Recensione: Carne da macello di Juno Dawson
CARNE DA MACELLO
Pagine: 336 | Genere: Young Adult |
Editore: Mondadori | Data di pubblicazione: 21 Febbraio
Trama
Jana Novak è una sedicenne alta e allampanata, da sempre a disagio con il suo aspetto androgino. Un giorno, però, mentre è in un parco divertimenti insieme ai suoi amici, viene notata da un talent scout che le propone di iniziare a lavorare come modella per una prestigiosa agenzia di Londra. Da quel momento, la vita di Jana subisce un brusco cambiamento: dalla periferia londinese dove vive con la famiglia entra a far parte di un mondo sfavillante e attrattivo che sembra prometterle un futuro straordinario fatto di ricchezza, viaggi, feste, incontri con creativi e celebrità. Ben presto, però, Jana comprende che dietro alla spessa e frastornante patina glam della fashion industry si nascondono un lato sudicio e orde di insospettabili predatori pronti ad azzannare a ogni passo le loro giovani prede. E che la fiaba di cui pensava di essere protagonista si sta rapidamente trasformando in un vero e proprio incubo. Con Carne da macello, Juno Dawson ci accompagna nel ventre oscuro dell'industria della moda nell'era del #MeToo, e lo fa con una scrittura potente che non teme di essere cruda e spietatamente onesta. Un romanzo, questo, che non potrà lasciare indifferenti.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Adoro Juno Dawson, adoro la sua scrittura così graffiante, reale e il suo modo di affrontare temi attuali e anche molto spinosi e quando ho avuto la possibilità di leggere questo nuovo libro ho subito detto si.
La Dawson a inizio libro avverte il lettore sui temi trattati, ma a lettura finita posso dire che nessun avvertimento prepara a ciò che si nasconde tra le pagine di Carne da macello, che mostra a tutti il lato oscuro di quell'apparentemente mondo dorato della moda.
In un crescendo di emozioni la Dawson cattura il lettore e lo trascina dentro la vita di jana, mostra pagina dopo pagina come da una vita semplice da classica ragazza di 17 anni all'improvviso tutto diventa luccicante, strabigliante, fino a sprofondare nella totale oscurità.
La storia di Jana parte dal basso, mostra come una ragazzina considerata da tutti troppo alta e per nulla aggraziata inizia la sua carriera come modella, un passo alla volta si fa strada nel jet set conquistando stilisti e modelli, iniziando la sua scalata verso il successo, scalata che però le costa sacrifici sia a livello fisico sia per quanto riguarda la sua vita privata.
Jana viene prima ammaliata dalla bellezza del mondo della moda, anche se in fondo nella sua mente una vocina continua a metterla in guardia, come se avesse sempre saputo che non non è sempre tutto oro quello che luccica e che nulla viene dato gratis, ma nello stesso tempo quella vita fatta di flash, sfilate, feste e anche tanta solitudine è diventata parte di lei, la odia e nello stesso tempo non riesce a farne a meno.
Jana vola verso l'alto, ma come Icaro rischia di bruciarsi e precipitare, per fortuna quando porta il suo corpo al limite e si rende conto che sta distruggendo la sua vita Jana dice basta e trova anche la forza per parlare con la sua migliore amica, rivelarle tutto ciò che ha dovuto sopportare e insieme a lei riprende in mano la sua vita e soprattutto trova il coraggio per urlare al mondo cosa si nasconde dietro a tutti quei flash e vestiti scintillanti.
Carne da macello è un libro che tiene il lettore inchiodato alle pagine, una lettura per certi versi non sempre facile, ma che riesce a intrappolare chi legge, lo ammalia e lo spinge ad andare avanti senza fermarsi un attimo.
Sono stata completamente rapita da Carne da macello, sapevo a cosa stavo andando incontro quando l'ho iniziato, ma non potevo immaginare che Juno Dawson sarebbe stata capace di descrivere in maniera tanto precisa un mondo che per me è sempre stato lontano e per nulla accattivante.
Ho amato tutto di Carne da macello, non ho trovato un solo difetto alla storia nata dalla penna di Juno Dawson, ho adorato ogni singolo personaggio e li ho trovati tutti così dannatamente veri, imperfetti e umani, tutti ben caratterizzati e con un ruolo ben preciso all'interno della storia, storia di cui Jana è protagonista e dove tutti sono suoi co-protagonisti, nessuno ha un ruolo secondario o marginale, tutti buoni e cattivi sono importanti e necessari.
Juno Dawson ha uno stile unico, inimitabile, le sue storie sono attuali, questa autrice non si fa scrupoli nel raccontare le cose come stanno, lo fa senza peli sulla lingua, consapevole di rischiare di scandalizzare il lettore o anche di ferirlo in qualche modo, ma questo non le impedisce di scrivere di verità scomode, quelle verità che tutti conoscono e che tutti fanno finta di non vedere, girandosi dall'altro lato e liquidandole con un "si sa che quel mondo è fatto così".
Non posso che consigliare questo libro, forse non per tutti, ma comunque una lettura che tutti dovrebbero fare!
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