Recensione: The Coven di Harper L. Woods
THE COVEN
Pagine: 300 | Genere: Dark Fantasy New Adult|
Editore: Triskell Edizioni| Data di pubblicazione: 13 Settembre
Trama
Sono cresciuta per essere l'arma di mio padre contro la Congrega che gli ha portato via sua sorella e il suo diritto di nascita. La mia missione mi porta ai cancelli della prestigiosa Hollow's Grove University, nella città segreta di Crystal Hollow, dove i migliori e più brillanti membri della mia specie imparano a usare la magia liberi dal giudizio degli esseri umani. Nessuno mi evita per via del sangue che scorre nelle mie vene. L'unico ostacolo sulla mia strada è il bellissimo ed esasperante Preside, Alaric Grayson Thorne, un uomo che mi disprezza tanto quanto io detesto lui e tutto ciò che rappresenta. Per la prima volta in cinquant'anni, la Congrega aprirà i suoi reparti ai Tredici. Tredici promettenti studenti destinati a cambiare il mondo. Se i fantasmi delle vittime di Hollow's Grove non li uccideranno prima.
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO
Non mi stancherò di ripetere che ultimamente l'unica cosa che riesce ad attirare la mia attenzione sono i Fantasy, se poi ci mettiamo un po' di romanticismo, qualche momento più passionale e tanto tanto dark diventa la lettura perfetta per me.
Fin dalle prime pagine la storia risulta essere interessante, l'attenzione del lettore viene catturata istantaneamente, con poche frasi subito la curiosità sale alle stelle e si finisce per restare incollati al libro con il bisogno di sapere cosa si nasconde nella vita di Willow e chi sono quelle strane creature magiche che la cercano.
L'atmosfera gotica rende perfetta questa lettura, ogni cosa è descritta con una tale cura che il lettore viene come inglobato nel libro, pagina dopo pagina ogni personaggio e ogni mabiente si manifestano in maniera chiara davanti ai suoi occhi, doventando quasi reali.
la forza del potere di Willow è travolgente e il suo carattere forte, temprato dagli avvenimenti caratterizzanti la sua vita, rendono questo personaggio femminile incredibile, la sua lingua tagliente, ma anche la sua connessione con la terra, il suo modo di amare e di donarsi alla sua magia fanno di Willow un personaggio unico, meraviglioso e che si ama all'istante.
E se da un lato abbiamo un personaggio femminile forte, combattivo, che rappresenta la vita dall'altro abbiamo Alaric Grayson Thorne, cupo, spietato, letteralmente senza cuore, molto potente, un essere a metà tra la vita e la morta, che vive nutrendosi del sangue delle streghe, un personaggio che nonostante non prometta niente di buono riesce comunque a piacere alla follia al lettore. Un personaggio misterioso, di cui non si sa nulla di concreto fino alla fine e che proprio a libro concluso ancora una volta colpirà il lettore dritto al cuore.
La tensione tra Thorne e Willow è evidente fin dal loro primo incontro, si odiano ma nello stesso tempo sono attratti l'uno dall'altro, i loro battibecchi passano dal "ti voglio morto" al "ti strappo i vestiti di dosso", un attimo prima fanno sorridere per il modo in cui si contrastano, con Willow che deve sempre avere l'ultima parola e un attimo dopo alzano talmente la temperatura che al confronto le fiamme dell'inferno sono un piccolo fuocherello...
Il linguaggio usato è spesso rude, schietto ma mai volgare, in fondo i protagonisti sono adulti con un background particolare, entrambi hanno un passato che li ha segnati e li ha fatti diventare ciò che sono, entrambi impavidi, arroganti e potenti.
Pagina dopo pagina la tensione cresce, non vi sono mai momenti in cui l'attenzione viene meno, è tutto un crescendo di emozioni e con i giusti tempi l'autrice svela al lettore tutta la storia legata alla Cingrega, alle Streghe fondatrici e ai loro discendenti, non mancano inoltre scene più spi,te, mai volgari e ben integrate nel racconto... Non mancano nemmeno i colpi di scena, che lasciano più volte a boca aperta e rendono la lettura ancora più avvincente.
Ho amato tutto di questo libro, la storia forse non originale ma comunque incredibile, i personaggi così ben caratterizzati da sembrare che stiano per uscire dalle pagine da un momento all'altro, l'ambientazione cupa e misteriosa descritta con cura e senza tralasciare nulla e infine lo stile lineare, scorrevole e la grande capacità di Harper L. Wood di tenere il lettore con il fiato sospeso per tutta la durata della lettura.
Ora non mi resta che attendere con ansia il prossimo volume e consigliare a tutti voi questa fantastica lettura!
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