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Recensione [Anteprima]: Le guerriere dal sangue d'oro di Namina Forna

 



Oggi vi parlo in anteprima di un libro molto atteso dai fan italiani: Le guerriere dal sangue d'oro di Namina Forna! Il libro sarà disponibile in tutti gli store da domani e da oggi fino al 2 dicembre troverete tante belle recensioni su questa novità, vi lascio calendario



LE GUERRIERE DAL SANGUE D'ORO



                                                                   di Namina Forna



Prezzo: € 18,90 | Ebook: € 9,99 |
Pagine: 288| Genere: Fantasy YA |
Editore: Mondadori Oscar Vault|  Data di pubblicazione: 30 Novembre

Trama

È tardo pomeriggio quando arriviamo al tempio. La piazza del villaggio è già gremita: le ragazze, nei loro abiti da cerimonia, si mettono in fila davanti ai gradini del tempio, con i genitori ai lati. Mio padre prende posto accanto a me quando i tamburi iniziano a suonare. Gli jatu marciano solennemente verso i gradini, le loro crudeli maschere da guerra brillano nella luce spenta del pomeriggio. Osservo le mura bianche e spoglie del tempio, il suo tetto rosso. Il rosso è il colore della santità. È il colore del sangue delle ragazze pure che saranno messe alla prova oggi. Deka conosce bene l'importanza del rituale della purezza. Sa che da esso dipenderà se potrà o meno diventare membro a tutti gli effetti del suo villaggio ed essere finalmente parte di qualcosa, proprio lei che si è sempre sentita diversa e fuori posto. Ma il giorno della cerimonia, il suo sangue si rivela d'oro, il colore della non purezza. Le conseguenze, Deka lo sa bene, potrebbero essere peggiori della morte. Per questo, quando una misteriosa donna va a trovarla nel luogo in cui è imprigionata e le propone di andarsene dal villaggio per entrare a far parte di un esercito composto da ragazze esattamente come lei, le alaki, non ha dubbi. Pur comprendendo i pericoli che la aspettano, Deka decide di abbandonare la vita che ha sempre conosciuto. Ma già nel viaggio che la conduce alla capitale del regno, e alla più grande battaglia della sua vita, scoprirà presto che la grande città serba molte sorprese. E che niente è davvero come sembra, nemmeno lei.


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Di questo libro ho sentito parlare molto fin dalla sua uscita in lingua originale, ero curiosa di scoprire se fosse veramente 
L'inizio è un po' lento e a tratti ripetitivo e l'autrice fino all'ultimo non spiega veramente chi sono le guerriere dal sangue d'oro e come sono nate tali, quindi il lettore si ritrova un po' spaesato. Andando avanti nella lettura la storia si fa un pochino più interessante e avvincente, Dake inizia il suo percorso per diventare una guerriera, stringe amicizie e piano piano scopre nuove cose su se stessa, ma purtroppo la storia non sembra prendere il volo e non si evolve a sufficienza...
Namina Forna con questa storia cerca di porre l'attenzione su alcuni pregiudizi che fanno ancora parte delle nostre generazioni ovvero l'odio verso ciò che è diverso e la violenza e sottomissione delle donne, spesso trattate come oggetti solo che la stessa Dake, protagonista indiscussa di questa storia è talmente indottrinata da risultare irrecuperabile e non riesce a conquistare completamente il lettore.. Non ho odiato Dake ma nemmeno sono riuscita ad amarla, l'ho trovata spesso priva di carattere, altalenante: ci sono momenti in cui tira fuori le unghie e fa sentire la sua voce, si ribella e altri in cui non fa che ripetere pezzi della dottrina del dio maschile che le hanno inculcato per anni, una religione patriarcale che vole le donne sottomesse, esseri non esseri che devono solo ubbidire agli uomini e non hanno diritto a nulla e che servono giusto per far figli e dar piacere all'uomo padrone. Ci sono stati momenti in cui non riuscivo a sopportare il suo modo di pensare e agire, verso la fine cambia, ma tutto avviene in maniera troppo repentina...
I personaggi secondari sono poco caratterizzati, tutto viene raccontato attraverso Dake e la maggior parte delle informazioni che da sono sul campo di addestramento, sulle dottrine che le sono state imposte per anni, le violenze subite e i combattimenti..
Tutto quello che riguarda le guerriere dal sangue d'oro è piuttosto nebuloso, ci sono alcuni colpi di scena interessanti, ma tutti a poche pagine dalla fine e alcuni anche poco credibili, i cattivi si rivelano tali giusto per dare maggiore incisività al discorso sulla sottomissione delle donne, ma la spiegazione che viene data sui fatti del passato che hanno portato a quello che accade nel libro è poco chiara, confusa e non da nessuna risposta alle mille domande che sorgono nella mente del lettore...
La lettura per fortuna è veloce, anche se l'attenzione del lettore tende a scemare man mano che si va avanti, i dialoghi sono pochi e l'autrice ha optato per uno stile tutto narrativo e descrittivo, interi monologhi della protagonista che spesso sono ripetitivi e non portano a nulla...
La trama è originale, ma purtroppo Namina Forna non è riuscita a dare la spinta giusta alla storia, ha ripetuto più volte gli stessi concetti, si è soffermata troppo su Deka senza però caratterizzandola sufficientemente e il finale risulta troppo affrettato, come se avesse necessità di chiudere velocemente la storia.. Pur essendo in programma l'uscita di un nuovo volume Le guerriere dal sangue d'oro non ha un finale aperto e può benissimo sembrare un libro auto-conclusivo.
Purtroppo Le guerriere dal sangue d'oro si è rivelato l'ennesimo fantasy super elogiato ma privo di sostanza...  



MEZZO








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