Recensione: Dieci tazze a colazione di Irene Renei
DIECI TAZZE A COLAZIONE
Pagine: 208 | Genere: Narrativa |
Editore: Altrevoci Edizioni | Data di pubblicazione: 27 Ottobre
Trama
Dieci tazze a colazione sono allegria e abbondanza. Sono il sorriso assonnato di ospiti sempre diversi e la buona volontà di chi, al mattino presto, conta le scarpe in corridoio per capire quante persone si presenteranno a tavola. Ma sono anche emergenza, mani tese verso chi ha più bisogno. Irene ha una famiglia felice, un rapporto speciale con il marito e due figli meravigliosi, eppure qualcosa le manca. Forse è proprio la consapevolezza di essere fortunata a spingerla verso chi non lo è affatto, per provare quanto meno a bilanciare i conti. Inizia così un percorso di volontariato in una comunità "madre-bambino", dove scopre la realtà delle famiglie più disastrate: ragazze giovanissime scappate da padri padroni, figli resi problematici dagli abusi e dalla trascuratezza in cui sono cresciuti, tossicodipendenze, ignoranza. È un viaggio doloroso e umanissimo, tra vicende drammatiche e oscure, in cui però riesce ancora a filtrare qualche raggio di speranza: i bambini che nonostante tutto tornano a sorridere, la diffidenza delle mamme che pian piano si scioglie, l'affetto che sboccia. Irene riesce a coinvolgere anche i componenti della sua famiglia, ognuno dei quali diventa volontario a suo modo, e infine apre la porta della sua casa per accogliere altri tre figli in affidamento, e dare così la possibilità a Malika, la madre naturale, di ricostruire le fila di una vita normale.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
La lettura di questo libro mi è stata consigliata da una cara amica che mi conosce bene e sapeva che la storia raccontata da Irene Renei non solo mi sarebbe piaciuta tantissimo, ma mi avrebbe anche tocccata nel profondo.
Dieci tazze a colazione è una storia autobiografica, Irene Renei ci parla della sua esperienza come volontaria in una comunità che accoglie ragazze e donne con vari problemi con i loro figli, ci mostra un mondo che spesso ignoriamo o facciamo finta che non esista e lo fa con una delicatezza unica, entrando nelle nostre vite in punta di piedi, preparando il lettore raccontandogli prima qualcosa di se, per poi catapultarlo in una realtà che fa male, che ferisce nel profondo e che non si può continuare a evitare per sempre.
Irene Renei nel suo libro ci racconta la vita, non quella che se pur imperfetta e non sempre facile ha comunque molti lati positivi, ci parla di quella vita dove per alcuni diventa un successo riuscire anche solo a sorridere, dove una gioia arriva da un semplicissimo pacchetto di crackers...
Irene fa entrare il lettore nella sua vita, gli fa scoprire la sua famiglia, si mette a nudo parlando di se stessa, mostrando che anche la sua storia non è sempre stata rose e fiori e nello stesso tempo con passo leggero entra nella vita di chi legge, si insinua sotto pelle, lo prende per mano e gli apre il cuore, condivide i suoi pensieri, le paure, le emozioni e soprattuto pagina dopo pagina gli apre gli occhi e gli mostra dolore, lacrime, abusi, sofferenza, ma anche amore e gioia..
Dieci tazze a colazione è un libro pieno di colori, ha momenti più scuri, ma altri luminosi, perché il mondo non è o tutto bianco o tutto nero, ha mille sfumature e nascoste in ognuna di esse vi sono milioni di vite, storie diverse e questo libro ne racchiude tantissime. Ogni pagina è poi impregnata di sentimenti ed emozioni fortissimi, che travolgono il lettore.
Ho pianto leggendo i racconti di queste ragazze ancora bambine che all'improvviso si ritrovano donne e madri, che hanno subito abusi e violenze, che vengono giudicate per il colore della pelle o di quei bambini innocenti che non hanno chiesto di esser messi al mondo e subiscono le scelte delle loro madri.
Irene Renei con il suo racconto abbatte i muri che la società spesso innalza e ci impone, ci ricorda che casa è dove c'è il cuore, che dall'amore possono nascere solo cose belle, che è vero che se non si possono aiutare tutte le persone in difficoltà, ma anche poco è sicuramente più di niente e che un poco da tutti diventa molto... Una mano tesa troverà sempre qualcuno pronto ad aggrapparcisi e che anche una salita diventa meno dura se a farla si è in compagnia.
Dieci tazze a colazione è la storia di una donna e di una madre che si rimette in gioco, che riscopre se stessa e che insieme alla sua famiglia e all'immenso amore che hanno nel cuore riesce a donare il sole anche in mezzo alla tempesta, un libro che regala speranza, che son sicura vi svuoterà togliendovi il fiato e facendovi piangere, ma che alla fine vi scalderà e vi innonenderà di amore e speranza.
Voglio concludere dicendo che ho trovato splendida la copertina di questo libro, con quel vaso che ricorda l'arte giapponese del kintsugi e che rappresenta il messaggio che vuole dare a tutti Irene Renei: quando qualcosa si spezza o si rompe non è la fine, quelle fratture vengono riempite con l'amore, le cicatrici diventano trame preziose che ricordano il passato, ma anche la nuova vita... Anche i soffioni nel vaso hanno un loro significato, infatti nel linguaggio dei fiori simboleggiano la forza, la speranza e la fiducia, ma sono anche il simbolo dell'infanzia spensierata e piena di gioia...
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