[Recensione] : Ragazze Perdute - Gli ultimi giorni di Katy Skerl di Max e Francesco Morini
RAGAZZE PERDUTE
di Max e Francesco Morini
Trama
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Cari Colorlettori, oggi per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne non potevo che mettere in evidenza l'ultimo libro dei fratelli Morini.
Gli autori ci hanno abituati a thriller di spessore con una Roma attuale come sfondo e detective di indiscusso acume ma questo libro è molto diverso.
In questa ultima opera ci riportano in una Roma degli anni '80 , anni che ricordiamo con nostalgia, pieni di speranze, di opportunità e di sogni ... ma anche anni in cui l'Italia intera veniva scossa dagli efferati omicidi di giovani donne commessi nella capitale e tuttora irrisolti .
Il protagonista è Francesco , un ragazzo diciassettenne che ha appena cominciato a frequentare la sua coetanea Katy; un amore adolescenziale intenso e passionale costellato dall'impegno politico dei ragazzi e dalla voglia di apportare cambiamenti importanti.
L'omicidio di Katy scuoterà pesantemente la vita di tutte le persone che le sono accanto, la frustrazione del non sapere chi abbia voluto strapparle la vita è palpabile e condivisibile.
Molto d'effetto, e ben dosate, le parti del diario di Katy dove racconta episodi importanti, aiuta il lettore a entrare nel suo mondo con il suo punto di vista.
Nel libro troviamo salti temporali dai primi anni '80 , anni degli omicidi, al 2022 dove il protagonista, ormai adulto e disincantato, sarà contattato dal legale della famiglia Skerl per parlare di Katy.
Chi può aver trafugato la sua salma?
E se ci fossero collegamenti con le altre ragazze morte nella stessa epoca?
Possibile che nessuno sappia nulla?
Lo stile di scrittura è fluido e coinvolgente, riconoscibile e spiazzante, il raccomto ben sviluppato e aderente alla realtà.
La vicenda ha solide basi documentate e la forma romanzata non sminuisce affatto gli eventi, non si cade nella morbosità che potrebbe scaturire dalla voglia di "scavare" nel torbido e non troviamo forzature su chi possa essere il colpevole.
Molte ipotesi si sono fatte negli anni ma nulla di veramente concreto tranne il fatto che una giovane vita è stata spezzata.
Ancora una volta gli autori hanno fatto centro con un tributo alle vittime che rischiano di cadere nel dimenticatoio.
Purtroppo la cronaca di questi giorni rende ancora più importante e fondamentale ricordarci che chiunque può diventare una vittima.. di un parente, di un marito/moglie, di un fidanzato/a e di un completo estraneo.
Promosso a pieni voti
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