivere una delle figure più conturbanti del mito e ci regala uno sguardo originale sulle grandi storie dell'antichità.


2) Il Racconto dell’Ancella, di Margaret Atwood.

Tutti penserete che ho scelto questo libro per la serie Tv; niente di più sbagliato!

Fino a ieri sera non conoscevo ne il libro ne la serie tv, poi nella prima serata di Ztoryboard, il format letterario che presento al risto pub Tsopela di Monterotondo, i librai di Cartacanta mi hanno parlato di questo libro e ne sono rimasta completamente ammaliata, ovviamente l’ho fatto mio dopo pochissimi secondi.

In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c'è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull'intreccio tra sessualità e politica. Quello che l'ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.



3) Giallo Arma di Taggia a cura di Eugenio Ripepi.

Otto racconti scritti da altrettanti autori Frilli, e chi mi conosce sa quanto mi piacciono i libri di questa casa editrice, così non potevo farmi scappare questo piccolo gioiellino.

Ora è li, sullo scaffale “libri da leggere” e sono sicura che prima della fine dell’anno vi potrò postare la recensione 


Sette scrittori, i magnifici sette, più uno, il curatore. Otto racconti avvincenti, appassionanti, divertenti, tutti ambientati in un’unica location: Arma di Taggia. Ai liguri darà un collegamento immediato, soprattutto a quelli in provincia di Imperia, dove si trova la cittadina. A tutti gli altri suonerà strano leggere di una città che contiene la parola “Arma” nel suo nome. E in effetti siamo partiti proprio da questa idea, e dal genitivo sassone del sottotitolo: Taggia’s Weapon, una nuova maniera per chiamare la città, che vogliamo lanciare come tendenza. L’elemento più interessante di questa raccolta è l’accostamento di stili completamente diversi, come certamente nelle raccolte accade, ma in questo caso vincolati a una prospettiva logistica unitaria. Penne celebri, navigate, insieme ad altre che provengono da solchi diversi, chi più avanti nel cammino, e chi poco dopo l’inizio. Stili solidi accanto a passi più fumettosi, scritture del paesaggio accanto a chiare e veloci introspezioni, incedere pulp e classicità. Tutto sposato alla perfezione in una koinè in grado di dare un solo risultato: quello di lasciare i lettori attaccati alle pagine. Si entrerà in un mondo di osti bonari, misteriosi visitatori, studiosi della psiche, donne innamorate e distanti in tempo e luoghi, inquietanti presenze, prostitute, papponi, cocainomani, tormentati e violenti antieroi, metodici impiegati, assassini, fuggiaschi, trafficanti, guardie pazienti, conti, paesani, investigatori, suonatori di tromba jazz, ricche signore annoiate, gestori di locali malfamati, ladri, notai, insegnanti, registi, giornalisti, medici, atleti, influencers, ragazze bellissime, in ostelli, strade, pub, case di campagna e monolocali, vallate, piazze, torrenti, vicoli e spiagge. Questi scritti, delicati o dirompenti, estremi o sussurrati, vi terranno compagnia fuori e dentro casa, al mare o al caldo di un camino, in un bus o in una sala d’attesa, come fedeli compagni di viaggio o di comodino.

4) l’Enigma di Majorana di Stefano Mancini

Un libro che mi affascina molto, soprattutto perchè la scomparsa del famoso scienziato non è mai stata spiegata e quindi, sono curiosissima di leggere questa storia nata dalla fantasia dell’autore.


Ludwigsdorf, Germania. Ethan e Kirsten sono ormai una coppia affiatata, concentrati ognuno sulla propria carriera: lui ha affiancato all’attività di reporter per il Guardian quella di scrittore, lei è stata coinvolta dal suo professore, Karl Vogel, in un nuovo progetto che ha raccolto fondi e risorse internazionali. La quiete della coppia, però, ha vita breve. Alla loro porta si presenta uno scienziato americano, Thomas Anderson, stralunato e sconvolto, che rivela di essere in fuga e di avere urgente bisogno dell’aiuto di Kirsten. Prima che possa dire altro, però, tre individui compaiono all’interno della casa. Ne nasce una violenta colluttazione, al termine della quale Thomas muore ed Ethan e Kirsten sono costretti a fuggire. Per i due comincia così una corsa contro il tempo che li porterà a Roma, dove dovranno rintracciare un sacerdote amico di Thomas, nella speranza che possa fare chiarezza sui motivi della morte dello scienziato e sul loro coinvolgimento. Tra progetti segreti, codici numerici da decifrare, esperimenti ai limiti del reale e morti inspiegabili, Ethan e Kirsten avranno un solo modo per uscirne vivi, svelare il segreto dietro la misteriosa scomparsa di una delle menti più geniali del XX secolo: Ettore Majorana.

5)  Cristalloterapia Arcaica, Manuale dell’apprendista Vol.1 di Samanta De Mori 

Circa dieci giorni fa ho seguito un bellissimo corso di Cristalloterapia Arcaica presso l’associazione Il talismano Arcobaleno, ed è stato talmente coinvolgente e bello che ho deciso di acquistare anche il libro.

Ora sono in attesa di leggerlo e sicuramente me lo gusterò durante le vacanze di Natale.



Cristalloterapia Arcaica - Manuale dell'apprendista volume 1 Il primo approccio alla Cristalloterapia Arcaica più semplice ed essenziale che potrete mai trovare.In meno di cento pagine, scritte in chiave fantasy, tutto quello che vi serve per il vostro benessere e per iniziare a conoscere il mondo dei minerali e le loro proprietà. La Cristalloterapia moderna, occidentale, ha tratto spunto da antiche credenze e si è trasformata negli anni in business, commercializzazione, facendo apparire minerali e cristalli come sostituti dell'aspirina piuttosto che amuleti capaci di strane magie. Partendo dal presupposto che la magia esiste, non è sicuramente quella di fattucchiere che promettono l'impossibile; la vera magia sta nella scoperta dei doni e della bellezza che ci attraversa ogni giorno e che Madre Terra ci dona. La Cristalloterapia Arcaica non vuole sovvertire ne scontrarsi con la New Age, essa si distacca semplicemente da concetti occidentali agganciandosi fortemente all'essenza delle cose e suggerisce in principal modo la sperimentazione soggettiva che naturalmente riporterà ogni essere umano ad una consapevolezza di radicamento e di appartenenza ad un mondo dal quale ci siamo distaccati.Il libro suggerisce fortemente la sperimentazione della Cristalloterapia Arcaica e alla fine di esso troverete le chiavi per poter richiedere l'attestato di primo Livello di Cristalloterapia Arcaica.Non solo un manuale ed un corso ma anche una leggera lettura Fantasy che vi trasporterà nell'arcano mondo dei Minerali e delle loro proprietà.


Questa è la mia lista di prossime letture, e quale è la vostra?

Un abbraccio grande e mi raccomando, leggete, leggete e leggete.








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