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RECENSIONE [REVIEW PARTY]. IL MIO GATTO MI DETESTA DI FEDERICA BOSCO

 



 IL MIO GATTO MI DETESTA



                                                                   di Federica Bosco





Prezzo:
9,90 €  | Ebook: 5,99 € |
Pagine: 256  | Genere:  Romanzo |
Editore: Newton Compton  
Data di pubblicazione: 21 novembre 2023

Trama

«Caro diario, questa Umana non è affatto quello che avevo richiesto. È lenta non particolarmente agile, non parla le lingue, ma soprattutto è fastidiosamente appiccicosa e se dessi retta a lei starebbe sempre a prendermi in braccio, baciarmi e arruffarmi il pelo. Se avessi voluto qualcuno lì a adorarmi avrei preso un cane.»

Sir Thomas è un magnifico esemplare di Maine Coon rosso. Maestoso, supponente e un po' cinico. Insofferente alla stupidità della razza umana, il cui unico pregio è il pollice opponibile, Sir Thomas ha uno sguardo impietoso sull'inettitudine della sua servitù. Nella fattispecie, la disgraziata Umana che gli è toccata in sorte: Federica. A lei il compito di soddisfare le sue infinite richieste, che vanno dall'intrattenerlo con giochi sempre nuovi, al nutrirlo con le leccornie più prelibate, fino allo spazzolare regolarmente il suo manto affinché si mantenga sempre lucido e soffice. Le disavventure di Federica, raccontate attraverso gli occhi e la voce di Sir Thomas, si colorano di un'ironia irresistibile che ci conferma che il rapporto di sudditanza tra umani e felini è una delle poche certezze della vita.
   

IL MIO PENSIERO SUL LIBRO

Cari Lettori, buongiorno!

Oggi vi parlo di questo libro che ho letto in anteprima in vista del RP organizzato dalla casa editrice e che esce proprio oggi.  

Un romanzo molto particolare, scritto da… un gatt… ops, no, scusate. Lui non è un gatto: è un Main Coon.

La sua Umana è Federica Bosco e lo stile è infatti molto simile al suo, solo decisamente meglio (del resto, l’intelligenza dei gatti è a un livello superiore, si sa): sarcastico, irriverente, divertente!

Il mio gatto mi detesta è quindi il diario di Sir Thomas, che racconta in prima persona i suoi primi tre anni di vita e la sua convivenza con Quella là.

Un espediente narrativo ingegnoso e innovativo, con cui Federica Bosco esprime pensieri, idee e giudizi su vari aspetti di vita quotidiana e anche sulla società contemporanea, nascondendoli dietro un punto di vista diverso e meno politically correct. Schietta, sincera, diretta – come sa essere – parla di sé attraverso il gatto (che esiste davvero!!). Sir Thomas è presuntuoso, supponente, antropomorfizzato e bellissimo (“sembra una lince!” e tutti se ne innamorano al primo sguardo, chiedendo di potergli scattare una foto).

Racconta la sua vita, le sue abitudini, la sua quotidianità attraverso la visione, tutt’altro che modesta, del gatto.

Autoironica, si definisce “gattara” e palesa tutti i tuoi difetti e tutte le sue insicurezze, con una consapevolezza che la rende ancora più simpatica e umana: Federica una di noi!!

Certo che seguendola sui social e vedendo le foto di Sir Thomas, non si stenta a credere che sia scritto proprio da lui: sembra infatti guardarti con sufficienza e senti su di te lo sguardo giudicante che non lascia scampo.

Peccato perché superato l’entusiasmo iniziale, a tratti viene un po’ appesantito dalla ripetitività delle vicende, ma la comicità molto british e lo stile inconfondibile che chi la ama riconosce, lo risollevano.

Spassoso, ma anche riflessivo e audace, vero, perché racconta la vita di tutti i giorni, la vita comune, quella che i proprietari di gatti… anzi, gli umani servitori di padroni felini (me compresa), conoscono bene.

Mi sono sempre piaciuti i Main Coon, quanto ne vorrei uno!!!

Ma dopo aver letto questo romanzo, beh, sto cominciando a cambiare idea… 😀


Lo consiglio vivamente, e non perché io sia di parte (amo questa scrittrice, si sa!), ma perché è una piacevole evasione di qualche ora, tra dispetti e marachelle spassosissime e (rare) manifestazioni d'affetto poco disinteressate. 




















Ringrazio la casa editrice per la copia del romanzo.

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