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Recensione: Stagioni del caos di Elle Cosimano

 



A due anni dall'uscita di Ragazzi della Tempesta il 14 giugno è arrivato in Italia grazie a Rizzoli il secondo e ultimo volume Stagioni del Caos e oggi ve ne parlo qui sul blog...


LE STAGIONI DEL CAOS



                                                                   di Elle Cosimano



Prezzo: € 17,00  | Ebook: € 9,99 |
Pagine: 516| Genere: Fantasy YA|
Editore: Rizzoli |  Data di pubblicazione: 14 Giugno

Trama

Doug, la più fedele delle Guardie del vecchio Cronos, si ribella e riesce a conquistare la magia di Ananke, la Fatalità, a rapire Fleur e a mettere in atto un crudele piano di vendetta. Tuttavia Doug non è in grado di gestire da solo tutta la magia che ha rubato e, suo malgrado, proprio Fleur deve cercare di aiutare il suo rapitore, per evitare che terremoti, inondazioni e tempeste distruggano il pianeta. Costretti a combattere questa nuova guerra, Jack e Fleur dovranno scegliere tra la loro libertà e il bene del mondo


IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Ammetto che a causa della lunga attesa tra un volume e l'altro ho fatto un po' fatica a ricordare le varie dinamiche e la storia precedente, perché nonostante Ragazzi della Tempesta mi fosse piaciuto non aveva lasciato in me un segno tale da ricordarlo chiaramente...
Non mi aspettavo nulla da questo secondo volume, perché come ho detto dopo due anni ricordavo poco, peró non immaginavo certo che mi sarei addormentata più volte durante la lettura, cosa che mi ha rallentato molto e anche demoralizzato... Per prima cosa penso che la Cosimano poteva raccontare la stessa storia con la metà delle pagine, l'inizio infatti è piuttosto lento e per nulla coinvolgente, vengono fornite molte informazioni e senza accendere la curiosità del lettore.. Personalmente ci sono stati vari momenti in cui avrei voluto chiudere il libro e abbandonarlo a se stesso, innervosita da alcune descrizioni piuttosto inutili e dispersive.
Jack dopo aver perso tutto nell'ultima battaglia si ritrova a dover ricominciare la sua vita senza la magia dell'Inverno, si deve riabituare a essere semplicemente Jack, ma nello stesso tempo si ritrova ancora una volta coinvolto nelle battaglie delle stagioni...
Questo personaggio nel primo volume mi aveva colpito molto, qui ho avuto l'impressione che fosse incapace di evolversi e soprattutto di imparare dai suoi errori, non mi ha colpita positivamente e mi ha irritata e annoiata con questa sua visione egocentrica e anche un po' vittimistica che ha, convinto di esser lui la soluzione a tutto e di poter fare tutto da solo...
La storia viene raccontata ancora una volta dal punto di vista dei due protagonisti principali, ma questa volta la Cosimano da voce anche a Douglas, il cattivo di turno che mosso dal suo desiderio di vendetta si ribella e porta nel caos non solo il mondo delle stagioni, coinvolgendo Fleur.
Grazie alla narrazione a capitoli alterni il lettore riesce a conoscere un po' di più i vari protagonisti, ho apprezzato soprattutto poter leggere il punto di vista di Douglas, anche se all'inizio l'ho trovato pesante e noioso, ma andando avanti ci permette di comprenderlo meglio, dandoci la possibilità di capire anche i suoi piani. 
Non appena Douglas fa il primo passo verso la ribellione, conquistando la magia di cui ha bisogno per potare avanti il suo piano di vendetta la storia cambia ritmo, si fa tutto più movimentato anche se si mantiene piuttosto stabile fino alla fine e non mi ha messo addosso la necessità di scoprire velocemente come sarebbero andate a finire le cose...
Ripensando al primo volume mi domando se non fosse stato meglio magari fare un unico volume, sviluppando diversamente le storie, tagliando le parti inutili o ripetitive e dando maggior risalto alla caratterizzazione dei personaggi e riempiendo qualche buco riguardante l'ambientazione e la storia stessa... Di sicuro più di 1000 pagine per due libri son davvero troppe, sono molto dispersive e se il ritmo narrativo non è sempre veloce e soprattutto se mancano eventuali colpi di scena la lettura ne viene penalizzata, risultando pesante e noiosa ed è l'impressione che ho avuto leggendo Stagioni del caos, che invece di dare le risposte ad alcune domande nate con il primo volume ne ha invece aggiunte altre...
Questa duologia ha sicuramente del potenziale, la trama è senza ombra di dubbio originale e per nulla banale, lo stile dell'autrice poi è chiaro, semplice, ben costruito e molto fluido, purtroppo però la costruzione e lo sviluppo della trama sono ancora un po' acerbi...







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