Recensione: Il grande magazzino dei sogni di Lee Mi-ye
IL GRANDE MAGAZZINO DEI SOGNI
Pagine: 204 | Genere: Fantasy Young Adult|
Editore: Mondadori | Data di pubblicazione: 14 Marzo
Trama
Penny è in grande trepidazione: sta per avere un colloquio con il famoso signor Dollagut, l’illuminato proprietario del Grande Magazzino dei Sogni, il negozio su quattro piani più ambito della città. Un posto del tutto singolare dove si accede solo da addormentati e dove si vendono solo sogni. Sogni di ogni tipo, per tutti i gusti, organizzati per sezioni: sogni legati ai piccoli piaceri della vita o ai ricordi di momenti speciali, sogni esclusivi che permettono di incontrare chi non c’è più, sogni dedicati ai riposini di animali e bambini, edizioni limitate e bestseller senza tempo venduti a prezzi speciali. Dopo un colloquio enigmatico in cui Dollagut la interroga sul significato dei sogni, Penny viene assunta, ma l’euforia cede il passo allo sconforto quando si trova letteralmente travolta dalla quantità di clienti che ogni giorno assalta gli scaffali del grande magazzino. Mentre impara a orientarsi affiancando i colleghi più esperti, scopre anche il segreto che rende il Grande Magazzino dei Sogni un luogo così speciale: la magica funzione che ogni sogno porta con sé, la capacità di risvegliare emozioni sepolte, di far vivere sensazioni mai provate, e molto spesso di far superare traumi, come un lutto o la fine di una storia d’amore. Tra i clienti a caccia di sogni Penny incontrerà Jeong A-young, che si rifugia nei sogni per sfuggire alla solitudine, alla ricerca di una scintilla che possa scaldarle il cuore, o Hyeon Jong-seok, che nei sogni cerca la conferma di essere di nuovo pronto ad amare. Imparerà che un sogno premonitore, come quello di avere un bambino, è una piccola incursione nel futuro, e che persino gli incubi sono preziosi alleati per superare un momento critico della vita. Una favola contemporanea ricca di saggezza che celebra il potere misterioso dei sogni, capaci di influenzare le nostre scelte, anche se spesso non lo sappiamo.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Sono stata attratta da questo libro per la trama, la copertina e soprattutto per l'autrice che è coreana e io sono una vera amante della Corea, divoro serie coreane, ascolto il kpop e sto pianificando le vacanze proprio in Corea! A tutto questo si aggiunge il fatto che do un valore enorme al mondo dei sogni e tutte queste cose insieme hanno reso questo libro perfetto per me.
Devo ammettere che fin dalle prime pagine la storia mi ha incuriosita molto, mi sono appassionata subito alla lettura e più andavo avanti più ero curiosa di scoprire cosa mi aspettava nelle pagine successive.
Tutto inizia con Penny che vuole iniziare a lavorare al Grande Magazzino dei Sogni, un luogo fantastico su più piani dove la gente può accedere solo mentre dorme e dove si possono acquistare vari tipi di sogni.
Tutto inizia con Penny che vuole iniziare a lavorare al Grande Magazzino dei Sogni, un luogo fantastico su più piani dove la gente può accedere solo mentre dorme e dove si possono acquistare vari tipi di sogni.
Penny naturalmente riesce a farsi assumere e inizia così la sua avventura in quel magico luogo dove ogni giorno arrivano tantissime persone con desideri diversi, c'è chi vuole sognare la persona che gli piace, c'è chi vuole un'avventura carica di adrenalina o magari rincontrare una persona cara o ancora c'è chi vorrebbe un sogno premonitore.
Ogni persona che si reca al Grande Magazzino dei Sogni ha una sua storia, ha un desiderio recondito e ognuna di loro insegna qualcosa a Penny.
Penny è un personaggio molto particolare, che cresce grazie alle persone che incontra sia tra i colleghi di lavoro sia tra i sognatori, un personaggio che mi è piaciuto molto, l'ho trovata curiosa e anche molto riflessiva.
Come ho detto la storia all'inizio parte bene, incuriosisce il lettore, che si ritrova a divorare pagina dopo pagina, purtroppo però andando avanti la storia si perde un po', non si capisce bene dove l'autrice voglia andare a parare e in alcuni punti diventa ripetitiva e anche un po' piatta, certo il mondo creato dall'autrice è davvero interessante e anche l'idea di un luogo dove vendono sogni è molto originale, ma la storia manca di mordente e non vi sono grandi colpi di scena o momenti un po' più moviementati.
Lee Mi-ye ha uno stile semplice ma coinvolgente, il lettore viene completamente rapito dal mondo dei sogni, un luogo romantico e nello stesso tempo anche un po' spaventoso, perché in fondo si sa non esistono solo sogni belli, ma quello che ci insegna l'autrice è che tutti i sogni alla fine ci lasciano qualcosa.
Il grande magazzino dei sogni è una lettura leggera, scorrevole, perfetta soprattutto per i giovani lettori, ma anche per chi è incuriosito dal mondo dei sogni.
Commenti
Posta un commento