RECENSIONE: LA MEMORIA DEI MORTI DI ANGELA MARSONS
Prezzo: 9,90 € | Ebook: 5,99 € |
Data di pubblicazione: 5 settembre 2023
Ciao cari lettori, buongiorno!
Oggi vi
parlo dell’ultimo romanzo (uscito in Italia) di Angela Marsons, il decimo (anche
se l’undicesimo a essere tradotto) della sua serie dedicata a Kim Stone, la
detective con la Kawasaki Ninja – anche se in questo specifico capitolo ne
parla pochissimo e non ci monta mai in sella (peccato). Quanto mi piace
quest’autrice!!
Il thriller
è sicuramente la mia confort zone, si sa, ma la Marsons scrive davvero bene,
non troppo splatter, il giusto equilibrio tra suspence ed emozioni. Ritroviamo
tutti i personaggi della serie, ben caratterizzati, cresciuti col tempo,
romanzo dopo romanzo, in un percorso personale e professionale ma ognuno ha il
suo ruolo e il proprio posto: la squadra è un meccanismo perfetto, ben oliato,
che funziona. Ogni elemento si incastra con gli altri nel modo giusto e Kim è
Kim con le sue ombre e il suo carattere chiuso e duro, modellato dalle
difficoltà della vita, dal passato segnato da sofferenza, dolore, rabbia,
abbandono, violenza, solitudine. Protegge il suo “territorio”, la sua squadra, la
sua privacy e il suo lavoro. I suoi demoni e fantasmi interiori tornano più che
mai a presentare il conto, tormentandola e inducendola a fare i conti col
passato, analizzarlo, accettarlo e metabolizzarlo per quanto doloroso sia.
Anche se è
inserito in una serie, è godibilissimo anche per chi la affronta per la prima
volta o comunque non ha letto tutti i precedenti, anche perché i riferimenti ai
romanzi passati sono comprensibili e riconoscibili a chi li ha letti, ma non
disturbano e non creano la sensazione di aver perso dei pezzi importanti a chi
invece non li ha letti, anzi forniscono elementi in più.
Lo stile,
rodato, è mantenuto: capitoli brevi, ritmo incalzante, colpi di scena. La
narrazione è rapida, sferzante, non rallenta mai, e ogni capitolo sposta
l’attenzione in punti diversi dell’indagine, muovendosi veloce tra le scene qui
e là, lasciando sospesi che mantengono alta la suspence e tengono incollato il
lettore.
Il percorso
investigativo si snoda più che mai attorno a Kim, ed è ricostruito attraverso
le indagini dei vari omicidi che simulano gli eventi più traumatici della sua
vita, come un macabro puzzle che ne restituisce l’immagine completa,
aggiungendo segreti e dettagli accennati che incuriosiscono, e che vengono svelati
poco a poco.
La Marsons nei
suoi romanzi scandaglia le profondità dell’animo umano, scavando nel lato più cupo
e portando alla luce tutta la tetra oscurità e ancora volta racconta con
profondità storie di abusi, abbandono, dipendenza, violenza, assistenti sociali,
famiglie affidatarie, infanzia perduta… attraverso ricordi ed eventi dolorosi
d’infanzia, flashback terribili, errori e loro conseguenze. Per fortuna smorzati
da qualche ricordo dolce del passato e da amicizia e lealtà.
Tanti sono
i personaggi coinvolti e tenerli tutti a mente richiede grande concentrazione, ma
spinge a riflessioni profonde, che vanno oltre la storia e l’indagine, sulla
propria vita, su personalità ed emozioni.
Il finale inaspettato
– anche se sempre un po’ forzato, da pellicola americana – sconvolge le ipotesi
e dà valore aggiunto.
Insomma,
che altro aggiungere?
Si capisce
quanto mi è piaciuto? Va da sé che ve lo consiglio caldamente e non posso fare
altro che augurarvi una buona lettura!
Qui gli
altri romanzi della serie che abbiamo recensito.
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